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giovedì 15 marzo 2018

APPELLO ALLA RESPONSABILITA'



https://m.youtube.com/watch?t=51s&v=0MRtDM0xLuY

Guardi il tg e tutto sembra fiabescamente cambiato. Non ci sono più sbarchi di clandestini terroristi. I giornali pubblicano sondaggi sulla disoccupazione in calo, che quasi il reddito di cittadinanza non servirebbe più. Nella cronaca nessun omicidio di neri depezzatori o rom ubriachi al volante. Trascorrono quasi 48 ore senza Salvini ospite di un talk: miracolo! Non c'è più bisogno del terrore per alimentate la paura nelle urne.  
Poi ecco che lanciano un filmato. Un aziano signore brizzolato, con sguardo assente e barba pennellata, siede sulla sabbia in riva al mare. Crea castelli, scrive cifre, avanza maggioranze algoritmiche con l'animo sognante di un bambino (o vecchio rimba) che ha raggiunto il suo scopo: distruggere tutto, senza sapere cosa cazzo farsene dei voti. Poi cancella coi piedi, fa un balzelletto da pazzo e se ne va. Insomma, trovo qualche vaga somiglianza con Totò Baby, ormai stravolto dalla "maiurana", che in vestaglia danza sulla spiaggia.

Urge fare il punto della situazione a dieci giorni dal voto. Fioccano appelli di eminenti personalità politico circensi affinché chi ha straperso le elezioni favorisca il parto cesareo di un governo Di Maio. Che, responsabilmente, aiuti quel buffo signore anziano in spiaggia. Magari guidando un'ambulanza. Annunziata, Gomez, Travaglio, Muccino, Telese, Massimo D'alema Giannini, etc. Forse anche Rovazzi. Vibrante è l'appello di Orietta Berti dai salotti Rai, affinché aiutino quei ragazzi onesti a fare il governo. Poi è la volta di Pif, uno Sciascia contemporaneo: con la destra, Alfano e Verdini sì, si chiede retorico, e ora con questi ragazzi puliti e di sinistra no? Sarà, rifletto, ma con Alfano, Verdini (fors'anche con Belzebù) uno straccio di legge sulle unioni civili e sul fine vita il Pd l'ha fatta, mentre i puliti ragazzi di (scappellamento a) sinistra, la contestavano e uscivano (sdegnati) dall'aula. Persino il grande vecchio Scalfari, lucidissimo, ritiene ormai maturi i tempi per sdoganare Grillo. "Il Movimento - sussulta - è di sinistra". Poffore. Nuova, moderna. Quella, per intenderci, di chi vota contro la legge Fiano (dei Pidioti renzusconi di destrah) sul reato di propaganda fascista e nazifascista. Perché per loro, i meravigliosi ragazzi, non c'è differenza tra fascismo e antifascismo.

All'estero, intanto, sul New York Times (stampa minore), si fanno qualche domanda sul M5s e quella Casaleggio associati che assume dipendenti pagati coi soldi degli eletti, quindi di noi stronzi. Tutto normale, su queste sponde. Il problema è altro. Fanno le pulci al partito che ha perso le elezioni, in una sorta di stalking/vilipendio di cadavere della balena spiaggiata.
Sul Fatto iniziano a perdere la testa. Nessun finto dossier, titolone o intercettazione quotidiana sul criminale babbo Renzi che raccomanda al figlio di non scaccolarsi (chiaro messaggio piduista in codice), ma via a rutilanti sondaggi: il 59% degli elettori Pd vorrebbe un accordo col M5s. Il 73% vedrebbe bene Rocco Casalino nuovo segretario. Per non parlare dei talk targati La7Peppa. Con ostinazione e devozione, accerchiano in sei il malcapitato piddino, provando a convincerlo della necessità di un appoggio. Anche esterno, laterale o con scappellamento a destra. Responsabile. Per il bene del paese. Manca solo un mitra puntato alla tempia. Quello, che pure non brilla per acume, vacilla, gli gira la testa, ma non cede, arroccato sulle sue inconcepibili posizioni antidemocratiche. "Abbiamo perso le elezioni, stiamo all'opposizione. Governi chi ha vinto, se ne è capace". Eppure l'occasione, ai raffinati politologi in studio, appare ghiottissima. Come fate a rifiutare? Accettare di governare a braccetto con chi ha vinto le elezioni promettendo di smantellare tutto quello che avete fatto in cinque anni, magari accollarvi le colpe delle mancate promesse elettorali grazie alle quali vi hanno stracciati, dovrebbe essere non solo ovvio, ma doveroso. Irresponsabile non accettare. Mettono avanti i loro interessi a quelli della Italia. Zagrebelsky invia contributo in vhs. È una riforma costituzionale (di quelle buone, mica come quelle altre lì dell'aspirante dittatore) per cui chi esce sconfitto dalle elezioni, nel caso in cui non venga giustiziato in piazza come nemico del popolo, deve aiutare chi ha vinto e non ha i numeri. Insomma, il variegato fronte Rocky Horror Picture Show del No al Referendum per scongiurare il (terrificante) pericolo di contare qualcosa in Europa insieme a Francia e Germania, ora ha un po' timore che con Salvini-Di Maio si finisca peggio della Grecia. 

