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venerdì 21 giugno 2013

WIMBLEDON 2013 - SORTEGGIO, TABELLONI, DRAW. E' GIA' FEDERER-NADAL





Brevemente, che non tengo tempo da perdere con le cazzate e mi attende un week end  da romantico agriturismo calabrese, ospite in una specie di comune hippie dove si pratica il libero amore, lo sbevazzamento premeditato e la droga di gruppo (il peperoncino).
Tra le donne, chi fermerà Serena? Un cataclisma, l’evenienza più attendibile. Vika e Masha, a suon di ragli, si sfideranno per perderci in finale.
Tra gli uomini, Federer o Nadal nella semifinale di Murray. Ferrer (Alund o il fantasma formaggino) in quella di Djokovic. Buon Dio. Salvateci dalla zappa e dalle sue terga sfacciate.
Se proprio volete farvi del male, scommettete un euro di numero sull’accoppiata di vincenti della manifestazione: Ferrer ed Errani. Rispettivamente a 81,00 e 151,00. Con un euro portereste a casa (ma la casa non ci sarà più, sommersa da un maremoto) 12231 euri. "Solo" 6116, in caso si piazzassero entrambi in finale. Pensateci. O investitelo comprando un cheesburger. Una pescanoce o un rapanello per i vegetariani.
P.s. se le foto del “Party di inaugurazione a Wimbledon” vi susciteranno grasse risate, ringraziatemi. Idem se vi faranno sorgere l’insano desiderio di suicidarvi. Non potevo metterle tutte, ma facendo un giro su gogòl, ne troverete a iosa.


Donne


S.Williams-Kerber. Sul cammino di Serena l’inossidabile milf tascabile Kimiko Date. 43 anni di leziosa irriducibilità made in Giappone. Confronto di terzo turno che potrebbe rivelarsi impietoso, cruento e storico, ma (azzardo) meno umiliante di una recente semifinale parigina. In ottavi poi il cuor di leone (infartuato) Stosur o il tronco d’acero tedesco Lisicki, buona su erba ma in crisi verticale, cui una Schiavone senza più molte pressioni potrebbe anche fare lo scherzetto all’esordio. Occhio a Vesnina (ahi-ahhhh), come outsider, gran doppista, buona a rete e in ribattuta, quindi efficace su erba. L’avversaria di quarti per l’americana, uscirà dall’ottavo Kerber-Kirilenko. Le due però rischiano d’essere freddate in primi turni terrificanti: la truzza d’arrembaggio Mattek (privata degli addobbi natalizi dal candore dei Championships, si scatenerà con le acconciature) per la tedesca, la teenager di casa Robson (in crisi di risultati, ma continua a ridere come una submentale) per la russa. Outsiders: mucca Goerges (che l’erba al limite la bruca), Kanepi la bella, meno forte delle Radwanska, Riske (in calore) e Oprandi (infortunata, ma dai?).
