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lunedì 30 maggio 2016

ROLAND GARROS 2016 - Squilibrati sogni di una notte di mezzo torneo







Conchiusa la prima settimana del Roland Garros più piovoso che io ricordi (e la mia memoria va indietro fino al 2015), occasione per un puntiglioso bilancio settimanale e chiaroveggenze sparse.
Tabellone Uomini. Novak Djokovic passeggia senza problemi, in attesa di test probanti. Difficile possa esserlo uno tra Berdych e Ferrer, protagonisti un ottavo-revival tra i due più vessati dai fab four nell'ultimo decennio. Se non più ostica almeno più curiosa e affascinante l'eventuale semifinale tra il serbo e una novità assoluta e cioè chi la spunterà da una porzione di tabellone senza padroni: Thiem, Goffin o il redivivo (e fortunello) Gulbis che giocando due match al meglio dei cinque set si è allenato più che in dieci anni di carriera, fumando marlboro e bevendo vodka liscia. Quindi, occhio a lui che, tra l'altro, avendo un ego spropositato e ritenendosi (a sragion veduta) tra i primi due o tre al mondo, tende ad esaltarsi coi forti e addormentarsi coi deboli. In semifinale, potrebbe battere Nole, dirò di più: ha più possibilità lui che il Nadal depotenziato di ultima generazione, già fuori per un problema al polso e soccombente in ogni punto del campo contro serbo.
Problema vero del vizioso lettone è arrivarci, a quella semifinale. Già il leggero, ma intelligente e geometrico pollicino Goffin potrebbe disinnescarlo in quattro set. Poi, eventualmente, ha quel Thiem in animalesca crescita, per un quarto dinamitardo. Comunque sia, Thiem o Gulbis sarebbero serio banco di prova per un Nole lanciato verso il primo Rolando. Più capaci di metterlo in difficoltà loro, per tennis, personalita e non avendo nulla da perdere, rispetto a Goffin. O Ferrer. O Nadal.
Nella parte bassa, lanciato verso la prevedibile (sulla carta da culo) finale col serbo c'è Murray. Lo scozzese si è salvato in modo rocambolesco nei primi turni, quindi anche mentalmente sarà carico e in fiducia. Ora però per lui la sagoma meravigliosamente irregolare di cuor di leone (cloroformizzato) Richard Gasquet. Il proditorio galletto, in condizioni spumeggianti come non lo si vedeva da anni (forse mai), ha tritato avversari e steso Nishikori, nel tripudio dei francesi che ora sognano l'impresa da libri di storia e trattati di psichiatria. Già lo dissi, se Richard dovesse battere Nishikori, nessuno potrà fermarlo. Solo una camicia di forza. Murray e Wawrinka sulla sua strada, con cui in passato proprio a Parigi ha perso partite già vinte, svenendo come donna con le doglie. Magari stavolta resta in piedi. Problema vero sarebbe l'eventuale finale col serbo, in cui si rischia punizione cruenta senza eguali (da Leconte 1988 alla mattanza nella tonnara di Mazara nel '73).
Mio sogno squilibrato: finale Gulbis-Gasquet, coi due che se la giocano in mezzo al campo a rubamazzetto, sorseggiando whiskey maschio e fumando boccate piene.

Tabellone donne. Serena Williams sembra più equilibrata, tecnicamente e fisicamente. Se non tende a strafare, dovrebbe vincere. Dalla sua parte, prima della finale, ostacoli pericolosi sono la virgulta Keys in crescita (o la sorprendente Bartens) e la simpatica operaietta Bacsinszky.
Sotto, mucchio selvaggio per guadagnarsi Serena (forse) in finale: Halep-Radwanska equilibratissima. O quella Muguruza che, se in giornata, può mettere in seria difficiltà l'americana.

P.s. Ovviamente, mentre scrivo Gasquet e Gulbis potrebbero già aver perso.