Nel Movimento c'è fermento. I neo eletti sbarcano a Roma con zainetto a tracolla, per acclamare Di Maio. Sono inesperti e debbono fare attenzione alle trappole dei giornalisti, li mette in guardia Casalino. Il Dibba, astutamente lasciato fermo per un turno, potrebbe avere un ruolo base: tutor dei nuovi eletti. Che non è facile la politica. Ci sono voluti 5 anni a Sibilia (uno dei 5 garanti eh, non l'ultimo arrivato) per capire come funzionano le cose. Posta un filmato che ha trovato su internet, sulla formazione del governo. Pare, addirittura, che spetti al PdR la nomina del Premier. E, udite udite, serve financo una maggioranza. Sgomento. Di Maio scalpita come un puledrino. Pronto anche un casting per trovargli una fidanzatina buona per tranquillizzare la Cei. Vuole governare. Tocca a lui. Niente governi tecnici o del presidente, fa sapere alla stampa straniera sgomenta. Proporrano il programma a tutti. E se nessuno accetta? Lui comunque sarà Premier, in base al ragolamento della Champions League. Un malcapitato cittadino, dopo una sbronza di grappa, ha un fugace attimo di lucidità: "Ma come, santità, mesi a dare dell'aspirante dittatore sudamericano a chi voleva un premio di maggioranza al 37% e noi adesso pretendiamo di governare col 32? Portato via a braccia e giustiziato all'alba (previa votazione nel blog).

