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sabato 26 maggio 2018

IL FANTOCCIO TAROCCO




Gli 80 giorni più ridicoli della Repubblica italiana hanno un epilogo coerente. Il governo nazigrillino del cambiamento, parto dell'anticostituzionale contratto, vede l'incarico a Premier di (tale) Giuseppe Conte. Un (aspirante) tecnico "non eletto dal popolo", membro della élite salottista e clericale romana, così guitto arrampicatore sociale da taroccare il curriculum con mirabolanti specializzazioni estere, che non paga le tasse e sostienitore del metodo stamina. L'uomo giusto. Perfetto. Un film a quattro mani di Risi e Monicelli non avrebbe saputo inventare una figura più triste, comica e patetica al tempo stesso, come guida di un paese alla deriva.
Anni a sfracellarci i coglioni con belluini ragli "basta premier non eletti dal popoloooo!!11!" e ora lo propongono loro un tipo che non ha votato nessuno. Ma, attenzione. C'è una svolta epocale, nella padana grulleide. Non è certo scoprire che il Premier non viene eletto dal popolo, ma nominato dal Presidente della Repubblica. No, questa è una faccenda obsoleta, stantia. Nella nuova Costituzione Peppa si fa un triplo salto in avanti. Si riscrive la democrazia indiretta delle stelle padane: il Premier è nominato da Salvini e Di Maio e il PdR deve prenderne atto. E, se lo hanno scelto Di Maio e Salvini, significa che ha ricevuto 11 milioni di voti, spiega Giggino. Anzi, 17 milioni, lo corregge l'arguto Toninelli.
Vi è chiaro ora, di come quelli che difesero la Costituzione dalla riforma eversiva del ducetto di Rignano lo fecero per poterne poi fare carta da culo?
La nuova carta costituzionale on line (scottex+prima pagina del Fatto+articolo di Scanzi sui piedi della Boschi+pagina Facebook di Di battista), nei giorni dell'eversivo contratto, ha vibrato di indignazione. Velate minacce fascio mafiose a Mattarella piovono dalla Dibbas Family col fez. "Occhio Mattarella, fai quello che devi fare e non avrai scocciature". Provate a pensare un solo istante se simili bestiali minacce le avesse fatte anni fa un bullo della squadra Berlusconiana. 1476 procure avrebbero aperto fascicoli. Interrogazioni parlamentari a pioggia. Berlusconi arrestato di notte durante un bunga bunga e forse giustiziato all'alba da Travaglio vestito da boia  Le parole del Dibba invece, sono viste dalla stampa come giovanili estrosità di un ragazzo di sinistra. Tutti le ascoltano in estasi. Mentana in sollucchero: "È evidente come abbiano ormai un profilo istituzionale".
Va bene, sarà anche stato eletto dal popolo, questo Conte, ma non ha alcuna esperienza politica. Come la mettiamo? Il min-culgrinzoso-pop in pectore del nazigrullismo Travaglio sbuffa, seccato. "Ha la stessa esperienza di Monti o Ciampi". Silenzio attonito. Anche nei manicomi ormai lo hanno capito: va assecondato.
Di Maio, raggiante, tuona ai microfoni: "È giunto il momento che si venghi assunti solo grazie allo curriculum e non per le amicizie che si tengono", disse il semi analfabeta steward fuoricorso che voleva governare il paese e farà il ministro del lavoro. E in effetti, non sarà politico, ma almeno tecnico lo è questo Conte, no? Uno che ha i titoli. Nemmeno mezz'ora e iniziano a fioccare prese di distanza: alla NY University non lo hanno mai visto. Alla Sorbona con quel nome hanno avuto solo un lava cessi boliviano, a Malta non risulta, a Cambridge nemmeno tra i bidelli. Si iniziano a rincorrere voci allarmanti. Forse non si chiama nemmeno Conte, ed ha cambiato nome per sfuggire al fisco. Qualcuno teme che non abbia nemmeno la terza media. Lui fa un fantozziano sorriso tragico e ammette: a Cambridge andai a trovare la mia ragazza che faceva un corso. E come fai a dirgli qualcosa? In un colloquio come vice apprendista venditore di mangimi per cani, se tarocchi il curriculum verresti cacciato a pedate, qui no: sei perfetto per fare il Premier. Sul Fatto, dopo aver preteso dimissioni e arresti coatti per ministri rei d'aver copiato due righi della tesi, sbottano: accanimento eccessivo. Non conviene sottolineare nemmeno il fatto che il neopremier non pagasse le tasse. Atto rivoluzionario verso gabelle ingiuste. O rimarcare il suo sostegno alla bontà del metodo Stamina. Da un governo d'ispirazione no vax e pronto a ridiscutere l'obbligatorietà dei vaccini, vi aspettavate altro? È tutto coerente, per una volta.  "Non sanno più cosa inventarsi" (gli altri, eh), sorride Di Maio. "Hanno paura del cambiamento", conclude, mentre dagli studi di Mentana si odono mugolii, orgasmi ed erezioni barzotte a mai finire. Con questa stampa, il suicida governo nazipadano potrà durare a lungo. Almeno fino allo schianto.
All'estero ci ridono dietro. Una triste e pericolosa barzelletta. Populisti, ignoranti, xenofobi, oscurantisti, complottisti, contrari alle scienze e incapaci, hanno preso il potere. Occupato le poltrone del comando e dato quella di Premier a un fantoccio prestanome sconosciuto e dal curriculum farlocco. Un avvocato buono a curare i possedumenti degli assistiti.
Intanto, ancora non si è insediato e si vedono già i frutti del Governo del cambiamento. Un esecutivo che proteggerà i risparmiatori, finalmente: grazie alle dichiarazioni del luminare Borghi, Mps perde miliardi. Lo spread alle stelle sfonda i 200. Borse a picco, miliardi in fumo. In pochi giorni di non governo, perso tutto quello faticosamente guadagnato in 5anni. Ma i risparmiatori ne godranno gran vantaggi, nei bar, rassicura il Dibba. Solo che i bar non ci saranno più. Meglio.
Conte dichiara di voler essere l'avvocato degli italiani, non si sa di cosa e da chi imputati in questo strambo tribunale del popolo. Per fortuna ci sarà un'opposiziobe spietata: Stampa italica in estasi. Pernacchie dall'estero. Berlusconi farà di tutto perché il patto salva aziende non venga infranto, il Pd farà opposizione durissima e senza sconti, a Renzi. E Renzi promette di voler essere parte civile in questo processo, per vigilare che mantengano le meravigliose promesse (deportazioni di massa, fuori dall'euro, flat tax di cittadinanza, no vaccini, zero provvedimenti per il sud, cultura morta, etc...).
Per il resto, stiamo già tutti meglio.