Serena 75%, Stosur e Vesnina 10%, Lisicki/Schiavone 5% - Kerber 35%, Kirilenko 25%, Robson 15%, Kanepi 10%, Mattek 10%, Riske/Radwanska U. 5%
Radwanska-Na Li. Quarto debole. Aggraziate e fatue insidie, per Agnese blonde fatale da “Palmiro Togliatti 100 euro ammore”: Pironkova, snella e volteggiante sui prati o Petrella Martic, croata che gioca come nel ‘77. Prima ancora di loro, la figlioccia putativa di Wawrinka (Barthel) o le altre giovinette Keys e Watson. Roberta Vinci capita nel quarto più abbordabile, quello presieduto da una Na Li sgonfia e mai troppo a suo agio sui prati. La cinese rischia contro Simona Halep (se non arriverà spremuta dalle due finali consecutive) o con l’esperta cerbiatta Hantuchova. Per Roberta l’insidia della figlia di Brunetta Cibulkova, favorita dai rimbalzi bassi (essendo nana e tutta tana), ma ultimamente a caccia di quaglie.
Radwanska 40%, Pironkova 20%, Martic 15%, Barhel e Keys 10%, Watson 5% - Li 30%, Vinci 25%, Halep 25%, Hantuchova 15%, Cibulkova 5%
Errani-Sharapova. Italiana senza problemi nei primi turni (contro Puig però rischia di non vincerci più, in futuro), tranne per le roncole mancine a giorni alterni di Lepchenko. Un ottavo Errani-Wozniacki e mi butto, nudo, nel Tevere, tra le pantegane guizzanti. Nello spot dell’insipiente danese si scanneranno all’arma bianca: Stephens e Hampton (bel primo turno, e seconda più adatta all’erba), Petkovic di rientro, la deliziosa Cetkovska e la giovane Vekic (primo turno interessante). Sharapova (segnatevi il possibile secondo turno con l’altra urlatrice in erba De Brito, e ficcatevi un più sostenibile antifurto nei timpani), deve guardarsi dal mancino randello smunto Safarova. Poi Marion Bartoli, sempre più obesa, sudata, fuori forma e mezza infortunata, ma senza avversarie nel suo spot (Voegle o Cirstea, al limite).
Errani 25%, Hampton 25%, Stephens 20%, Petkovic e Cetkovska 10%, Vekic e Wozniacki 5% - Sharapova 70%, Safarova, Bartoli 15 %
Kvitova-Azarenka. Neppure grosse insidie sulla strada di Petronia innamorata del vecchio rospo mazzuolante Radek, ma il suo tennis estremo non dà garanzie (per lei l’atipica giovenca iberica Muguruza o la pallida mancina d'assalto Makarova, prima di un ottavo contro una Ivanovic affetta da dislessia tennistica o Suarez Navarro). "Supercafona" Azarenka di slancio nei quarti. Pennetta (se ci arriva, e parlandone da viva) al secondo turno. Poi ottavi contro la sempre virtuosa (ma troppo leggera) Flipkens o "Furia" cavalla del West Jankovc al brado trotto sull’erba.
Kvitova 35%, Makarova 25%, Suarez Navarro 25%, Ivanovic 15% - Azarenka 65%, Jankovic 20%, Flipkens 15%




