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giovedì 13 maggio 2010

Masters 1000 di Madrid, pronostici degli ottavi


Per i fedeli lettori de "il cavallo", che non possono andare all'ippodromo, mi lancio in qualche sbadigliante pronostico, gettato lì.

Federer-Wawrinka: 1. Derby di classe Svizzera. Ma in Svizzera ci saranno le classi? In ogni caso, sembra più che altro il deby pallonaro di Milano. Stessa avvilente sproporzione di forze. Ma il presidente dell'A.c. Wawrinka non è nano, non ha il cervello in pappa a causa dei viagra artigianali, e mantiene un minimo contatto con la realtà. Tornando al match, se il monarca vuole, vince sul velluto. Se balbetta o ha altri impegni, un Wawrinka ardimentoso può metterlo in difficoltà, e vincere financo un set.
Gulbis-Lopez: 1. Il cavallo di razza lettone è ormai lanciato verso le alte sfere. Il fotomodello iberico invece, seguita a tirare belle voleetine mancine fini a se stesse ed a qualche esteta. Re-match dei quarti di finale giocati a Roma. Risultato medesimo, forse più netto per l'Ernesto di Lettonia.
Ferrer-Cilic: 1. Eccolo un match entusiasmante quanto un dibattito tv tra Mara Carfagna e Daniela Santanchè sul burka. Il cagnaccio iberico è reduce da gran risultati sulla terra. Il giraffone dormiente di Medjugorie pare si stia riavendo alla vità intorno a lui. L'insostenibile spagnolo pur essendo avvezzo alla palta ed a lavori al tornio, deve pur mollare un attimo la presa. Il croato ha bisogno di risultati e di prendere fiducia. Prendo Ferrer in tre set, in evidente controsenso.
Hanescu-Murray: 2. Confonto raffinato ed assai tecnico. Elettrizzante, come due anitre che si beccano su uno stagno smosso dal venticello. Hanescu gioca bene. Murray giocherebbe anche benissimo non dovesse pensare a come vincere una dozzina di slam e rimanere un par di lustri al numero uno. Vincerà Murray con qualche patema.
Almagro-Monaco:2. Non si può non prendere Monaco, anche contro ogni pronostico. Il piccolo ed obeso concetrato di petulanza paranoica iberica, proprio non si riesce a pronosticare e sostenere. La miniera il suo posto, o la pubblicità per le panciere contenitive. Juan Monaco ha un polso mal ridotto (stesso trauma che impedisce al Fognini di iniziare la scalata alla classifica e di vincere un match contro un Picasso versione scassa, sul 5-4 40-30 del terzo), è fuori forma, ma è nato a Tendil.
Monfils-Garcia Lopez: 1. Cercasi volontario per esperimento scientifico da Luciano Onder: Riuscire a vedere più di 15 minuti di questo match, e rimanere vivi. O con le meningi salde e la prostata integra. La tremebonda marionetta di cauccù scoordinata (Monfils) ha come grande obiettivo la vittoria a Parigi (certo), Forse si risparmierà, evitando di lacerarsi tutti i muscoli ad ogni punto, come solito fare. Ma contro Garcia Lopez, dovrebbe bastare. Forse.
Verdasco-Melzer: 1. Nando tutta la vita (6-3 6-1). Certo, sempre che lo spagnolo non abbia di meglio da fare.
Nadal-Isner:1. Ah beh. Il frigorifero gigante americano non è riuscito a sgominare Nadal sul veloce, vuoi che ci riesca sulla terra? Lo immagino preparare con perizia il movimento di dritto, e quell'altro ha già fatto il punto, agitato i pugni al cielo, fumato una sigaretta e letto due cantici della "Divina Commedia". E il frigorifero sta ancora preparando il movimento.
Già gran risultato, riportare con precisone gli accoppiamenti degli ottavi. Il resto è grasso che cola. La Grecia sta peggio di noi, del resto.

2 commenti:

  1. melzer-verdasco 7/5 6/3 tutta la vita

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  2. Ma io avevo ben specificato "sempre che lo spagnolo abbia di meglio da fare". Purtroppo si è solo infortunato. Inconcepibile, qui si osa mettere in dubbio i sacri vaticini dell'Oracolo infallibile...

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Dissi io stesso, una volta, commentando una volè di McEnroe: "Se fossi un po' più gay, da una carezza simile mi farei sedurre". Simile affermazione non giovò certo alla mia fama di sciupafemmine, ma pare ovvio che mai avrei reagito con simile paradosso a un dirittaccio di Borg o di Lendl. Gianni Clerici.