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lunedì 4 luglio 2016

TERREMOTO WIMBLEDON, MEZZI BILANCI E RUTILANTI VATICINI




La proibita domanda aleggia nell'aria: ma perché non li organizzano sulla spiaggia di Bibione o nello splendido scenario di Giardini Naxos con Daniele Piombi supervisor? Edizione 2016 dei Championships funestata dalla pioggia battente, al punto da scomodare, quarta volta fa quando esiste il tennis, la sacra domenica di riposo per completare gli ottavi.
Terremoto tra gli uomini, col gemello di Jeffrey Dahmer Sam Querrey che ribalta il favorito e numero uno Novak Djokovic. Chi ne approfitterà? Raonic e Federer prima, poi forse Murray.
Tra le donne relative sorprese la sconfitta di Petra Kvitova e di una imbarazzante Muguruza in versione mucca prataiola, finalista uscente e fresca vincitrice a Parigi. Solito mucchio selvaggio dietro a Serena. Chi sarà l'improvvisata sicaria Kerber/Muguruza londinese? Prendo Keys. Anzi, presa l'accoppiata Keys-Kyrgios vincitori per svernare (con due euri) a Honolulu.
Vediamo, brrrrevemende (cit. Biscardpne) agli ottavi delineatisi ieri:

Uomini

Querrey-Mahut. L'americano gelido giustiziere di Djokovic alla prova del nove. Alto, allampanato picchiatore col cappelino, il "mostro di Sab Francisco" è il perfetto prototipo dello yankee baseball tennis del post Roddick. La sua faccia degna di una macabra puntata monografica di "Stelle nere". Corsa dell'americano (voglia il corlo: pregare, pure un ramadan va bene) destinata ad essere interrotta da Nicolas Mahut, francese agèe dal delizioso serve&volley in gran forma, capace di battere e irridere Ferrer ristabilendo (per una volta) l'ordine naturale delle cose. Ma ve lo immaginate Nicolas premiato dalla regina? La rimascita del tennis.
Raonic-Goffin. Grazie alla magia, più che al contributo tecnico, di Supermac, Milos McRaonic vola in modo sapiente, come sbilenco airone. Occasione della vita il suo tabellone. Il canadese visto fino ad ora non dovrebbe avere problemi a disfarsi del malefico nano Goffin, pronto però a inserirsi se l'altro abbbasserà il livello. Quote ridicole. 3-0 no o over giochi a 2,00 può starci.
Federer-Johnson. Sua divinità attempata si è ben amministrato. Con tabellone liberato dal serbo, si aprono scenari gaudiosi. Sulla sua strada ora non cannibali, ma picchiatori feroci. Occhio a sottovalutare questo Johnson, gigante bombardiere yankee col cappellino (n'antro), caldo e reduce da una vittoria nel pre-Wimbledon.
Cilic-Nishikori. Brividi pensando come questo accoppiamento lacerante sia stato una finale slam. Equilibrio, 50-50. Preferisco il sapiente samurai, ma over e passa la paura.
Berdych-Vasely. Derby ceco a specchio. Il vecchio e il nuovo. Da preferire il giovane mancino (appena) più piacevole, ma temo una vittoria del miope perdente in quattro set con tre tie-break.
Tomic-Pouille. Da scrivere un trattato sulla giovane testa di cazzo (tennistica) australiana. Il francesino è completo e sottovalutato (book suicidi lo davano a 2,20 contro il molle Young). Se avrà evitato i bar domenica sera e capito (dubito fortemente) l'occasione che gli apre il tabellone, passa l'australiano.
Tsonga-Gasquet. Derby transalpino di lusso. Richard non ha incantato contro modesti terraioli. Jo l'ha spuntata nella tremebonda maratona con l'inguardabile perticone Isner. Match aperto ad ogni soluzione. Per giocare, dico Richard proditorio, 11-9 al quinto.
Murray-Kyrgios. Bookmakers pazzi nel quotare Murray a 1,15 e l'ignorante aussie a 5,50. Lo scozzese è favorito,a certe quote nemmeno se l'avversario fosse Gimeno Traver. 3-0 no o over giochi a 2,00 in un sistema, per chi pavidamente non si fida del tamarro.