Uomini

Djokovic-Berdych. Mica male come esordio, per il serbo: Florian Mayer, teutonico spennellatore che pare l’omicida insospettabile in una puntata de “L’Ispettore Derrick”. Quindi una serie di personaggi da prendere con le molle: Johnson (devastante americano di nuovo corso), Struff (teutonico bucaniere) o uno tra gli incompiuti Chardy e Harrison. Negli ottavi ci sarebbe Tommy Haas (omicidiari episodi schizoidi di Tursunov e Berankis permettendo). Terzo turno Haas-Deliciano da vedere, se l’iberico ci/si libererà di pupazzo Simon. Preghiamo.
Sulla via di Berdych c’è Anderson e la tremendissmissima (per se stesso) sagoma di Petzschner (postumo in vita, citando Clerici). Quindi l’incrocio con Gasquet, che deve fare attenzione alle fiammate del vecchio Blake, tumulato nel 2003 ma sempre pericoloso. Poi a Tomic o Querrey.
Djokovic 60%, Haas 25%, Feliciano 10%, Simon 5% - Berdych 45%, Gasquet 30%, Tomic 15%, Querrey 10%
Ferrer-Del Potro. Tabellone devastato dalla designazione dell’iberico a numero 4. Aggiungeteci l’increscioso sorteggio dei miracoli come se fosse protetto da qualche demone della zappa, infarcito da mestieranti buoni per challenger su terra battuta (Alund, Gabashvili, Giraldo, Bautista, Elias, Zeballos) o Dolgopolov che non vince più nemmeno contro la sua ombra, e siamo al completo. Ottavo migliore possibile, contro il Kohli (dato il Raonic da prati stile mucca pezzata) o Dodig da Medjugorje, Kudla buono ma immaturo, Sijsling anche rotto. Quarto migliore possibile contro Del Potro, da sempre in difficoltà coi rimbalzi bassi dell’erba. L’argentino deve guardarsi da Dimitrov (bel primo turno tra il Federer in provetta bulgaro e il Federer monco Bolelli), ottavi con Nishikori, sempre che da quella parte non emerga l’istrione atesino Seppi (reduce dal solito galoppo tragi-gothi-comic-horror tra le cornacchie volteggianti di Eastbourne) o (voglia il cielo) Llodra.
Ferrer 50%, Kohli 25%, Dodig 15%, Raonic 10 % - Del Potro 50%, Nishikori 30%, Llodra e Seppi 10%
Nadal-Federer. Eccolo, lo storico quarto. L’occasione per Federer, di sconfiggere Nadal e il suo fantasma bardato da nemesi mortale, a casa sua, sulla sua superficie, nel tempio dove ha fatto la storia. E dire, “meh, storia mea nonn’è chiù” (tradotto: “Basta lì. Ciò che dovevo dimostrare è dimostrato, deh”). Vincere il torneo battendo Nadal, Murray e Djokovic, sarebbe una di quelle imprese tali da risvegliare l’ego del campione. Altro che i record di tie-break giocati o di racchette usate. Ma per il vincente di quel quarto, il prosieguo appare complicato. Nadal prima ha sulla sua via l’infermo di mente Paire, quindi in ottavi il nuovo Wawrinka (più solido e positivo sull’erba) o Hewitt, vecchio, e sfortunatissimo nei sorteggi, lupo di mare erbivoro. Tra i due primo turno da tenere d’occhio. Più loro di un Isner versione wurstel gigante bollito. Federer può imbattersi in Fognini (Melzer 2011 lo avrebbe usato come stuzzichino) e in ottavi, sulla carta, Ciccio brutto (e perdente) Almagro. Sempre che Janowicz non impari notte tempo come muovesi su erba. O Stepanek sia rigenerato dal bulimico amore per Petronia (santi, santissimi numi, il sol pensiero m'angoscia. Povera stella, Petronia).
Nadal 50%, Wawrinka 25%, Hewitt 15%, Paire/Isner 10% - Federer 65%, Janowicz 15%, Stepanek e Almagro 10%
Tsonga-Murray. Sentiero di guerra zeppo di mine potenzialmente deflagranti, sul cammino del bisonte transalpino: Goffin (rischio piccolo bluff), Gulbis (se ispirato, lo batte al quinto), e Malisse (brutto primo turno con Verdasco e ancora peggio al secondo con Benneteau). Quindi in ottavi il gobbo di Notre Dame Cilic (primo turno col quasi ex Baghdatis). Da quelle parti anche Lorenzi, che può provarci con De Shepper, francesone da veloce. Murray saggerà forma e passanti al terzo turno contro Mahut, volleatore ed esperto dei prati, se ce n’è uno. Sano e in grande forma a Boscoducale questa settimana. Poi in ottavi, più che un Tipsarevic in caduta libera e senza paracadute, occhio allo Youzhny ammirato ad Halle.
Tsonga 35%, Gulbis e Cilic 25%, Malisse/Benneteau 15% - Murray 60%, Youzhny 20%, Mahut 15%, Tipsarevic 5%



24 commenti:

  1. A meno che, caro Picasso, arrivino un paio di Rosolino qualsiasi, emeriti sconosciuti che non hanno niente da perdere, momentaneamente però ispiratissimi e spazzano via un Nadal, un Murray o un Djoker. Il torneo diventerebbe più interessante per molti. (Sognare è bellissimo.)
    Carina la finale a 's-Hertogenbosch: Nicolas Mahut-Stanislas Wawrinka, è un'inedita. Dopo appena dieci minuti di gioco però si mette a piovere. Peccato.
    Ti auguro un felice week end e ti saluto cordialmente
    Anna Marie

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    1. Rosolino? Il nuotatore? Boh, non vedo emeriti sconosciuti capaci di arrivare in semifinale da una trentina d'anni. Impossibile che qualcuno oltre ai primi riesca a vincere sette partite di fila. Già una è tanto. Cerco sarebbe bellissimo che un Malisse (o Mahut, restando a ieri) per due settima insegnasse tennis a tutti. Ma impraticabile.
      Ciao Anna Marie.

