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mercoledì 17 marzo 2010

Il Magico mondo di Maria Josè



Il tabellone femminile di Indian Wells si è allineato ai quarti di finale. Tra assenze, e sconfitte inaspettate delle favorite, emerge come un miracolo, il tennis antico di Maria Josè Martinez Sanchez
Ecatombe delle favorite. Assenti per il noto boicottaggio le due Williams. Dumbo travestito da Bamby (Dinara Safina) a casa per curarsi le ferite. Titubante Kim Clijsters, fatta fuori dal cetaceo russo Kleybanova. Fuori fase Justin Henin che s'arrende alla inoffensiva Gisela Dulko. Inaspettatamente eliminata anche Svetlana Kuznetsova. Quello di Indian wells, più che un torneo, si è trasformato in ecatombe delle più forti, o aspiranti tali. A casa, ammesso che sia ancora sorprendente, anche le ex starlette da passerella: Masha Sharapova continua ad urlare come una gestante in sala parto, ma oramai ha minore mobilità della Torre di Pisa. Seguita a sprofondare, vittima di foga confusionaria, Ana Ivanovic. Puro folklore per feticisti del grugnito acrobatico e del pugnetto roteante, fine a se stesso.
In questo marasma di equilibrio e tennis ridotto ai minimi temini, si tiene orridamente a galla Elena Dementieva, russa apparentemente morta da due mesi, ma che rimane la più costante del lotto. Resistono anche, la ritrovata bambolina pallettara Wozniacki e la sorella di Varebbe Jelena Jankovic, che con la nuova gualdrappa, seguita a sgroppare, sperando di non trovare una avversaria così forte da batterla. Il dramma è che sono quasi tutte fuori o a casa. E senza nessuno, le sue velleità aumentano.
Maria Josè, come inatteso arcobaleno. Come un lezioso squarcio, nel cielo di cemento, emerge il magnifico tennis arcobaleno di Maria Josè Martinez Sanchez. La mancina iberica, alla soglia dei 28 anni, continua il suo sorprendente spettacolo, ed un'ascesa imprevedibile. Oramai ultimo esemplare al femminile del "serve&volley", ad Indian Wells, Maria trova una settimana di autentica grazia attaccante. Uno svolazzo gaudente, capace di stravolgere e soprendere il tennis di donnoni avvezzi all'arte del randello senza senno.
"Linda Blair" esorcizzatata a suon di voleè. Non c'è esempio migliore e più nitido del match tra Martinez Sanchez e Azarenka. L'iberica danza e fluttua sinuosa, assecondando i refoli di venticello che attraversano il catino di Indian Wells. Gran servizi mancini, acrobatiche prese della rete che fanno gridare al miracolo gaudioso. Pensare che non tutto è perso in questo mondo vigliacco e brutalizzato. Victoria Azarenka, imponente, accigliata e spaventosa al sol pensiero di incrociarla per la via, è una specie di capostipite delle nuove generazioni. Ma pare smarrita da quel gioso ardire iberico. E' livida, quasi più rassegnata del solito, con le gote di uno sfumato color prugna della California. Un altro balzello, una volè in allungo ed un ricamo, la "farfalletta volleatrice" sconvolge tutto quello che c'è nelle cervello della biondona dell'est: "Tira fortissimo e ammazzala (e poi parolaccia in bielorusso)", grosso modo. La "Linda Blair" posseduta dal Belzebù è incredula, proprio non riesce a comprendere come facendo "spatapummete", non sia capace di impallinare la variopinta e sgusciante farfalla volteggiante. Il match si fa duro, la spagnola perde servizio e colpi. La valchiria tremebonda risale da 1-5 a 5-5, e ora affonda impietosa col suo virtuoso rovescio bimane. Si carica, tutta contrita e violacea in volto. Sembra la fine scontata e prevedibile per l'impunita Maria Josè. Rantola in modo sempre più inquietante aggrappandosi a rete, esponendosi agli affondi ad agli striduli gridolini perfora-timpani di Victoria. Un raggelante "iiiiiiihhhh" quasi continuo, come la voce di un Diavolo effeminato e con disturbi mentali. Ma la farfalletta raccoglie le ultime energie, e porta a casa il tiebreak del primo set. Victoria caccia uno smoccolamento da competizione (12min. e 36 sec. Nuovo record europeo). In completo cortocircuito, si lascia morire anche nel secondo set. 7-6 6-2 Martinez Sanchez. Un match che suona come gran rivincita per il tennis, e per chi vide quella spagnola soccombere a Kaia kanepi, nel torneo di Monteroni di una decina d'anni fa.
Altro giro, altro armadio da mandare in tilt. Quella che i competenti chiamano prova del nove, Maria Josè deve affrontarla contro Yanina Wickmayer, match valido per l'accesso ai quarti di finale. Simili prove le ha spesso fallite. E la "Giovannona coscialunga" di Belgio è la nuova sensazione sbadilante della wta. Ugualmente programmata per fare una sola cosa, se possibile, più truculenta, artigianale e rudimentale della Azarenka. Ma rispetto a Vic-Linda Blair, con l'indubbio pregio di non sembrare un posseduto scaricatore di porto ebbro di vinaccia.
Il match si preannuncia durissimo. L'imponente belga, sebbene in calo rispetto ad inizio stagione, tira sempre delle gran bordate. Dentro o fuori. Grevi e ruvide mattonellate che potrebbero fare malissimo alla guliva iberica fluttuante. Fors'anche ammazzarla senza pietà. Ma cosa vuoi che sia per una che ha affrontato con faccia da scugnizza, la furia omicida di Serena Tyson Williams, che voleva farla fuori a schioppettate? Varia il gioco, non da punti di riferimento all'armadio a quattro ante belga, e appena possibile chiude a rete, con ricami ed allunghi magistrali. Altro spettacolo di avvilimento, Wickmayer come Azarenka, smarrite e ridotte vitelle furenti col morbo della mucca pazza. Quando l'altra non permette di svolgere in tranquillità il loro compito sparacchiante, e debbono ingegnarsi e produrre qualcosa di alternativo, vanno in imbarazzante fuori giri. Lenta ed incapace di rispondere alla prime palle velenose della vezzosa mancina, che pure riesce a metterne dentro poche. Una saetta via l'altra, Maria Josè abbatte l'ennesima vatussa erculea. Lasciandola lì, simile ad un bonzo infuocato dalla rabbia. Autentico miracolo. La bellezza se non salverà il mondo, potrà almeno renderlo più piacevole.
Scritto per tennis.it