Donne

S.Williams-Stephens. Serena alla prova dell'eterna erede incompiuta Sloane, tutt'altro che convincente a Londra, come da tre anni a questa parte. Quote imbarazzanti. Forse un over 18,5 ci starebbe in un multiplone.
Pavlyuchenkova-Vandeweghe. In tempi di spiaggiamenti di balenotteri, ecco spuntare l'allegro cucciolo di capodoglio Nastasja, ebbra di fragole alla panna (sei kg al giorno). Corsa che può infrangersi con l'americana Cocò, il cui tennis arrembante e dal gran servizio ben si adatta all'erba.
Radwanska-Cibulkova. Ennesimo confronto tra le due, con la maga polacca (fortunosamente superstite) che soffre tremendamente la gnoma killer slovacca. Se me la danno alla pari, prendo la maga, che però uno slam mai lo vincerà (mani sui coglioni).
Makarova-Vesnina. Ottavo a sorpresa tra le due compagne di doppio, appena meno simpatiche di un'ernia. Equilibrio, leggero vantaggio per la smunta Makarova. Pronostico: interruzione per oscenità tennistica e ripescaggio della Strycova.
Halep-Keys. Equilibrato, non meno che interessante, confronto di stili tra l'operaietta Halep (invisa in modo clamoroso ai tifosi italiani contagiati da Salvini) e la potente americana dal potenziale assai notevole. Prendo Keys, solo pensando a Honolulu.
Doi-Kerber. Diosanto. Tutti col kimono a spingere la minuscola Misaki affinché ci liberi dal male. 0-2 no e vai.
Venus Williams-Suarez Navarro. La vecchia Venere è stata commovente nell'aggrapparsi a questa seconda settimana. Il punto è: a 36 anni, con gli acciacchi noti e le energie spese, ne avrà ancora per battere Carlita terricola? Se è anche al 70%, Venus la può vincere. Il resto lo farebbe la testa di campionessa.
Shvedova-Safarova. Abbinamento da nightmare. Evitatele accuratamente e chiamate gli artificieri. La kazaka che piscia in piedi e la morticella ceca che picchia e sviene con la stessa frequenza (ma paradossalmente uscita vittoriosa da epiche battaglie). Meno peggio la seconda.

8 commenti:

  1. Caro Picasso, ti sorprenderà che il malefico nano Goffin ha vinto i primi due set contro il canadese. Non sprecare i soldini. Comunque, la magia di Supermac sembra non portare i suoi frutti.
    I tuoi commenti sono uno spasso.
    Ti saluto, Picasso
    Anna Marie

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    1. Eh, non dire gatto se non ce l'hai nel sacco. Milos è benedetto..:) hai preso proprio uno dei pochi pronostici azzeccati (3-0 no e over).
      Grazie Anna Marie, alla prossima

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    2. Oh si, povero Goffin, il suo fisico/mentale non regge proprio sui 5 set. Spero almeno che tu abbia potuto vincere una bella sommetta.
      La Shvedova invece ha chinato il capo davanti alla regina. Merita tutta la mia ammirazione, la venere nera. Così almeno una soddisfazione mi è stata concessa, dai.
      Kyrgios, che tutti i commentatori e geni dicevano un avversario temibile per Murray, perde piuttosto miseramente in tre set. Quel ragazzo mi dà sempre l'impressione del tipo "io faccio quello che voglio e quando voglio" oppure "voglia di fare salta mi addosso". Cafoncello autolesionista sotto il comando di mammà.
      Ciao Picasso, ti saluto di nuovo
      Anna Marie