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    2. Rosol detto (da me) Rosolino, il quale però dopo quel exploit a Wimbledon non ha più combinato un gran che.
      Mahut, lui sì, ha vinto a 's-Hertogenbosch contro Wawrinka ed era felicissimo. Per lui sicuramente un vittoria importantissima e meritata. Nicolas Mahut è il mio "kamikaze", lui si butta e riesce almeno mettere in difficoltà quale giocatore più blasonato di lui.
      Ciao Picasso, da domani ci dedichiamo a Wimbledon che è il mio torneo preferito.
      Un cordiale saluto
      Anna Marie

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    3. Pensa che per Rosolino avevo capito il nuotatore italiano (e pensavo a qualche sua vittoria a sorpresa). Ma certo, l'impresa isolata, nel singolo match, di Rosol, come di Mahut, Malisse, Dimitrov o Gulbis è possibile.
      Io mi riferivo a possibilità di vittoria finale. E che inanellino 7 vittorie di fila. Insomma, se è complicato per un Nadal o Federer (dopo il quarto di finale) andare a vincere anche il torneo, figuriamoci per altri personaggi senza esperienza e mentalmente non abituati.
      Ciao Anna Marie.

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  2. djokovic e serena vincenti in doppia ci può stare?

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    1. Beh, io ti dico Errani/Ferrer per vincere 12mila euro e rotti con uno di puntata e tu mi dici Serena/Djokovic? Sono i grandi favoriti, non "ci può stare". Serena a 1,40 non si può leggere, scomemttendola vincente ad ogni partita penso che quella quota si supererebbe pure. Non ho scommesso niente ma avrei puntato Serena/Murray (v/p a 2,00)

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  3. Sorteggio sfigatissimo per il Re, se vince è da incoronare re d'inghilterra ma sul serio.
    Sarebbe un sogno vedere Haas far finale eheh

    Ciccio Malisse ne ha combinata un'altra delle sue in Olanda, impazzendo per le solite chiamate di linea a caso ma almeno il torneo l'ha vinto un altro 'bello' mi sia consentito.


    ciao Picasso!!

    Paolo

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    1. Penso che io quarto con Nadal sarà fondamentale. Ma vincere il torneo battendo Nadakl, Murray e Djokovic, a 32 anni, mi sembra veramente difficile. Haas beh, a Parigi ha giocato tre set tirati, qui su erba con Nole può giocarsela.
      Visto qualcosa di Malisse/Mahut, solita storia. Aveva anche ragione, ma ha usato malasorte e arbitro come alibi.
      Ciao a te Paolo.

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  4. Bella analisi che mi trova perfettamente d'accordo :) leggo sempre il blog e sinceramente faccio i miei complimenti per l'umorismo e la sagacia :) nessun commento sulla vittoria Mahut? Eleonora

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    1. Allora,"niente su Mahut"? Evidentemente no, fatti bastare quello che è sopra o cerca altrove. Non c'è niente di più fastidioso dello scrivere qualcosa (per semplice piacere) e sentirsi commentare: "niente su pincopallo (altro)?". NON SCRIVO QUESTO BLOG PER MESTIERE, e neppure a richiesta, ma riporto ciò che mi viene, se mi viene, quando mi viene, e qualora abbia visto qualcosa. Se proprio vuoi, mandami 100 euro e te lo confeziono ora, inventando, in 8 minuti netti.
      Doveroso chiarimento, ciao Eleonora (grazie per il resto, e a presto)

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  5. La finale per me più verosimile dovrebbe essere Murray Nole. Fare voli pindarici su possibili finali fantasy non serve. Tanto i nomi sono quelli , i quattro e che ormai da anni si dividono le vittorie slam. Niente di nuovo sul fronte occidentale, nessuna nuova promessa che per adesso non sboccerà. Per me l'evento sportivo più interessante di questo inizio estate , compresa la stagione tennistica su terra alquanto noiosa , è la 24 di le mans che oggi si conclude. Purtroppo nonostante un incidente mortale. Comunque ho scommesso Murray vincente.
    Ciao Picasso e buona domenica

    Amedeo

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    1. Sì, in effetti sembra la più scontata. Ma non si sa mai, in uno slam ogni tanto accadono sorprese.
      Per me difficile si esca dai soliti 4. Quelli dietro (leva Ferrer), Berdych, Del Potro, Tsonga, Haas, già tanto se riescono nell'impresa di vincere una partita con un favorito, nei quarti. Poi semifinale e finale diventa troppo.
      Non ne parliamo di altri, che è già grasso che cola se ne vincono una. Dimitrov? Per me ancora acerbo. Tomic, che te lo dico a fare. Raonic, Janowicz, Paire...poco erbivori e incostanti. Gulbis se impazzisce (e gioca a tennis) non parte battuto con nessuno, anzi.
      Per non parlare poi delle utopie: Malisse (certo), Llodra (come no), Mahut (sìssignore), etc...
      Ciao Amedeo, a presto.

