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mercoledì 27 giugno 2012

WIMBLEDON 2012 – DAVID GOFFIN, L’IMPERTINENTE TALENTINO 0-12






DAY 2 – Dal vostro inviato, per cui quella Merkel forse era davvero una “culona inchiavabile”. L’unica analisi politica riuscita, dell’ominide malato


Giornata ricca di match tecnicamente interessanti ed equilibrati, e nessuna grossa sorpresa per il grandi favoriti. Nadal s’impone in tre set sul maniscalco Bellucci, e va bene che l’erba ormai consente ogni rudezza, ma Bellucci è davvero troppo. Il suo roncolone mancino di dritto provoca diverticolite fulminante solo a citarlo. Murray bistratta in modo fin troppo sadico quel che fu Davydenko, ormai versione mucchietto d’ossa riesumate dopo ventennale interramento (e tutti che gridano: “però s’è conservato bene eh!”). Match assai atteso quello che vedeva opposto Jo Tsonga all’ex campione di Wimbledon ed ex numero uno, Lleyton Hewitt. Interesse per vedere se l’esperto australiano potesse approfittare di un bisonte transalpino ancora sofferente dopo la frana del Queens. Nessun patema, e tre set in scioltezza che tranquillizzano chi (somiglia a me) lo voleva minaccia virulenta per i quattro che si giocano la vittoria finale. In un torneo dove le mondine svolazzanti spadroneggiano danzando con clamorosa continuità sui prati, avanzano in agilità Paire e Dolgopolov, pronti per un pirotecnico confronto di secondo turno parente stretto dell’ascesi spirituale. 
Sorpresa relativa è la sconfitta di Bernard Tomic, spedito a casa dal belga David Goffin. Bravissimo e molto interessante questo belga dal fisico rachitico da pre adolescente nella fase più cattiva dell’esistenza, quando al limite si bruciano le formiche come piccoli Hitler. Impertinente che con l’occhietto furbo e bardato in una divisa semi merlettata, sembra un bambino che hanno vestito come Federer in un negozio 0-12. Fa ridere. Ma col braccio questo impunito sa far viaggiare la pallina. Gran dritto, rovescio con movenze naturali e belle trottate, non si fa intrappolare nella rete dormiente dell’australiano in versione "Gattone Mecir" che imbraccia una padella per le caldarroste. La sconfitta di Tomic sentenzia la crisi assoluta del tennis australiano al maschile. Il paltatore gobbo Ferrer non fa in tempo a concludere il suo vittorioso turno contro il circense jamaicano-tedesco Dustin Brown, causa pioggia. E come una specie di Dorando Petri imparentato con Fantozzi, un clamorosamente coriaceo Melzer ingarellato nella furente pugna, viene bloccato dal temporale a due punti dalla vittoria su Stan Wawrinka. Riesce invece a concludere la sua battaglia Philipp Kohlshreiber che alla distanza vince la resistenza del povero Tommy Haas ed avanza verso Nadal. Se ci arriverà vivo. 
Capitolo italiani, al completamento di una ormai classicheggiante caporetto londinese. Perde anche un comunque meritevole Lorenzi nella prosecuzione col più tecnico ed avvezzo ai prati, Mahut. Sei su sette già a casa. Catastrofe epocale. Si salva solo Fognini. Moralmente assolti Lorenzi (ad uno che ammette di aver chiesto al suo partner di doppio Paire: “Benoit, fammi solo divertire”, vuoi anche rimproverare qualcosa?) e un po’ anche Seppi che, parentesi primaverile amoreggiante coi Maya a parte, questo è: un onesto e gentile regolarista perdente da primi trenta/quaranta. Bocciati Cipolla e Bolelli. Marchio di ignominia per Volandri e Starace cui dovrebbero imporre una gabella d’ingresso per entrare ancora all’All England Club.  
Tra le donne, splendida vittoria di Romina Oprandi che s’impone sulla figlia di Nando Buzzanca, Irina Camelia Begu, in due set. Svizzera o italiana, poco (niente) me ne fotte. Ora proverà candidamente ad esorcizzare Vika Azarenka. Bielorussa facilmente impostasi sull’americana Falconi, botolo di bruttezza quasi mitologica. Nessun problema nemmeno per Serena Williams e Kvitova. Dorme un set Francesca Schiavone, ostentando sofferenze fisiche atroci mentre corre come un’ossessa cui stanno estirpando un rene a crudo. Annaspa un set e mezzo contro Laura Robson, giovanissima mancina inglese ben dotata, con un tennis più semplice e banale della nostra. Alla lunga però paga l’inesperienza contro la vecchia volpe milanese che zompa garrula, improvvisamente guarita da qualche sciamano o luminare della chirurgia (non estetica, purtroppo).

