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venerdì 23 gennaio 2015

SEPPIMANIA: Tutti pazzi per Magalli al Quirinale e Seppi, giustiziere di Federer








Solo un evento straordinario, al limite del metafisico, poteva spingermi ad aggiornare queste pagine di depravazione tennistica. Orbene, il Petzche che trionfa a Wimbledon, inginocchiandosi come Borg e tenta di violentare sul palco reale la novantaseienne regina madre? Come no. L'ormai ex Picasso boccheggia, ischerzato da un rumeno nelle qualificazioni. O Rominuzza Oprandi vincente 8-6 al terzo, dopo tre ore di battaglia feroce, contro l'arrotina Errani (simpatica come puntura di calabrone sul glande)? Figuriamoci, la tortorella è ormai una turista, ferma e con occhiali da sole, vergata da una modesta mandriana russa (o comunque dell'est, boh). Pronta per il beach tennis. Taylor Townsend numero uno al mondo? Magàra. Come vezzosa gazzella di un quintale e mezzo, tutta di fucsia, tiene botta per un'ora contro la pallettara smunta Wozniacki, poi molla il colpo. C'è tempo, ha solo diciotto anni.
E no, amici vicini e lontani e rinchiusi in un manicomio: L'EVENTO doveva ancora abbattersi sulle nostre zucche vuote, piene di sogni acidi. Andreas Seppi sfida Roger Federer, con feroce sguardo di felino che alluma il sangue, ne usma l'odore. Ovviamente non ho visto un cazzo, ma (saprete già) conta poco. Anzi no, m'imbatto nell'incontro alla fine del secondo set, con l'italiano che ha vinto il primo. Regna l'equilibrio tra lo svizzero annaspante e un italico fantasma garrulo tirato a lucido, capace di ribattere d'incontro le fiondate di Roger. Due, tre volte, colpo su colpo. Alla quarta Federer scotenna via la pallina, dolente o solo sdegnato dalla bruttezza delle fiatelle atesine. Nella cocente estate australiana si sublima la miasmatica essenza catacombale di Andreas. Mentre gli altri boccheggiano, con vista annebbiata e visioni mistiche a causa dei 46° (70° percepiti), lui continua, ingobbito e incurante, nel funereo ritmo da catena di montaggio dove costruiscono bare. Magnifico. Affascinante. Più avvincente di un intervento di Cuperlo sul socialismo reale, mentre sei intento in un'orgia con la squadra finlandese di volley femminile, panchina compresa. Ma cosa importa, li infilza tutti come un sapido pescatore nelle terse acque del lago Kaltern. Istomin e Chardy, due tonni giganti, pescati e lessati per benino. Sempre con quell'aria di mestizia serafica e picco di reazione agonistica: un sibilato, a mezza voce «Moltoh cundente, afere finto match tificcile, ma mi sentire pene assai. Ale (senza accento)».
E allora sorge un dubbio, che al settimo minuto di visione diviene certezza: seguendo l'assioma del Gasparri d'America Brad Gilbert, per cui lui: se lui a 53 anni può sfidare Paolino Lorenzi, a maggior ragione John McEnroe 55enne può giocarsela con Seppi, ma che Seppi al suo massimo riesce a fare partita pari col Dio svizzero al 25%, forse 30% (perché se qualcuno parlerà di Federer al suo massimo, non dategli credito: è appena evaso da un manicomio navale). Non ci vuole un matematico o esperto dei massimi sistemi, no? ne vien fuori un confronto equilibrato. Magari brutto, ma emozionante. Il giorno prima lo svizzero aveva chiamato (per la terza volta in sedici anni di professionismo, qualcosa vorrà dire) il medical time-out. Dolori alla mano santa. Era comunque riuscito a portare a casa l'incontro contro Bolelli perché i picchiatori lo infastidiscono assai meno dei giocatori d'incontro che non danno peso alla palla, come Seppi. Specie se è a un quarto di servizio. Lo stesso elvetico durante la semifinale di Davis, strabuzzò gli occhi guardando il nome del suo avversario: «Ma come, scelgono Bolelli e non Seppione?». Lo sanno tutti, non bisogna per forza essere ciarlieri capitani di Davis con pochi capelli.
Lascio la contesa, convinto che comunque Federer possa portarla a casa, alzando il livello di gioco. Magari soffrendo, come ha fatto Nadal il giorno prima (ma contro un quarto di tennista americano dal testone abnorme). E invece, qualche ora dopo entro in macchina, metto il telefono sotto carica. Poi leggo, e rimango scosso: il gladiatorio combattente altoatesino l'ha vinta in quattro tiratissimi set. Ora, viviamo tempi di rivoluzioni. Il Papa dopo il porgi l'altro pugno in faccia sdoganerà la bestemmia buona, una scopata fuori dal matrimonio ogni tanto o l'omicidio, se provocati, eppure questa notizia sembra superarle tutte. Andreas nuovo eroe nazionale. «Il popolo della rete» impazzisce, divampa una Seppimania contagiosa. Dopo essersi scoperta esperta costituzionalista, di Islam, e proposto Magalli al Quirinale, l'Italia si rivela appassionata del tennis, da sempre. Si susseguono commenti estasiati, disamine tecniche puntigliose: «Ecco a voi il rovescio (che nemmeno rovescio è) con cui ha vinto la partita». Manco fosse un gol di Totti, e le altre centinaia di punti non valgono un cazzo. O ancora. «Il filmato del dribbling vincente di Seppi». Qualcuno stempera gli animi «aspettiamo la partita di ritorno, ma la coppa è più vicina». Ma intanto fioccano le prenotazioni per vacanze estive a Caldaro, nuovo paradiso turistico. Italia, terra di santi, poeti, navigatori e pedatori neo esperti del tennis. La Gazza rispolvererà un titolo ad effetto: «Campioni del mondo!»
Ora, cazzeggi a parte, è un bellissimo successo che nobilita la decorosa carriera di un ragazzo bravo e buono, ma un po' si esagera. Qualcuno rimpiange l'assegnazione del Pallone d'oro appena avvenuta, perché il nostro avrebbe potuto dire la sua. Altri lo vedrebbero benissimo all'Isola dei famosi, al posto di Siffredi. Perché ben più dotato. I più provocatori la buttano lì: «Ma, perché, al Colle voi non ce lo vedreste bene?». Domani torneranno a parlare di arbitri. Cercheranno la moviola in caso di sconfitta del nostro. Eppure, anche per gli esperti calciofili dovrebbe essere banale da capire: il Real imbottito di riserve e infortunati, può anche perdere da una media squadretta italiana come il Milan.