14 commenti:

  1. La Leggerezza alla fine vince sempre. Speriamo non venga pestata da un grezzo "zoccolo" smaltato.
    Ciao!!! Bruno

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  2. Peccato non averla vista,speriamo che a Roma ripeta le performance dello scorso anno (quando mi sono innamorato di lei),e che finalmente raggiunga le top 20,poi se l'inter vince la coppa campioni posso anche morire.
    P.S scusa l'invasione calcistica ma rende l'idea.

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  3. @Bruno,
    ciao, ben riletto. Ma non è che la leggerezza vinca sempre, anzi. =)
    Comunque, ci si accontenta di quello che viene. Viste quelle che sono rimaste, potrebbe vincere a mani basse. Ma chi l sa, dopo la probva del 9, c'è quella del 18...e tutte quelle dei multipli. Alla prossima.

    @Marco,
    ciao, era da tempo immemore che non avvistavo un tuo commento. La champions è dai tempi in cui giocava Lea Pericoli, che ci provate. Comunque quest'anno o mai più. =)
    Sulla farfalletta, io credo che ci arriverà prest(issimo) tra le top 20. Ma anche se non ce la facesse, non me la prenderei. Sono di quelli che non bada troppo alla classifica. Ad esempio: Llodra ha un best ranking peggiore di Seppi. Eppure il francese ha vinto quello che ha vinto, mentre Seppi...vabbè. Silenzio stampa.
    Ciao, alla prossima.

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  4. E' vero sono stato avaro di commenti,ma i post gli ho letti tutti.giuro.

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  5. Massì Marco, purtroppo è andata malissimo la prova dell'81 stanotte. Altra occasione buttata via. A Roma lo scorso anno, l'iberica fece qualcosa di "straordinèrio". Speriamo anche quest'anno.
    Ciao, a presto.