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  6. Già Tomic l'ho visto giocare con Simon una partita scandalosa con errori a go go e un dritto indegno . L' involuzione della specie si è completata con un padre folle.

    Un saluto

    Amedeo

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    1. Tomic è l'esempio vivente di una situazione che si pensava (se non estinta) almeno attenuata: i genitori malati di mente e neoschiavisti di figli enfant prodige, trattati come nani del circo. Da Dokic in poi. La serbo-australiana se ne liberò (non senza traumi) quando era ormai tardi, forse Tomic può ancora salvarsi in tempo.
      Un saluto a te

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  7. federer si carica prima del torneo con una nuova (per me) maglietta - e slogan:
    http://ep00.epimg.net/deportes/imagenes/2013/06/23/album/1371996512_711251_1371997094_album_normal.jpg
    lo interpreto come un augurio: take that! speriamo bene.
    io peró al jo-wilfried una chance magari gliela darei, se imbrocca una settimana buona fa vedere i sorci verdi a tutti.
    invece per mahut, sono contento per lui, dopo una carriera piu che onorevole, alla fine un titolo atp ci stava. Tanto insperato quanto meritato. Quasi mi chiedevo se wawrinka non fosse apposta un po´troppo remissivo nel secondo set, quasi a volergliela lasciare quella coppa. In fondo aveva giá fatto abbastanza training e quello era il suo scopo.
    Picasso, io vado in vacanza e non ho neanche uno smart phone - quasi un lusso di questi tempi - per seguire i tuoi commenti.
    Me li leggeró dopo, sono sempre gustosissimi.
    lucas

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    1. Prevedo grosso lancio sul mercato mondiale di queste magliette. E pubblicità occulta al tour dei "Take That".
      Insomma, Tsonga da anni è lì, negli slam: una finale, due semi, e molti quarti. Fa parte delle seconde linee (assieme a Berdicchio, Delpo e Haas), dopo i favoriti.
      Wawrinka il truce, sarà, ma non lo vedo così sensibile e da libro cuore, nel cedere un titolo al francese. Non ho visto la finale, ma il Mahut di semi era di extra lusso. Roba che se gioca in quel modo, lo battono in 4 o 5 su erba. E Wawrinka non è propriamente uno specialista.
      Ciao a te Lukas e buone ferie

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  8. In tutta sicerità spero in una sorpresa.
    Che vinca l'ennesimo regolarista da fondo campo....Dio ce ne scampi.
    Che si riaffermi Federer.....sul viale del tramonto....me ne importa ancor di meno.
    Murray mi sta antipatico, ma l'alchimia perfetta di una vittoria nello slam di casa (l'Olimpiade non conta un c...) da parte di un britannico potrebbe suscitare qualche emozione diversa.
    All'epoca della vittoria negli US Open avevo pronosticato DelPo facile replicante anche sull'erba, ma poi gli infortuni.....
    Insomma un Wimbledon che non si apre sulla scorta di qualche novità potenziale, in grado di produrre eventi destabilizzanti rispetto al noioso tran tran degli ultimi anni.
    L'ultima volta che mi sono entusiasmato per Wimbledon è stato in occasione della finale Federer Roddick. L'ho vista per tv al circolo circondato da un centinaio di tifosi di Federer ed ero l'unico che tifava apertamente per Roddick.

    Complimenti a Mahut.