14 commenti:

  1. 'Queste pagine di depravazione tennistica' andrebbero aggiornate quotidianamente caro Picasso. Bentrovato.
    (Mitru)

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    1. Quotidianamente, non esageriamo. Aspetto la vittoria a Indian Wells di Petzschner.
      Grazie Mitru, ciao

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  2. Ero sicuro che un cataclisma di tale devastazione delle certezze umane ti avrebbe portato a scrivere di nuovo Pic xD
    Non so se ti ricordi di me ( se non ricordo male se queste tue pagine avevo Dracula83 come nickname) visto che è passato parecchio tempo (era l'epoca di furiose esplosioni di taglialegna svedesi in missione per conto di Dio) e beh, che dire, è un piacere rileggerti che quasi quasi sono contento per Seppi xD (certo se riaprissi anche il blog psico politico sarebbe anche meglio).

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    1. Ciao, sì. In effetti sono prevedibile. Forse sì, i tuoi commenti risalgono ai tempi del giurassico, sullo spumeggiante, impareggiabile, frizzoso e omort sito di Tennis.it? Seppione superstar. Seppi al Quirinale, se salta Magalli.
      Ciao, a presto

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    2. in realtà anche a prima, poi ti seguii anche in quelle lande comunque. Si parla di eoni fa lo stesso comunque: giocava ancora (giocava si fa per dire, facciamo che parrecipava) ancora Marat e ci si avviava in tempi di cene eleganti con sobrissime diagressioni burlesque del nostro ex premier.
      Comunque più che altro avevo quasi il timore che azzardassi un "se seppi vince gli AO mi iscrivo al circolo di Forza Italia" che gia hai rischiato in passato...meno male che hai commentato in ritardo e nel frattempo c'ha pensato Kyrgios...

      In ogni caso spero che questo articolo non sia un caso isolato dovuto a tale cataclisma xD.