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  6. ieri sera debbo ammettere di essere stato neutrale apprezzando molto sia la martinez che la stosur...
    in fondo è stato un bel match anche se viziato dalla fallosità di entrambe.
    Ora speriamo che la stosur vada fino in fondo tremo la sol pensiero che il suo bel tennis d'attacco venga batt...no vabbè non voglio nemmeno dirlo, della sorellina brutta di Furia.
    paradossale comunque che per ridare un po di speranza all'agonizzante Wta e vedere finalmente una partita di tennis bisogna guardarsi due esperte doppiste...la dice lunga.
    comunque secondo me la stosur ha buone se non ottime possibilità contro Furia cavallo del west (se solo si decide a capire che non è il caso di tirare ogni seconda a cannone in puro "stile Goran").
    Ditemi quel che volete ma a me la Cangurotta piace e molto (altrettanto la martinez ovviamente).
    Saluti

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  7. Ciao dracula83,
    Nemmeno a me la "cangurotta" dispiace. Certo, tra le due preferivo il tennis più frizzante (non certo ieri però) dell'iberica. Ma samantha sa fare più di una cosa sul campo, a differenza di molte (anche top ten). Forse a volte dovrebbe evitare di rimanere troppo ancorata dal fondo, perchè a rete ci sa fare abbastanza.
    Su Furia, che vuoi aggiungere...le seconde sparate in modo insensato, sono lo specchio dell'intelligenza tennistica della serba, pari a quella di un rapanello lessato. Ma non è l'unica, vedi Masha o la sebiatta...Mi chiedo se siano così ottuse loro, o non vi sia un allenatore strappato alla mezzadria, che le insegni a tirare una seconda lavorata, o una prima a tre quarti...boh. Mistero da Csi.
    Ciao a presto.

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  8. ciao picasso...
    no non mi riferivo a furia sulla seconda sparata...mi riferivo alla cangurotta: ha un servizio splendido ma il 90% delle volte che tira la seconda la spara "alla ivanisevic" e dire che il kick sa fare...insomma ti pare che vado a parlare della seconda di servizio di Furia :D già non merita menzione la prima figurarsi la seconda...
    Tornando alla cangurotta...boh non so, la vedo giocare e mi piace eppure nessuno mi toglie dalla mente che i suoi mezzi tecnici siano un po arginati dall'attitudine da "cavallo pazzo"...boh forse è anche quello che me la fa piacere essendo un nostalgico di goran e marat :D

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  9. Bon,
    non l'ho vista, ma pare la semifinale non sia andata granchè bene.
    guarda, il la Stosur l'ho vista lavorare abbastanza bene la seconda, al Roland Garros in Sf contro Kuznetsova e prima ancora con la Dementieva (mi pare di ricordare). Sul veloce lo usa meno, ma niente a che vedere comunque con le smidollate battute e caterve di doppi falli in sequenza di molte altre. Più che "cavalli pazzi", mucche vittime del morbo della mucca pazza. =)
    Ma ti è sfuggito il nuovo movimento a servizio, frutto di studi della Nasa, di Jelena? durante l'Australian Open scrissi che rischiava di svitarsi la schiena ogni volta, volendo servire come Ivanisevic. Puntualmente, millantò un infortunio alla spalla. Tremenda. Ma quando non c'è nessuna vince sempre lei.
    Ciao, a presto.

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  10. io l'ho vista la semifinale...beh al solito...Furia ha fatto la pantegana gommosa 3 metri dietro la riga (un paio di volte è venuta anche a rete però) e ha ributtato tutto di la...e...al solito la Stosur ha sbagliato di tutto di più.
    Moralmente la cangurotta la partita però l'ha vinta verso la fine del primo set quando dolorante a una spalla durante un cambio campo la massaggiatrice le ha chiesto se voleva chiamare il medical time out, lei ha rifiutato e al "time" era già sulla riga di fondo.

    in compenso furia però mi è piaciuta nell'intervista finale ha detto qualcosa tipo " Sam è una grandissima giocatrice e merita di essere entrata in top ten, lei ha una bomba nel braccio e per me è stata una partita molto sofferta più di quanto il punteggio lasci intendere e per questo son felice di aver vinto"...che dire per una volta ha connesso i neuroni.