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    3. Insomma...non è che Goffin abbia perso perché mingherlino. Chiedere al mingherlino per antonomasia (Gilles Simon il cui record alla distanza è uno dei migliori) se i mingherlini siano svantaggiati nelle maratone.
      Scommsse, beh, se con un copeco vuoi vincere qualcosa occorre scommettere su Kyrgios a 80 o Raoni. Di certo non su Djokovic a 1,01 con Querrey o Federer a 1,20 su Cilic.
      Quanto a Kyrgios, mah. Mi metto tra i commentatori e/o geni che lo vedevano, se non vincente, almeno in grado di dr fastidio a Murray. Bon ci vuole molto, è scritto sopra. E credo che in futuro potrà farlo. Ma proprio non mi spiego l'antipatia che vi suscita.
      Può piacere o no, ma è quello che vedi. Nel bene e nel male. Senza voler piacere per forza. Capisco che dopo anni di finzione e politically correct, finti simpaticoni giullari o numeri uno che dicono "non sono favorito, l'altro è più forte di me" uno che non finge per piacere e dichiara di poter (ripeto, poter) battere tutti possa stranirvi. Ma continuo a non capire.
      Ri saluti a te Anna Marie, a presto

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  2. Accidenti, Agnieszka, ma perché non riesci a vincere uno Slam? Se ci riescono tenniste che non hanno neanche un briciolo del tuo talento, perché non ci riesci tu, che giochi meglio di tutte le tue colleghe messe assieme? Ma come hai fatto, Agnieszka, a perdere un'altra volta contro la prosciuttona slovacca? Forse la tua sublime e incantevole leggerezza è inadeguata al cosiddetto tennis moderno, tutto muscoli e potenza? Che peccato, Agnieszka, speravo che quest'anno vincessi Wimbledon, che finalmente ti sbloccassi a livello Slam, e invece niente, temo che rimarrai a zero come Leconte e Mecir. Purtroppo. Spero che Il Maestro di Basilea non mi deluda anche lui e che riesca a sfruttare la precoce eliminazione della camera iperbarica serba per volare fino in finale e... beh, non corriamo troppo, meglio fare un passo alla volta.

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    1. E perché...Agnese gioca bene, benissimo. Forse troppo bene. Ma nel tennis attuale paga dazio. La gnoma è la sua clamorosa bestia nera. Bene inteso che per vincere uno slam a volte occorre anche "la settimana giusta" e incastri fortunati. Penneta, Stosur, Bartoli, Schiavone, insegnano...
      Su Federer, stiamo a vedere...

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  3. ciao Picasso , dopo aver visto oggi Venus si sta insinuando in me la'idra che possa vincere....dici è grave ? perché lo so che poi resto deluso...mi fa tremendamente paura la Kerber ricaricata a mille....Nicolas è andato....la regina corre il rischio (speriamo di no ) di premiare Sam o peggio ancora Cilic...la salverà uno scozzese da questo scempio credo, non penso vi siano altre soluzioni...per me al meglio dei 5set Andy non perde da Milos pur eroico oggi e nemmeno dal vincente di Roger/Cilic (e non sono certo sia il Re...), ti saluto caramente e ti abbraccio
    p.s.:non fanno poi male vista Anastasia quintali di fragole con panna..ah ah ah
    Stefano

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    1. È tutto estramente aperto ora. Murray, e dall'altra Roger e i bucanieri.
      Ancor più aperto tra le donne. Dove si rischia una Shvedova che piscia in piedi davanti alla regina...:)
      Ciao Stefano, alla prossima

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Dissi io stesso, una volta, commentando una volè di McEnroe: "Se fossi un po' più gay, da una carezza simile mi farei sedurre". Simile affermazione non giovò certo alla mia fama di sciupafemmine, ma pare ovvio che mai avrei reagito con simile paradosso a un dirittaccio di Borg o di Lendl. Gianni Clerici.