6 commenti:

  1. Nei prossimi mesi aspettiamoci un travaglio indiavolato: "Mattarella schiavo della Germania' "pdioti inresponsabili"...è giá partito il campionato di scaricabarile,attendiamoci un escalation di idiozie...la butto li: Salvini premier e un redivivo berlusconi agli esteri/interno, un abbraccio marco.

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  2. Sembra che per ora l'abbiamo scampata, ma temo il disastro finale sia solo rinviato di qualche mese

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  3. Aspetto con ansia il prossimo articolo....sei il numero 1

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  4. Sarebbe grazia ricevuta, intanto, se Salvini Di Maio & co. realizzassero che, ahinoi, sono al governo e non più in campagna elettorale né all'opposizione. E' vero che siamo nell'era della politica twittata e del congiuntivo messo al bando, ma propinarci spot e proclami quotidiani in stile Trump è tecnicamente tortura... dovrebbero deferirli al Tribunale Penale Internazionale.
    Per il resto, spero che qualcuno spieghi loro che non possono giocare troppo con i conti pubblici, a meno che non vogliano farci fare la fine dell'Argentina.
    Se mi consenti un fuori tema, vorrei sollecitare la tua attenzione sulla favola di Cecchinato, con un finale ancora da scrivere, sebbene sia già lieto.
    Da buon terraiolo, pressoché sconosciuto ai non addetti ai lavori, nell'arco di 3 mesi vince il primo torneo ATP da lucky looser, cede al secondo turno a Roma giocando un buon match con Goffin, e inanella una serie di vittorie impronosticabile al Roland Garros (sarei curioso di conoscere le sue quote ad inizio torneo), facendo fuori due top ten e un Djokovic in netta ripresa, anche se oggi pare avesse problemi fisici.
    In un tennis maschile in cui il ranking, specie nelle zone alte, è quasi sempre una sentenza già scritta e i divari sembrano incolmabili, l'impresa ha dell'eccezionale.
    E' poi impagabile l'involontario risultato di mettere in ombra la buona prestazione del Fogna, che si è arreso ad un Cilic scopertosi competitivo anche sul rosso.
    Dispiace che per l'ennesima volta il tabellone sia sbilanciatissimo, con Nadal in carrozza fino alla semifinale.
    Saluti



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  5. Ok, tutto interessante.
    Ma si può tornare a parlare di tennis?
    Magari 2 righe su Roland Garros???

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  6. Un saluto a tutti. Nei giorni scorsi mi è stato impossibile inserire i commenti e rispondere, causa hacker russo padani, ma ora dovrebbe essere tutto ripristinato. Forse.

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Dissi io stesso, una volta, commentando una volè di McEnroe: "Se fossi un po' più gay, da una carezza simile mi farei sedurre". Simile affermazione non giovò certo alla mia fama di sciupafemmine, ma pare ovvio che mai avrei reagito con simile paradosso a un dirittaccio di Borg o di Lendl. Gianni Clerici.