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lunedì 24 agosto 2015

FEDERER ALL'ARREMBAGGIO (Roger Terzo, l'Illuminato)






Serate di feste patronali, bronchiti e attese interminabili, con fuochi d'artificio e pirotecniche evoluzioni tennistiche di Roger Federer.
E' meraviglia, anche solo per qualche minuto e su un microscopico schermo di telefonino, vedere quello che combina il semidio danzante sul centrale di Cincinnati. Record, Re, Monarca, Papa, Dio...frescacce tediose e stucchevoli, scompaiono e diventano inutile esercizio di retorica vaticana. I record verranno battuti, ci sarà un altro Papa Re nel tennis, ma è altro quello che (mi) resta.
Scattante, leggero, fulmineo, in forma scintillante. 34 anni e non sentirli. Mette in riga i primi due della classe, sei anni più giovani, sprigionando un tennis ancora più spaziale del solito. Un marziano è piombato sul campo da tennis, sior siori, malgrado quella più umana barba incolta sul volto santo di quasi cera (causa rottura con Gilette, dicono. Quando Nadal romperà il contratto con Preparazione H, smetterà il compulsivo smutandamento). Azzanna come uno squalo sin dal primo colpo, servizio e risposta anticipata, assumendo una posizione d'arrembaggio. Attacco totale, "All'ultimo respiro", come in un film di Richard Gere. Atteggiamento offensivo già mostrato ultimamente, ma adesso in modo ancor più rapace. Murray prima e Djokovic dopo, soffocati dalla nuova attitudine follemente, magnificamente, offensiva di Federer nella sua terza (o centotreesima) vita tennistica, che potrebbe valergli il titolo di  "Roger Terzo, l'Illuminato" (da sé stesso). Rischiosa, ma se partorita in periodi di forma psico-fisica tale, diventa uno spettacolo letale per tutti.
Non si sa se suggerita dal coach tacchino freddo o se derivi dalla sua stessa intuizione d'infallibile, ma tant'è. Sta di fatto che in questo modo riesce in un duplice intento: allungarsi la carriera senza sfinirsi contro il muro dei regolaristi e vincere match che in passato avrebbe perso.
Finalmente, verrebbe da dire. Meglio tardi che mai. Quante volte negli ultimi quattro o cinque anni, anche da questo ridanciano postribolo, si è deprecato il suo testardo tentativo di controbattere il tennis muscolare dei nuovi mostri difensivi accettando bracci di ferro suicidi dal fondo? E allora, fuochi d'artificio siano. Dentro il campo per rispondere, manco fosse Camila Giorgi, solo con una tecnica, intuizione fulminante e soluzioni tali da poterselo permettere. Offensiva totale al robot serbo. Risposte in controbalzo, anticipi attacchi stellari, volée. Non c'è difesa che tenga, il noiosissimo automa serbo va in mille pezzi, perde la bussola, non ha altri rimedi che torcere la scucchia abbacchiato.
Durerà, servirà a vincere anche un altro slam? Chi può dirlo. Il tennis tre su cinque, anche per un 34enne in smaglianti condizioni, è altro sport (dicono quelli tanto bravi). Ma ora non contano i record, le onorificenze per collezionisti che due anni fa volevano fargli appendere la racchetta per non sporcare la sua immagine. Basta solo vedere quelle giocate, e goderne tutti. Chi in devota preghiera, chi con agnostica ammirazione.

E con la stessa devozione, votate. Gita premio a Loudes (sotto le rotaie del treno bianco) se rientrerò nella top ten.



18 commenti:

  1. Lettura davvero piacevole, as usual...da circoletto rosso il passaggio su Nadal e lo smutandamento compulsivo. Complimenti!

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    1. Grazie, sei gentile. Beh, la sponsorizzazione di Nadal pare sia trentennale. Quindi, difficilmente ci libereremo di quel vezzo...