      Dracula83

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  3. Mamma mia, finalmente sei tornato!!
    Dimmi qualcosa sull'ennesimo tabellone scandaloso di Nadal: secondo turno carneade Smyczek e terzo col leggendario Dudu' Sela....
    Mi ricorda qui pugili a fine carriera i cui manager per far soldi organizzano difese farlocche del titolo mondiale facendoli combattere contro dei volenterosi sconosciuti; evidentemente Rafa e il suo clan devono avere un forte potere "contrattuale" all'interno dell'Atp: vale a dire che mi immagino lo zione dire agli organizzatori dei tornei che se vogliono il nipotino che porta i soldini il tabellonne deve essere così e coli'.....
    In ogni caso, nonostante tutto, grazie Pic di essere tornato

    Ste

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    1. Tabelloni pilotati, ormai storia vecchia. Si rischia di sembrare come Marcuccio Travaglio che vuole fare la respirazione bocca a Bocca a Abbelluscone (con la lingua) pur di avere qualcosa da scrivere.
      Con avversari più tosti avrebbe preso prima. Comunque Berdych l'ha piallato. Non era in condizioni.
      Ciao Ste, grazie e a presto

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  4. Fiduciosa che la vittoria dell'Alto Atesino sul nostro Rotschi sarebbe stata un'occasione ghiotta per te, oggi ho aperto il tuo blog. Bentornato, Picasso!
    Che dire di Andreas Seppi ? Ha colto la sua occasione per battere un Federer che mi è apparso un po' mocio vileda, per poi uscire al prossimo turno, dopo i primi due set vinti (!), contro il giovane topgun australiano. La mala suerte di coloro che battono Federer ? (E' successo in precedenza a gente come Tsonga, Stakhovsky, Murray.) Che ne pensa il certosino ?
    Ciao Picasso, è un piacere averti di nuovo fra di noi. Succederanno ancora molte cose turcole durante questa settimana dell'AO. Rimani in agguato.
    Cordialmente
    Anna Marie

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    1. Sì, quelle cose che capitano una volta ogni duemila anni.
      Spesso chi batte Federer fallisce la prova del nove. Federer da quel poco che ho visto, molto lontano dalla versione 2014. L'alto atesino rapace è stato bravo ad approfittarne. Per una volta non s'è ammosciato (questo pensa il certosino).
      Grazie Anna Marie, a presto

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  5. Caro Picasso.... è un piacere averti di nuovo tra noi...Ora ti prego non scomparire di nuovo che il tennis senza i tuoi commenti è un altro sport...

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    1. Ma dai, ci sono sempre quei simpatici siti/blog che sembrano striscia la notizia. E fanno ridere. Ma ridere forte. Le matte risate (uno di quelli mi seguiva su Twitter e l'ho denunciato).

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  6. Azzardo un pronostico: nel quarto ancora da giocare si scannano tra di loro e poi in semifinale ancora una volta.
    Dall' altro lato Murray impallina il bastone ceco e poi si prende il secondo grand slam senza tanta fatica.
    Previsione all' argentina, dove sono, quindi non fidatevi per via dello spirito di Nalbandian che aleggia sulla capitale afosa, sotto forma di fumo di asado misto a vapori di birra...
    saludos y buena onda picasso
    luca(s)

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    1. Non so, credo che difficilmente il titolo sfuggirà a Djokovic. Anzi, mi sbilancio. Tra finale e semifinale potrebbe perdere un set.
      Ovvio che spererei in una vittoria di Nishikori o Murray. Ma l'è dura.
      Saludos a te, Lucas.
      (Argentina? mi confondo io, o stavi in Belgio? P.s. quest'estate sono stato da quelle parti)

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  7. Capitato sul tuo sito trovo la bella sorpresa! Non che unirmi a quanto hanno già detto. Queste pagine ti aiutano a ridere malgrado tornei tanto noiosi. Spero continuerà.
    Seppi davvero sorprendente ma Federer sotto tono. Magari il 10-0 dei precedenti lo ha fatto entrare in campo rilassato. Finale Djoker e Murray e si salvi chi puo'...:)

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Dissi io stesso, una volta, commentando una volè di McEnroe: "Se fossi un po' più gay, da una carezza simile mi farei sedurre". Simile affermazione non giovò certo alla mia fama di sciupafemmine, ma pare ovvio che mai avrei reagito con simile paradosso a un dirittaccio di Borg o di Lendl. Gianni Clerici.