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domenica 28 giugno 2009

Wimbledon. Ottavi, i pronostici dell'infallibile intenditore



Uomini



Roger Federer vs Robin Soderling: 1. Sua maestà, dovrebbe farcela agevolmente. Soderling ha palesato una forma discreta, ma lontana da quella surreale vista a Parigi. Probabile, solita, regale distrazione del giovin signore dopo circa un'ora e trentadue di gioco. Unico inconveniente, la possibile perdita di un set.
Andy Murray vs Stanislas Wawrinka: 1. Risultato scontato, con probabile umiliazione-lezioncina scozzese. Lo svizzero (insopportabile come pochi, ma per onestà, pure con un gran bel rovescio), dovrebbe già essere soddisfatto degli ottavi. In caso contrario, verrebbe giù lo stadio, che giammai vorrebbe il suo eroe scozzese sconfitto come un inglese qualsiasi (sottilissima, per chi l'ha afferrata).
Novak Djokovic vs Dudi Sela: 1. Ma tanto vorrei sbagliarmi, come in un dolce sogno. Confesso che avrei voluto azzardare il 2, ma perchè il leggerissimo e leggiadro israeliano possa resistere al vento sgraziato della serbia, dovrebbe succedere qualcosa di straordineirio (immaginate l'Arrighe nazionale che lo dice). Magrado a Novak manchi la proverbiale umilté.
Andy Roddick vs Tomas Berdych: 1. Uno dei confronti più incerti, o per lo meno, imprevedibili. Sull'erba, l'americano, porta in giro con molta disinvoltura il suo baseball tennis, piacevole come due molari cavati senza anestestia, ma efficace. Ma il ceco è decifrabile quanto un camaleonte con una crisi di nervi. Molto dipenderà se gli fanno capire che bisogna tirare dentro le righe, per vincere.
Ivo Karlovic vs Fernando Verdasco: 2. Malgrado i precedenti a favore del croato, prendo Verdasco. Per due motivi particolari. Mai il gigante croato ha raggiunto le ultimissime fasi negli slam, un po' perché paga fisicamente le fatiche dei turni tre su cinque. E poi, dopo un'impresa (come lo è quella con Tsonga), difficilmente Ivone è solito bissare, mancando spesso la prova del 9 (e qui, immaginate il grande Rino Tommasi, che detta versetti). Match in bilico, nella sola evenienza che Ivo spari più di 42 aces.
Lleyton Hewitt vs Radek Stepanek: 1. Pronostico obbigato. Perché l'australiano sta giocando bene, e perché Stepanek ha sofferto le pene degli inferi per venire a capo di due arrotini-arrotoni come Starace e Ferrer. Nettamente favorito il canguro rientrante. Chiaramente, farò il tifo per Radek, sempre elegante e bello da vedere, non in faccia, ma nel suo servizio e voleé.
Juan Carlos Ferrero vs Gilles Simon: 1. Ma pronostico incerto, da 1X2. Classifica, età (e qualcos'altro), direbbero Simon. Pure gli intenditori dicono Simon. Ammetto di non aver visto nemmeno trenta secondi del francese dal tennis alla doppia valeriana, ma punto su Ferrero, che mi sembra caldo e ben motivato.
Tommy Haas vs Igor Andreev: 1. Pronto ad emigrare in Buthan, in caso contrario. Il tremendo arrotatore russo ha già fatto un'impresa ad arrivare alla seconda settimana (e deve benedire un tabellone da regalo natalizio). Bene inteso, Haas in carriera ha gettato alle ortiche un'infinità di partite ed occasioni. Questa, proprio, non può lasciarsela scappare. Suona come un obbligo categorico.

