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mercoledì 6 giugno 2012

ROLAND GARROS 2012 - IMPLACABILI PRESENTAZIONI DELLE SEMIFINALI





Day 11 Delineate le semifinali maschili e femminili. Poche sorprese tra gli uomini, col prevedibile inserimento di David Ferrer al posto di Andy Murray, sempre meno fab four e più triglia in salamoia.


Uomini



Djokovic-Federer. Ormai un classico parigino di semifinale, aperto a diverse soluzioni. I bookmakers non si sbilanciano troppo. Entrambi sono arrivati a questa semifinale dopo rocambolesche peripezie da esuli tennistici. Il serbo, come Ulisse orridamente scucchiato, petto in fuori, occhio appallato ed esultanza che (voci di corridoio) starebbe ispirando la figura del serial killer nel quarto capitolo de “Il silenzio degli innocenti”, ha dovuto patire forse di più. Quasi surreali i due set di svantaggio con l’istrione caldarense Seppi, per poi uscire dalla buca come inossidabile salamandra anche nel serrato quarto contro Tsonga, cui ha annullato addirittura quattro match point.
Problemi diversi invece per lo svizzero. Svagato ed al minimo sindacale, ha concesso qualcosa ad avversari simili vezzosi animaletti tricotanti, come Mahut e Ungur. Ben più incresciosa la sagoma scoppiettante del pistolero Del Potro, delle cui mazzate è stato in balia per due set, prima di riemergere con la consueta eleganza. Semifinale di gran lunga più interessante dell’altra, come ben più intrisa di personalità era l’intera parte alta del tabellone. Un ruolo assai importante lo giocherà la condizione con cui arriveranno al confronto. Entrambi hanno speso molto, lo svizzero è più in là con gli anni ma il suo tennis è meno dispendioso. Caso a parte quello del serbo. Il punto è capire se le due maratone lo abbiano messo in palla facendogli riacquisire l’inumana forma dello scorso anno, oppure abbiano esaurito una condizione al lumicino. La speranza che il lumicino si spenga c’è tutta, ma non ci giurerei. Questi hanno risorse inesauribili, come nei cartoni animati. Basta che mangino un poco di spinaci senza glutine e li vedi gonfiare il petto rachitico come super eroi.

Nadal-Ferrer. Quale grave colpa dobbiamo ancora pagare per meritarci questo abbinamento, puntuale, implacabile e scontato come la morte. Nadal ha praticamente tritato avversari in serie come fossero sacchetti al macero. Dal fantastico campione di balsa Bolelli fino a “Ciccio brutto” Nico Almagro, forse il meno succube degli spagnoli e poco incline al “paggettismo” iberico per conformazione neurocelebrale (solo perché agevolato dal non avere il cervello). Miracoloso come l’abbia costretto ad un tie-break.
Ferrer è comunque stato bravissimo a sfruttare il tabellone, inserendosi al posto di un Murray sempre più versione impalpabile ameba riottosamente suicida. Proverà, tutto gobbo e con la linguetta tra i denti, a sforzarsi affinché la sgroppata d’allenamento agonistico sia proficua per la sua guida spirituale. In caso contrario verrà ferocemente fustigato con una verga di frassino. Poi faranno pacin-pacella nella bolla d’aria pura in cui sono soliti riposare le stanche membra, in stato morte apparente per ventiquattro ore.
Percentuali di vittoria pervase da una vischiosa scaramanzia: Nadal 45% Djokovic 30%, Federer 20%, Ferrer 5%


Donne

Stosur-Errani. Il mio solenne pegno è già noto. Sono nelle sapide braccia da Mastro Lindo in gonnella della Stosur. Se il tennis avesse una qualche parvenza di logica, per il petulante aratro italico ci sarebbe ben poco da fare. Quasi niente, se non prenotare una messa cantata nel più vicino convento di frati trappisti affinché l’avversaria trovi una giornata di virulenta miopia. Match di agevolissima lettura, comunque. La talentuosa picchiatrice australiana si esibirà nel solito tiro di schioppo, provando a seppellire l’urlante italiana in ossessa difesa arrotata. Con una Stosur in media giornata, non ci sarebbe alternativa. Ma il tennis si sa, rivela sempre imprevisti e variabili inattese,  e quel curioso affare italiano corre come un indemoniato spiritello maligno posseduto dal brutto.