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    1. Murray, vai a vedere se bluffa o fa sul serio quando dice di avere problemi alla schiena. Un po' come in passato Nadal, potrebbero essere tatticismi. 4,33 (2,00 come finalista) valgono un tentativo, perché si ritroverebbe in semifinale uno tra Federer e Nadal presumibilmente provato.
      Ma sono discorsi che, sulla carta, lasciano il tempo che trovano.
      Secondo me Federer si gioca tantissimo in questo Wimbledon, e canalizzerà ogni riserva psico-fisica. Per me l'impresa non è impossibile. Ps. Nadal ha già prentato per una vacanza in Salento (per la seconda settimana dei Championships) e io lo attendo. Vi mostrerò le foto.
      Sulle novità, scritto prima. Possibile qualche lampo, ma qualcuno che arrivi in fondo, la vedo durissima.
      P.s. Errani piallata SENZA PIETA'. L'erba dei primi giorni non mente.
      Strano, i book avevano fiducia in lei, stamattina la quotavano a 251,00 come vincitrice del torneo.

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  9. "Nadal ha già prenotato in Salento per la seconda settimana......", sei forte. (Buon divertimento !) Per ora, Steve Darcy, almeno nel primo set, gli ha dato parecchio filo da torcere, anzi l'ha vinto. Se il suo fisico regge, potrebbe anche creare la sorpresa. Sindrome Rosol in agguato e Nadal appare piuttosto contrariato dall'intraprendenza di Darcy. Intanto, nuovo tie-break nel secondo set che Darcy vince di nuovo. Stupendo, questo Darcy.

    Ciao Picasso, sono entusiasta e ti saluto cordialmente.
    Anna Marie

    P.S. Malisse vince il primo nel tie-break contro Verdasco e perde miseramente (6:1) il secondo set.

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    1. Alla fine il "Rosolino" c'è stato. Visto poco, ma davvero Nadal in attesa di partire per il Salento. Guarda che la notizia è vera. Pare avesse prenotato le vacanze in Salento, già per la prossima settimana. L'ho letto non so dove.
      Ciao Anna Marie

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  10. Oggi è un bel giorno per il tennis Pic. Darcis immenso, immenso. Sto proprio felice, tipo l'anno scorso quando mi alcolizzai dopo la vittoria di Rosol.

    Felicissimo Klimt
    Ciao Pic

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    1. Sì, il Darcis è un bel personaggino. Già lo scorso anno alle olimpiadi seccò Berdych. Non l'ho visto. Solo qualche minuto di highlights. Impressione sbagliata, forse, ma Nadal sembrava quasi non voler lottare. Mai visto così spento. Ha sempre patito i prati intatti delle prime giornate, ma altre volte ne era venuto a capo. Stavolta o ha sottovalutato l'impegno pensando di allenarsi via facendo, o non ne aveva proprio.
      Ciao Klimt

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  11. Nadal e la Errani fuori il primo giorno. E' in momenti come questi che mi viene da esclamare, Dio esiste!

    Scherzi a parte anch'io spererei nella vittoria di qualche nome nuovo di zecca, ma dubito accadrà. Son già pronto a sorbirmi Djokovic-Murray in finale. Temo che Federer oggi come oggi sia un passo indietro rispetto ai primi due. Forse qualche sorpresa può accadere tra le donne. Serena ha una specie di percorso a ostacoli prima dei quarti (Zheng; Paszek e Lisicki, tre che praticamente giocano bene solo a Wimbledon e una di queste tre per poco non la faceva fuori l'anno scorso) per cui non mi sento di dare per scontata la sua ennesima vittoria. Comunque attendo di vedere come l'Istituto Luce giustificherà l'ennesima figuraccia della Martina Hingis de noantri sull'erba londinese.

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    1. Serena è quotata 1,40 come vincitrice. Una cosa indecente. Tranne eventi imponderabili, non vedo come le altre possano fare qualcosa. La siberiana poi, con le ultime (patetiche) dichiarazioni ha tentato il tutto e per tutto, provando la mossa psicologica. Ma per me mostrato paura, fatto un autogol clamoroso e si è esposta a punizione ancor più violenta.
      Errani, e non lo so. magari diranno che le giornate no possono capitare. Dopo il set perfetto dello scorso anno. Io penserei a non andarci più, almeno con questo livello di tennis. Muster o Bruguera nemmeno ci andarono, per qualche anno.

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Dissi io stesso, una volta, commentando una volè di McEnroe: "Se fossi un po' più gay, da una carezza simile mi farei sedurre". Simile affermazione non giovò certo alla mia fama di sciupafemmine, ma pare ovvio che mai avrei reagito con simile paradosso a un dirittaccio di Borg o di Lendl. Gianni Clerici.