Stallo invece nel centrodestra. Lega e FI dichiarano fedeltà al patto elettorale. Poi, diciamocelo, malgrado finti ammiccamenti, un governo Lega-5stelle appare impraticabile. Lo sanno anche loro, nell'intimo: un governo di soli demagocici irresponsabili buoni solo a ottenere consenso, oltre ad essere impresentabile in Europa, farci fallire, diverrebbe un suicidio politico: urge una parte responsabile a renderlo potabile e a cui scaricare colpe di scelte impopolari e promesse elettorali (ovviamente) non mantenute. Poi altre spine: il Premier. Ci vorrebbe un nome che vada bene ad entrambi. Qualcuno parla di Priebke, ma purtroppo è morto. Salvini intanto posta, nostalgico, foto dei ghiaccioli quando costavano 100 lire. Una summa del suo programma economico.
Inizio allora a convincermi anch'io della bontà di un governo 5stelle-Pd. In fondo non avevo capito la maturità acquisita dal M5s. Me ne convinco scorrendo qualche neo eletto. Gente comune. Un imbianchino. Un picchiatore fascista. Poi una professoressa simpatizzante di Mussolini, ferocemente no vax, vegana, anzi fruttariana. Convinta di sconfiggere il cancro con la frutta. Non tutta però, perché le arance (checché ne dicano le corporazioni massoniche dei fruttaroli) sono cancerogene. E poi ancora, strali per l'inconcepibile ragù della Parodi. Chi la fa stare in tv, il Bilderberg? Saviano e Boldrini sionisti, il false flag degli attentati di Parigi a cui avete abboccato. L'ammissione candida di far studiare ai suoi allievi le teorie economiche di (una prece alla sua anima) Salvo Mandarà. Quello di chip, scie chimiche, contrario a chemioterapia (che voleva curare il cancro con un limone o rapanello) e tanto altro d'inenarrabile ancora). Ecco, una così oltre ad essere a piede libero, insegna. Ed ora è una cittadina in parlamento, ove ci rappresenta. E, pare lampante, su posizioni che una moderna sinistra dovrebbe fare sue. Altro che Bonini, Cappati, Cirinnà. Mandarà è la stella polare.
Ma se analizzare gli eletti non basta, vediami il loro elettorato per capire quanto sia "macroscopicamente" vicino alla sinistra. Ad ampio spiraglio europeista. Basta scorrere commenti grillini a un articolo su Emma Bonino. L'afflato democratico è commovente.
"HAHAHA KE RIDERE! COSA VOLETE FARE OPPOSIZIONE. VI ABBIAMO CANCELLATI COL VOTO! ORA LA RESA DEI KONTI È VICINA!". "Non conti più un cazzo basta con questa finta cancerosa solo per mettersi i cappelli africani di merda". "2.3% avete preso. Vai a fare aborti con le pompe in Africa adesso". "Cosa vuole ancora sta vecchia di merda! Fanculo tu Soros e bildemberg! Massoni del caxxo!" "SPARISCI MUMMIA SCHIFOSA. VAI A SPACCIARE DROGA CHe SOLO QUELLO SAI FARE. CON L'EURO CI AVETE DiSTRUTTO LURIDI!", "Merde pidiote, bastardi mafiosi corrrotti avete perso e ora non volete farci governare? Ahahaha che odio sti pidioti alle prossime elezioni sparirete del tutto!!!". "L'hanno pure ripescata questa parassita! Portatela tra i migranti neri insieme alla Boldrini che gli piace".
Alcuni di questi, penso, potrebbero essere invitati a fare da tramite alle trattative Pd-M5s. I punti in comune ora paiono evidenti anche a me. Anzi, faccio un appello alla responsabilità anch'io.

4 commenti:

  1. forse nel bigino di diritto costituzionale che il comico miliardario aveva distribuito ai seguaci c'era scritto che chi vince governa e la scoperta della necessità di una maggioranza parlamentare deve averli colti di sorpresa !
    Sarà ancora più sorprendente scoprire che articolare pensieri, scrivere (?!?) leggi e governare è un po' più complicato del vaffa ....
    spiace per il nostro paese ma non vedo l'ora di godermi le perle che questi personaggi da avanspettacolo riusciranno a partorire
    Enrico

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    1. Sì, facile mandare tutti (molti lo meritavano pure) affanculo, stravincere elezioni sfruttando la disperazione o il terrore. Governare è altra cosa.
      Già mi vedo Giggino che alza la voce con Merkel e Macron. Non credo durerebbero più di qualche mese, ma temo che assieme alle risate facciano in tempo anche a combinare disastri.
      Ciao Enrico, a presto

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  2. Pic, queste digressioni politico culturali sono le poche che in questo momento mi strappano un amaro sorriso. Ma questa é la democrazia bellezza(cit), son corsi e ricorsi storici, ma la banda capitanata dal fuori corso diversamente grammaticato e dal diversamente comico fuori di se non può Governare, seriamente .
    Comunque ti pregherei di continuare con queste perle, lo trovo catartico per noi, lo spero un po’ anche per te. Se crei un polis psiche, un lettore c’è l‘hai di sicuro. Sperando che i napalm 51 grulli nn se ne accorgano, ma comunque credo non capirebbero già dalla prima frase .
    A Presto

    Dom

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    1. Insomma, non avendo fasebukko o altri social, non sapevo dove scrivere, vomitare, un po' di questo schifo.
      Non so, comunque mi risulta difficile anche scherzare o satireggiare. È surreale. A furia di raschiare fondi di barile non so dove si finirà.
      Grazie mille comunque, Dom, a presto

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Dissi io stesso, una volta, commentando una volè di McEnroe: "Se fossi un po' più gay, da una carezza simile mi farei sedurre". Simile affermazione non giovò certo alla mia fama di sciupafemmine, ma pare ovvio che mai avrei reagito con simile paradosso a un dirittaccio di Borg o di Lendl. Gianni Clerici.