Sharapova-Kvitova. Per censo e nobiltà, la finale anticipata forse. Kvitova, per quel poco che ho potuto vedere, non mi ha convinto moltissimo. Ha sofferto anche nei quarti, al cospetto della Shvedova, indecifrabile picchiatrice con la barba incolta e che sputa tabacco come virili scaricatori di porto. Terra battuta ed una schiena ballerina, non mi lasciano troppo fiducioso sulla ceca. Contro di lei l’urlante furia bionda Maria Sharapova. La siberiana che prova follemente a vincere nuovamente uno slam, sì è accanita con ferocia inusitata e talvolta gratuita verso inermi avversarie in veste di sprovvedute pastorelle. Un set e qualche goffa sensazione di piombata pochezza l’ha lasciato alla Zakopalova, beccandosi qualche salva di fischi dal sempre competente pubblico parigino. 
Percentuali di vittoria, tremando al solo pensiero del "solenne pegno": Sharapova 40%, Stosur 30%, Kvitova 20%, Errani 10%

11 commenti:

  1. Io non credo nei complotti, ma il tabellone di Nadal mi mette sempre dubbi, ovvero io ho la sensazione che ci siano 5/ tennisti che fanno girare che tengano per lui nei primi turni dello slam giocoforza sponsor e attrattive di pubblico vogliono spremerlo bene ancora per quegli anni che restano, poi immancabilmente nei quarti spunta la minaccetta inevitabile ma che scelgono sempre con molta solerzia. Veramente quando sento certi nomi (de Voest, meyer, cicciopannizzo) li etichetto come i giocatori "che tengono per i primi 3 turni a Nadal", mica top 50 o top 40, sono proprio i capri espiatori. Poi è possibile che sia lui nella sua immancabile grinta, energia inesauribile e sconsiderato arrotamento che gli dia quell'impressione così mite ed inerme ai suoi avversari, (ammettiamolo alla fine federer si è beccato Ungur e goffin!?!) ho sempre la sensazione che lui giochi contro nessuno, ora non riesco a capire se è così bravo lui o davvero, in fondo in fondo il complottino c'è.
    jess

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    1. Dopo aver letto di Agassi cui per ragioni di marketing imponevano di tenere una parrucca bionda legata con pinzette (e che durante il gioco doveva fare più attenzione a che non volasse via il toupè che ai colpi) e che gli consentivano di giocare drogato ed imbottito di polvere d’angelo come un cammello perché lo spettacolo non poteva perdere un suo protagonista…beh, tutto diviene plausibile. Ma non solo per Nadal.
      Però rimane una sensazione. Poi magari tra vent'anni scriveranno anche loro una biografia, e sapremo d'esser stati coglioni a credere tutto vero. Allora, amen.
      Anche stavolta il suo cammino è stato privo d’insidie. Certo anche Federer non ha avuto nessuna minaccia seria, anzi. Ma vogliamo mettere Del Potro vs Federer o Djokovic vs Tsonga con Nadal vs Ciccio pasticcio Almagro? O la sua semi contro il paggio zappatore al guinzaglio (o al limite l’ameba Murray)? =)
      Chiaro. E' forte Rafito, ed avrebbe battuto senza problemi Tsonga o Del Potro o Berdych. Ma il problema è sempre uno. Un conto è sprecare energie, un conto arrivare bello fresco come una rosa alle battute finali.
      Tornando al discorso di prima, sul complottino nessuno può dire niente. C’è però il fatto che a Parigi giochino con i pesanti pallettoni creati dal suo sponsor, da lui stesso collaudate ed approvate in via definitiva, stile “ok, l’accendiamo”.
      Ciao, a presto.
      (fin quando avrò i miei attributi).

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  2. Sposo questo commento di Jess. Federer non direi che ha avuto un tabellone facile, nel senso che inizialmente figuravano dal suo lato, oltre a Del Potro e Berdych, anche Nalbandian, Monfils e - per quel che può valere - Roddick, che comunque è ancora un top 30. Poi, vabbè, su Nalba non si può fare affidamento e Monfils ha dovuto ritirarsi all'ultimo minuto (sostituito da Goffin, che comunque si è espresso a livelli piuttosto buoni).
    Voglio dire: mentre dal lato di Nadal tutto è stato pianificato d'anticipo, in quello di Federer tutto si è creato un po' per caso (e per fortuna, perché con le scarse prestazioni che ha fatto, sarebbe forse stato eliminato anzitempo).
    Poi è anche vero che Nadal brutalizzi ogni avversario senza concedere niente, senza "provar colpi" (grazie, non ne ha più di tanti) o testare la superficie; quello un toro è, e un toro resta.
    Comunque le coincidenze sono sempre davvero troppo sistematiche (fosse anche per il solo eterno abbinamento Djokovic-Federer e Nadal-Murray, con la sola eccezione - devono essersi sbagliati - degli Autralian Open 2012) per non pensare a teorie complottiste. Mi ricordo che anche nel 2010, "anno d'oro" di Rafa, i suoi tabelloni furono semplicemente ridicoli. Livello challenger fino alla semifinale (compresa), e due outsiders di lusso in finale (Soderling a Parigi, Berdych a Wimbledon). Il problemaccio è che Rafa c'ha pure culo cammin facendo.

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  3. @Fabio
    Mi ero dimenticata di Monfils e Roddick (sì, resta sempre una minaccia), perciò il tutto a senso......lui arriva sempre fresco come una rosa!
    Almagro non è suo suddito ma è un quarto facile dopo una serie di passeggiate e Ferrer si sà, è quello di vertice che tengono per lui.