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  2. Sacrilegio hai osato paragonare la futura dominatrice del circuito con un semplice Federer....fantastico Nadal/preparazione h...oggi Robertina ha asfaltato una Genie che non fosse che è sponsor di qualsiasi cosa forse si ritirerebbe...hai sentito Supermac? Dice che con una racchetta forse batterebbe ancora Serena mentre sul ring non avrebbe speranza. ..cosa ne pensi? Io credo sul ring lo ammazzerebbe ma in campo la porterebbe alla follia...ciao Picasso ...qui autunno..tempo da Fiandre
    stefano

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    1. Già, forse Sergio Giorgi mi denunzia per l'atto di lesa maestà.
      Bouchard, bah....ricordo ancora i piccoli fans bieberoni. Si riprenderà facendo una carriera da Kudryavtseva o andrà a fare altro.
      McEnroe-Serena? Mac vince 6-3 6-2. giocando solo con la seconda di servizio. Basterebbe averlo visto giocare negli ultimi mesi.
      Ciao Stefano, saluti alle Fiandre

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  3. Ciao Pic,
    Ma allora non è poi così vero che oggi non si possa giocare un tennis d'attacco: un tennis fatto di serve and volley, di risposte anticipate e attacchi in controtempo...
    D'accordo è più difficile: perché le racchette sono più grosse e fatte con nuovi materiali che permettone ribattute supersoniche, perché le superfici sono più lente, le palline più pesanti, eccetera eccetera, bla, bla bla: tutto vero, tutto bello: ma queste cose valgono per gli altri non per Federer, non per un giocatore con il suo talento e il suo tocco.
    A Cincinnati giocando un tennis da fantascienza ha demolito il N.1 del mondo: si è addirittura permesso di giocare una risposta al servizio da 3 metri dentro al campo: cosa mai vista prima!
    E allora, mi chiedo e ti chiedo, come mai solo negli ultimi due anni Federer si è messo a giocare questo tennis così aggressivo e propositivo? Perché ha passato anni a sfidare i suoi avversari solo da fondo campo? Perché non ha sfruttato prima la sua capacità di creare un tennis vario anche in attacco, di ribattere ai servizi di controbalzo, insomma di giocare come ha fatto domenica?
    È come se per anni Federer avesse detto ai suoi avversari: "Ok, volete giocare da fondo campo?? Va bene, ci gioco anch'io e vi dimostro che sono più forte di voi anche da lì..."
    Mi ricorda Becker, che con testardaggine non inferiore a quella di Roger, pretendeva di battere Lendl dal fondo e, immancabilmente, ci perdeva (questo succedeva quando ci giocava su superfici diverse dall'erba)
    Mi vien da pensare che se Federer avesse sempre giocato con quest'atteggiamento e questa aggressività forse ora scriveremmo un'altra storia del tennis: giocando così difficilmente avrebbe perso da Nadal a Wimbledon 2008 o all'AO 09 e, forse, l'avrebbe anche messo più in difficoltà sulla terra.
    Ma la cosa più importante di tutte, molto più delle vittorie e del palmares, è che noi ci saremmo riempiti gli occhi di tutta questa bellezza per molto più tempo.

    Stefano

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    1. Becker me lo ricordo. Era proprio incaponito nel voler giocare da fondo campo, su terra. Erano comunque epoche diverse, e specializzazioni più nette. Edberg anche su terra giocava s&v prima e seconda, e un RG lo avrebbe vinto (senza quella sciagura in finale con Chang). Il tedesco era molto pesante, su terra un elefante roscio.
      Per anni Roger ha sfidato Nadal col suo tennis vario, ma spesso provando a sfondare da dietro l'"inaffondabile" (Nole e Rafa al top). Forse come dici tu, mancanza di umiltà di chi sa di essere più forte di tutti e su ogni superficie. Testardaggine, etc...già nel 2008 Clerici e molti altri gli speravano in un maggior s&v e tennis d'attacco dello svizzero per scardinare la difesa di Rafa.
      Ora sta provando con decisione questa nuova tattica. Con la sua tecnica formidabile può farlo. Chi altri può rispondere coaì d'anticipo, quasi in mezza volata? È rischiosa, ovvio. In giornate storte rischia la sconfitta netta. Ma piuttosto che restare in balia dei difensori, in lotte furibonde (ha anche 34 anni), preferisce questa nuova tattica d'attacco asfissiante. Per me fa bene, ed è anche fantastico da vedere.
      Non c'è controprova, ma penso anch'io che qualche confronto diretto in più l'avrebbe portato a casa.
      Da buono svizzero, non fa nulla per caso. Curioso di vedere cosa succederà a NY, dove il 3 su 5 è un punto a favore dei suoi avversari.
      Ciao Stafano