6 commenti:

  1. nell'unirmi ai complimenti rivolti al talento belga vorrei sottolineare come picasso abbia definitivamente acquisito il diritto ad accedere al monte Olimpo. Avanti di due set contro mayer rovina tutto perdendo gli ultimi tre come solo un dio può fare. La gloria è per i mortali.

    ciao,
    danilo

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    1. Sì, il belga è un personagg(ino) interessante.
      Quanto al tedesco, e che ci vuoi fare. A suo modo geniale, nella sconfitta. Ormai ci si è abituati, in quella non tradisce mai. Una sicurezza granitica.
      Ciao Danilo, a presto.

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  2. sì, i suoni dei suoi (berdych) colpi sembrano scatolette dei gatti vuote.

    Perdon, non mi piace questo carattere, mio gusto personale, non amo i caratteri di questo genere, andrei su qualcosa di più lineare, ma aspettiamo i pareri del resto dell'utenza.

    Goffin 0-12 che batte facciadaschiaffiTomic è piacevole.
    Non vedo l'ora di vedere Paire-Dolgopolov.
    Ma secondo te Melzer riuscirà a rimettere Wawrinka in partita domani? Io ne sono certa, scommetterei 1 euro sullo svizzero minore vittorioso!!!
    Oggi hanno rimandato un sacco di partite, all'ora in cui sono riuscita a rientrare c'era Wozniaky-Paszek, sui prati felice che la biondina sia fuori, un pò di giustizia ci va ogni tanto e cmq questa Tamira è un animaletto strano che devo ancora inquadrare.
    ciao
    Jess

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    1. Paire-dolgopolov è potenzialmente un match fantastico.
      Spero sia in orario di tarda sera.
      Quanto al Melzer...bah, davvero me lo aspettavo che lo rimettesse in vita. E così è stato. Poi ha vinto lo stesso 8-6 al quinto. Malato vero anche quell'altro. Ma che bel doppio, col fesso tedesco...:)
      Tamira l'austro/serba balconata ha un bel rovescio, si sposta anche per giocarlo. Non mi dispiace nemmeno, come tennis. Ma è invasata oltremisura. Sotto di un set contro la danese tennisticamente sconcia, ho visto il sito di scommesse: Paszek era a 7,00. Andava presa.
      Grazie per il parere (unico e per ora decisivo), ma stavo vedendo. Times me lo dà piccolo ed invisibile, boh.
      Ciao, a presto.

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  3. vittoria di:
    goffin,melzer,dolgopolov,paszek e raonic 20 euro per 102 che dici gli ho buttati?marco

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    1. Ci sta, ci sta. Ad occhio, di Melzer (anche se è un tennista a tratti fantastico) non mi fiderei nemmeno a farmi fare la spesa...ma è favorito. Paszek non mi ricordo contro chi gioca, ma sull'erba si trova bene.
      In bocca al lupo, ciao a presto.

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Dissi io stesso, una volta, commentando una volè di McEnroe: "Se fossi un po' più gay, da una carezza simile mi farei sedurre". Simile affermazione non giovò certo alla mia fama di sciupafemmine, ma pare ovvio che mai avrei reagito con simile paradosso a un dirittaccio di Borg o di Lendl. Gianni Clerici.