    Per il resto ieri per me è stata una giornata "profiqua" Roddick ha brutalizzato Robredo, Andy non puoi non amarlo, è una pasta di ragazzo :D è commovente vedere come ha lavorato per migliorarsi e gli ho visto progressi di cui non lo ritenevo assolutamente capace nemmeno quando era numero 1 al mondo...cambi di gioco, rovesci in back, è molto più mobile e addirittura viene anche a rete...ha tutto il mio appoggio.
    Poi la serata si è conclusa degnamente con l'altro dei miei "protetti" il salmone svedese che ha visto la luce (come lo chiami tu): poco dopo quel Roland Garros commentai qui dicendo che "ok magari è stato un momento fortunato e irripetibile, ma in quel modo bisogna saperci giocare...non può essere solo il caso" e infatti ieri sera altro scalpo eccellente, ha letteralmente smontato murray (dio grazie...almeno scende un po dal piedistallo).
    I solerti commentatori si chiedevano se in campo ci fosse il fratello sfigato di murray eccetera, sul perchè rispondesse così male...
    ora...ok murray non ha giocato da murray e siamo tutti daccordo, ma sfido io i solerti commentatori a rispondere (nonostante murray abbia una delle migliori risposte del circuito) a un tizio che ti serve granate mostruose e che soprattutto sia nel suo turno che nel tuo ti tira qualsiasi cosa a 90 miglia orarie sulle righe...
    Insomma il buon robin sembra di nuovo in missione per conto di dio...e stavolta il marziano è già uscito...vedremo.

    in ultimis, ieri l'altro il buon vecchio pirata Ljubo ha stupito ancora: piacevole vederlo smontare il tennis terraiolo di Monaco (che non è nemmeno dei più urticanti in fondo) a suon di granate al servizio e di un tennis fatto di intelligenza tattica negli scambi e di ottima sensibilità di mano, ora speriamo che tolga di mezzo anche l'arrotino più famoso (che in fondo non mi sta nemmeno antipatico comunque).
    Saluti

    p.s.
    mi era sfuggito il nuovo movimento di Furia al servizio...insomma si è messa in testa di emulare ivanisevic? :D
    ok allora prepariamoci a vederla con la spina dorsale smontata in vari pezzetti :P

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  11. Già, una sportività disarmante, Jelena. Quando vince. Quando perde è sempre lei ad aver giocato male.
    E tra l'altro, era già "bella" che fuori se a Sara Errani non fosse venuto il braccino sul traguardo.
    Sugli uomini, silenzio stampa. L'unica cosa buona è il vecchio Ljubicic. Il mio masochismo innato mi spinge a sperare l'umanamente impossibile. Haas s'è rotto in modo (temo) definitico, Kohschreiber a dir poco straziante. Gulbis tornato nel limbo. Petzschner versione ballerina di tip tap storpia. Gasquet sempre più da "villa sana-la-mente"...bah.
    Cmq su Soderling sono d'accordo. Se sta bene è rutta bestia per tutti. Oramai è anche costante nel suo trance omicida.
    Verranno tempi migliori, per le mie mondine disturbate. Certo, nel badminghton. =)
    ciao, a presto.

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  12. L'umanamente impossibile alla fine è accaduto eh? :D
    Il buon vecchio pirata ha messo in fila tutti.
    Peccato per la pantegana gommosa travestita da cavallo ma vabbè, non si può avere tutto dalla vita, ho sperato nella bambolina di cera wozniacki ma niente: ancora troppo giovane per l'orrido pallettarismo "d'esperienza" dell'equin signora...

    Quando ho visto il buon vecchio ljubo mandare a casa l'arrotino più famoso mi son detto "stavolta fa il colpaccio" soprattutto dopo aver visto che il Roddick che ha vinto contro un irriconoscibile soderling (era cotto il salmone e si vedeva, forse han pesato le partite di prima con gente come lopez, tsonga e murray).
    Roddick pur avendo vinto l'ho visto fare molti passi indietro rispetto al passato recente: troppo alla ricerca dello scambio lungo quasi fosse un robredo dal gran servizio...troppo remissivo (un soderling versione "non mi reggo in piedi" lo ha controbreakato due volte) insomma in roddick che in un set fa a malapena 3 vincenti...beh non è lui, e troppo snaturato nel suo gioco(o non gioco come diresti tu :D ).
    Non so, io sono il primo ad aver apprezzato i suoi inaspettati miglioramenti tecnici ma stavolta mi ha deluso moltissimo.

    In definitiva:

    Ljubicic: a 31 anni suonati ti fa il torneo della vita, serve alla grande(questa non è una novità insomma) e gioca come se fosse tornato il top 3 di qualche anno fa mostrando ancora che la sua manona raffinata vale molto di più di tanta esplosività arrotante e soprattutto mostra di essere solidissimo di testa (e questa si che è una novità).