8 commenti:

  1. Giove Pluvio ha voluto che almeno fino a domani ci siano ancora sia il cavallo pazzo lettone che l'albatros transalpino di baudelairiana memoria. Per quanto riguarda gli aspetti bettistici mi pare quasi una follia il 2,10 di serenona vincente o in alternativa il canto del cigno della sorella a 66. Dopo l'alternanza kerber in Australia la regola del Wta direbbe Serena.
    un abbraccio, Istvan

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    1. E sì, un giorno in più di speranza. Quanto al bet, 2,10 di Serena potrebbe starci. Non so a inizio torneo a quanto la dessero. Credo-temo, che se ci arrivino a scontrarsi, a Venere mancherà la cattiveria per batterla.
      Ciao Istvan, alla prossima

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  2. La finale Gasquet-Gulbis (i miei due giocatori preferiti - lo so, sono masochista) sarebbe un sogno! Irrealizzabile, temo.
    Sulla carta ha più probabilità Richard, ma non ce lo vedo ad abbattere due come Murray e Wawrinka back-to-back. Ernestino, invece... chissà. In fondo è più furbo e attento tatticamente di quanto sembri (quando vuole). Potrebbe anche scherzare due giovanotti non espertissimi come Goffin e Thiem e in semi Nole avrebbe addosso tanta di quella tensione da rischiare sciocchezze. Vedremo, intanto li tiferò alla morte domani!

    P.s.: grande articolo, come sempre

    Francesco

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    1. Sì, ma in fondo i sogni costano niente. Ed è il bello che rimane innl questo sport. D'accordo su Gulbis, sarebbe molto interessante vederlo contro Nole. Quando affronta i big trova sempre grandi stimoli e gioca grandi match.
      Gasquet insomma...con Murray e Wawrinka ha già giocato match quasi vinti.
      Staremo a vedere. Grazie Francesco, alla prossima

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    2. Quello che non vorrei, ma che credo accadrà è la semifinale djokovic goffin,thiem è un "mio" pupillo, tira davvero forte ed è anche molto umile e non ah certo paura di lottare, particolare non da poco tra i giovanotti...in gulbo come tanti ci ho sempre creduto, poi nel 2014 sembrava essere esploso davvero...per poi fare peggio di prima....ho paura della solidità di goffin....parere personale nella parte bassa farebbe piacere un exploit di gasquet(difficile) però vedo wawrinka poter battere un murray più isterico che mai ormai re dello sproloquio..

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    3. E sì, Thiem ha anche una predisposizione alla sofferenza che è fondamentale a quei livelli. Oltre ai colpi. Certo è un settore aperto a molte conclusioni.
      Wawrinka negli slam si esalta sempre, è un torello da lotta. Il Murray visto con Stepanek le busca dallo svizzero e pure da Gasquet. Chiaro però che questi sono bravi ad alzare il livello quando serve.

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  3. la Putintseva ha davvero messo spavento a Serena,nel secondo set quando la ha agguantata sul 4pari per un secondo ho pensato potesse addirittura vincere ma poi Serena e Serena..dici che domani mette fine pure alla favola di Kiki?a me sta simpatica Timea e mi e' dispiaciuto sua sconfitta ma forse l'olandesona in questa forma può qualcosa in più contro Serena, Muguruza beh...non credo perda contro Stosur ..almeno spero...Stan e Andy?per me si massacrano in 5set...ciao Picasso un grande abbraccio

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    1. Tennista molto intelligente Putintseva, ma alla fine l'ha spuntata d'orgoglio. Oggi, bah...sempre terno a lotto tra le donne. Specie in condizioni simili di tempo. Di sicuro Serena-Muguruza sarebbe molto più interessante. Forse Bacsinzsky col suo tennis a tutte rotazioni avrebbe potuto infastidire di più l'americana, ma sono tutte teorie. Ciao, a presto

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Dissi io stesso, una volta, commentando una volè di McEnroe: "Se fossi un po' più gay, da una carezza simile mi farei sedurre". Simile affermazione non giovò certo alla mia fama di sciupafemmine, ma pare ovvio che mai avrei reagito con simile paradosso a un dirittaccio di Borg o di Lendl. Gianni Clerici.