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  4. Ciao Picasso no so se stai seguendo ma Paire si appresta a servire per il match contro Nishikori...ovviamente perderà servizio e poi match...ma non si sa mai....

    Stefano

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    1. Ma sei lo Stefano di sopra? Boh.
      Bel confronto sì, l'inferno fisico e l'infermo di mente.
      Alla fine ha chiuso. Tenuta mentale granitica.
      Ciao Stefano

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    2. No Milco sono lo Stefano tuo vecchio lettore (aihme ...per il vecchio) pure il Fogna ci si è messo ieri a fare fenomeno....in quel di Cuba direbbero el dia de los locos..ti abbraccio
      stefano

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    3. Ciao Steafano aficionado allora...:)

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  5. Vota e fai votare Tennis e psiche è il mio nuovo slogan.

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  6. Picasso oggi quello che ha fatto Flavia è straordinario , non ci sono altre parole...ha sconfitto una campionessa assoluta come Petra comunque vada in semi merita un applauso. ..io credo abbia più chances contro Simona , con Vika la vedo dura dura.....ti abbraccio quasi commosso
    Stefano

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    1. Felicissimo per lei. Per quello che ha fatto con Kvitova, e tutto il resto...(anche se avrei preferito Robertina, libera dalle clave). Bellissima fiaba.
      Ciao, a presto

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  7. E dell'US Open, caro nostro Picasso, nulla dici ? Forse devi ancora smaltire l'emozione della vittoria di Roberta Vinci vs Serena Williams ? "I say, put the ball into the court and run. And I run !" Non era fantastica e pure divertente ? Pensa a NY tutta tappezzata della faccia di Serena. E poi arriva la piccola mingherlina italiana, con un servizio più che misero e le riesce l'impossibile. D'accordo, Serena Williams non appariva at her best, e non solo contro la Vinci.
    Roger Federer - mi è dispiaciuto che sia apparso così molle in finale. D'altra parte, doveva ritornare in Svizzera per giocare la Davis Cup e vincere contro l'Olanda. Ma chi glielo fa fare ! Ho letto che è d'obbligo la partecipazione alla Davis, altrimenti niente Olimpiadi. Sarà vero ?
    Continuo a pigiare Superscommesse, ma rimani sempre al 10° posto !

    Ti saluto cordialmente
    Anna Marie

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    1. Roberta Vinci è fantastica. Lo è sempre stata. Per qualche anno, insopportabile era "chichiswawa" mi era un po' scaduta, ma
      Il suo tennis resta sublime. E riesce anche ad intortare una Tyson forse troppo bloccata dalla pressione Grande Slam.
      Ciao Anne Marie, cordiale saluto a te

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  8. Niente, rogerio non ce l'ha fatta manco stavolta.
    Ormai temo il 3/5 non faccia piu' per lui

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    1. Ho seguito troppo poco per dire qualcosa, ma non so...forse vincere tre set a robot Nole è ormai impresa difficile...

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Dissi io stesso, una volta, commentando una volè di McEnroe: "Se fossi un po' più gay, da una carezza simile mi farei sedurre". Simile affermazione non giovò certo alla mia fama di sciupafemmine, ma pare ovvio che mai avrei reagito con simile paradosso a un dirittaccio di Borg o di Lendl. Gianni Clerici.