    Roddick:Ha migliorato enormemente il suo repertorio, non più solo servizio e dritto (ha anche ampliato enormemente il repetorio dei tic nervosi se vogliamo) ma se questa nuova veste di "sparapalline giudizioso" lo ha reso un tennista molto più completo gli ha fatto perdere anche molta "esplosività" insomma sbaglia meno ma "entra" anche meno...vedremo in futuro se avrà avuto ragione.

    Nadal:Che dire, colpa degli infortuni e bla bla bla? Balle corre il doppio di prima e gli ho visto anche notevoli migliorie tecniche (nei limiti delle sue possibilità ovviamente) ha meno muscoli e ha perso in pura potenza arrotante, ma la pecca di questo "nuovo" nadal è la testa...dove prima era solido come una roccia ora si perde in un bicchier d'acqua, aspettiamo la terra per ulteriori riscontri.

    Soderling:ditemi quel che volete ma il salmone è un prossimo top 5 (se non di più) se solo trova un minimo di continuità in più, per tutto il torneo gli entra ogni cosa "sparata" a mille sulle righe (e ne fanno spese gente come Lopez,Tsonga e Murray) e poi cede(credo maggiormente di testa) contro Roddick in semi togliendosi però lo sfizio di breakare ben due volte il servizio ai limiti dell'umano dell'americano. Qui lo dico e vedremo in futuro se avrò ragioone : sicuro protagonista futuro nei top 5 minimo.

    Sul versante donne credo non scriverò le considerazioni perchè ho paura di dover fare una qualche "considerazione tecnica" sull'equin signora :P

    Ciao e a presto ;)

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  13. Ciao Picasso e grazie per le tue psychocronache che seguo sempre con piacere.
    Beh Wozniacki-Jankovic non era precisamente una finale per palati fini...ma lo zoccolo smaltato ed esperto alla fine ha prevalso.
    Che barba, che noia...
    Liubicic mi è sempre piaciuto, della categoria "minatori imprestati al tennis" tipo Davidenko, solidi e senza fronzoli.
    A presto!!!Bruno

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  14. @Dracula,
    La vittoria di Ljubicic, è la conferma che questo sport riesce ancora ad emozionare. Ero ormai convinto che non sarebbe più tornato a certi livelli, troppo dimesso negli ultimi tempi. Tennista impeccabile, il croato. A proposito di kick, magari quando smette (spero tra molto-molto tempo), può insegnare a qualche fanciulla lobotomizzata, questa tecnica misteriosa. lasciando stare il resto, mirabile il modo in cui ha servito la seconda, specie con Nadal. Soderling per me è da numero 5, l'ho già scritto da tempo, ma ancora discontinuo (oltre che spaventoso). =)
    Nadal, io penso che mentalmente stia bene, è solo frenato dal fisico. Gioca in modo più offensivo, accorcia lo scambio, perchè non regge più i ritmi di prima. Credo. Ma lo trovo ugualmente ammirevole. Roddick, buh...so che ti piace, io continuo a non digerirlo molto. Lo hanno reso un tennista completo rispetto allo spartano servizio-dritto di prima. Ed è un gran merito. per assurdo, certe volte esagera nel voler fare addirittura il Murray della situazione. E già l'originale è avvezzo al suicidio. Però con Soderling, la tattica ha pagato.
    Ciao dracula, a presto.

    @Bruno,
    Ma ciao. Sulla finale femminile si sapeva. ha prevalso la regolarista più matura. Poi va dato atto alla sorella di Varenne, che recuperata una buona condizione fisica, riesce ad essere più lucida e sbagliare di meno. Insomma, sempre inguardabile, ma meno "regolarista fallosa" (geniale definizione di Tommasi per certi giocatori). La bamboletta caruccia Shirley Temple, è diventata numero due. Della serie, niente è impossibile. =)
    Ljubicic, fascetta a parte, è uno di quelli che mi piacevano. Ha trovato una settimana di forma delirante. Al tennis sa giocare, e molto meglio di tanti tennisti sopravvalutati di oggi.
    Ciao, a presto.

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Dissi io stesso, una volta, commentando una volè di McEnroe: "Se fossi un po' più gay, da una carezza simile mi farei sedurre". Simile affermazione non giovò certo alla mia fama di sciupafemmine, ma pare ovvio che mai avrei reagito con simile paradosso a un dirittaccio di Borg o di Lendl. Gianni Clerici.