Donn(one)


Venus Williams vs Ana Ivanovic: 1. Ma proprio tutta la vita. Venus, anche con mezza gamba e bendata, batte quel curioso concentrato di isteria serba, senza tracce di tennis.
Serena Williams vs Daniela Hantuchova: 1. Il leone che mangia la gazzella. Ma la gazzella può correre, certo. Uno su cento la gazzella si salva, ma deve essere giovane e molto motivata a vivere. Ed avere il gran culo di trovare un leone in narcolessi. A questo giro la vedo proprio maluccio per la gazzella ceca.
Dinara Safina vs Amelie Mauresmo: 2. Mi gioco il jolly. Ragionare coi "se e i ma" è da stupidi, ed io un po' lo sono. Se Amelie gioca al 40% di quella che è stata, ce la può fare. Se riesce ad inventare un po' di tennis, il nostro orangutan russo, andrà in disarmo. E' risaputo come Dinara sappia solo picchiare alla cieca, e per giunta, sull'erba non riesce a farlo come vorrebbe. Diventando oltre che goffa, anche vulnerabile. Se invece Amelie non varia il gioco come può, ma incappa in una delle sue giornate da semi-ex, buonanotte ai sognatori. Se.
Francesca Schiavone vs Virginie Razzano: 1. Sperando di non portare troppa rogna. I precedenti (3-0 per la nostra) e la sua capacità di variare le rotazioni, dovrebbero bastare a mettere in crisi il gioco piatto della francese. Leonessa si gioca la possibilità di raggiungere il primo quarto di finale ai championships. Di certo, motivazione e cattiveria agonistica non le faranno difetto.
Caroline Wozniacki vs Sabine Lisicki: 1. Ma è da 1X2. Mi piacerebbe la spuntasse la danese-polacca Wozniacki. Più aggraziata, e dai lineamenti del viso più dolci e rassicuranti. Solo per l'aspetto fisico (si sa che sono un tecnico). Ma i precedenti di quest'anno, giocando al tennis, sono a favore della nuova orchessa tedesca, che propone nuovo furore alla wta. Da vedere se riesce a metabolizzare l'impresa (?) delle vittoria sulla Kuznetsova. Malgrado tutto, prendo Caroline.
Agnieszka Radwanska vs Melanie Oudin: 2. Altro jolly azzardatissimo. Perchè la più forte delle sorelle Radwanska parte strafavorita, ma chi lo sa che il periodo magico e la favola della piccola (ma tremendissima) yankee, continui. Le favole sono una delle poche cose rimaste, perché di tennis se n'è visto poco. Ma spesso, in agguato c'è l'orco cattivo con le gote paffute.
Victoria Azarenka vs Nadia Petrova: 1. Ma tanto vorrei sbagliare. Aperte le adesioni al Petrova (sisters) fans club. Lo scorso anno s'impose la russa Nadia, ma quest'anno le cose sono un pò cambiate. Il ciclone bielorusso è esplosa pienamente in tutto il suo raccapriccio. Azzardo un'altra previsione: In caso di partita tirata, Vittoriona-Linda Blair salterà la rete e prenderà a morsicate furenti l'allibita avversaria. Manca solo quello, al suo sconfinato repertorio da posseduta.
Elena Vesnina vs Elena Dementieva: 2. Un match raggelante al solo pensiero. Elena, che nei mesi scorsi sembrava fosse stata prosciugata da un battaglione di vampiri, qui nei primi turni ha macinato avversarie (modeste, certo), lasciandole 12 games in tre incontri. Chiaramente favorita.

Detto questo, se azzeccate tutte e sedici le partite, con una puntata di soli 10euri, potreste pagarvi un viaggio (per due) alle Seyshelles. Se siete pavidi come la Jankovic e ne giocate solo 8 (e li prendete), vi pagate una gitarella alle grotte di Postumia. Che visti i tempi che corrono, tanto male non è. Dimenticavo, non imbrocco un pronostico dal 1992. Giocate e vincete.

2 commenti:

  1. Dai vediamo come vado. Rispetto a te sovverto il pronostico per Karlovic, Berdych e Radwanska.

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  2. Eh....varianti probabilissime (Radwanska già ti ha dato ragione). Sei un dritto mica da ridere, hai cambianto gli azzardi (messi per aumentere la vincita). Altrimenti, tutti alla grotte di postumia o in gita a fregene...=)
    Niente seyshelles e niente gita, è il mio motto da eterno perdente.

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Dissi io stesso, una volta, commentando una volè di McEnroe: "Se fossi un po' più gay, da una carezza simile mi farei sedurre". Simile affermazione non giovò certo alla mia fama di sciupafemmine, ma pare ovvio che mai avrei reagito con simile paradosso a un dirittaccio di Borg o di Lendl. Gianni Clerici.