    E' ufficiale Sammy odia l'Italia e fa bene.
    Pic, stai rischiando grosso! Mi raccomando informa prima l'utenza e poi diffondi il video!
    Jess

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  4. @Fabio,
    sì due diverse difficoltà. Chiaramente il cammino di Federer è diventato agevole cammin facendo. Rafito la strada spianata ce l'ha già dopo il sorteggio.

    @Jess,
    non ho visto. Vedrò la registrata, o forse me la eviterò. ma come minchia ha fatto? Solito sguardo di atroce paura e pallate in piccionaia? Che tragedia.
    Il video sarà on line da lunedì mattina.
    Già dato mandato agli infermieri, perché io già canterò come Farinelli in ospedale.

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  5. la prima volta che tiferai Sharapova...
    Stosur psicolabile. sport di folli. veramente.

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    1. O forse tiferò per la mia evirazione.
      Non so cosa abbia potuto fare Stosur, ma immagino.
      Rettifico: la finale sarà sabato, quindi il video sarà on line domenica.
      Così mi perdo anche la finale maschile, e potrebbe anche essere un bene...=)

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  6. La Stousur si è battuta da sola, questo è un dato di fatto, di testa è fraglissima si sa, non so come gli sia riuscita quella serata allo Us open!!! cmq l'Errani a suon di hooo eeeeh si è battuta di suo ed è stata concentrata e combattiva,non ha mai mollato, proprio sarita (!!!) però devo essere sincera a me per l'australiana dispiace, si è rivista un brutto film.R
    Per quanto riguarda la tua evirazione, si suppone verrà brutalizzata in finale, e credo proprio di sì a meno che pure quella non si batta da sola e non la faccia correre troppo, ma la futur signora è scafata, non credo.
    jess

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  7. Sì, stavo vedendo ora. Chiaro che è caratterialmente fragile, a dispetto di quel colpi monumentali. Si sapeva che il rischio per lei era quello: andare fuori giri e sparare via tutto nel momento decisivo. Bene che abbia vinto quel match a NY, perché il timore è che potesse rimanere senza slam, e non lo meritava.
    Quanto alla finale, boh. Non si può dire. Non dico più niente. Ne sbaglio più di Supermac, che non a caso è il mio idolo.
    Per non sbagliare, visto che sabato non potrò l'evirazione, della finale ne scrivo adesso proprio. =)

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  8. Allora, certe cose è bene ripeterle:

    Tabellone Roland Garros di Nadal 2012: 1° turno: Bolelli, 2° turno:Istomin (!), 3° turno: Eduardo Schwank (qui ho messo anche il nome perchè mi viene troppo da ridere!), 4° turno: Monaco (!!!), quarti: Almagro (finalmente il primo mezzo giocatore nel cammino) e semi: Ferrer: ora fate un gioco e provate a rileggere tutto d'un fiato gli avversari del Nostro nel RG 2012 e provate, se ci riuscite, a non credere al complotto dei mortali o ad una congiura degli dei del Brutto...

    Caro Picasso, tanto vale, vista l'incapacità (o il dolo) degli organizzatori "creare" tabelloni equilibrati, ecco, tanto vale tornare all'antico Round Challenge degli albori di Wimbledon, quando il campione in carica se ne stava in pantofole ad aspettare in finale il vincitore del tabellone (più o meno quello che da alcuni anni capita con Nadal).

    Un'ultima cosa: a me la Errani sembra Nadal al femminile...: e ti dirò di più: questa, visti i tempi che corrono, diventa la n.1 del mondo...: segnatela questa!!

    Non so, sarò pessimista ma a me Nadal, la Errani e un pò anche Djokovic ricodano "L'invasione degli ultracorpi"..., se non esce qualche talento alla svelta, meglio chiudere!

    Stefano

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    1. Ciao Stefano,
      in effetti questo, ma anche altri (forse di più) tabelloni del maiorchino sono al limite del grottesco.
      Certo che lui li fa sembrare ancor più scarsi, ma tant'è.
      Mi risulta triste pensare ad un gioco tipo wrestling, per offrire al pubblico ciò che più fa share. forse m'illudo, ma spero solo in una tragica casualità. Al costo, come giàscritto in altro commento, che tra qualche anno possa sentirmi un coglione. =)

      Quando ad Errani, beh sì, ma con mezzi tecnici infinitamente minori...fa soprattutto della difesa arrotata il suo tennis. Un po' è indice della pochezza di parecchie picchiatrici che vanno in tilt.
      La modernità, Stefano. Credo che alla fine finiremo per abituarci anche a loro. Magari cercando qualche panda, qui e là. Che già ora....=)
      Ciao, a presto.

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Dissi io stesso, una volta, commentando una volè di McEnroe: "Se fossi un po' più gay, da una carezza simile mi farei sedurre". Simile affermazione non giovò certo alla mia fama di sciupafemmine, ma pare ovvio che mai avrei reagito con simile paradosso a un dirittaccio di Borg o di Lendl. Gianni Clerici.