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domenica 2 settembre 2018

US OPEN 2018 - PRONOSTICI E SCOMMESSE VIETATE SUGLI OTTAVI





Us Open 2018 allineatosi agli ottavi, dopo una settimana ricca di spunti. Non vi dico di scommettere, in quanto il giuoco d'azzardo è bandito dal Regno, perché fa male. Vuoi mettere invece una bella malattia tropicale debellata nel '37, da contrarre grazie all'obbligo-volontario dei vaccini? E allora mi limito ad una sommaria analisi degli ottavi, da leggere avidamente, mentre fate la fila per il reddito di cittadinanza (che vi arriverà nel 2095 sotto forma di buoni sconto per un fallo di gomma dimensioni over size).


Uomini

Nadal-Basilashvili 1 (3-0, under). Non un Nadal scoppiettante, come d'abitudine a NY, è comunque riuscito a salvarsi d'esperienza dalla tramontana di scaldabagni russi di Khachanov (qualche volontario che gli insegni il drop? Lo slice? Una volata?). Il georgiano dovrebbe essere appagato dal buon torneo. Prevedo mezza carneficina.

Thiem-Anderson 2 (over). Non aprite quella porta. Film horror scadente. Il Muster destro dal solito andamento altalenante, contro la cosa brutta Anderson, uscito vincente al quinto contro il giovane uragano canadese Shapovalov. 50 e 50. Dico Anderson, ma solo perché più a suo agio sul cemento. Nel dubbio, fatevi una passeggiata.

Del Potro-Coric 1 (3-1). Banco di prova durissimo per il commovente DelPo acciaccato ormai con cannemozze più che fucile. Salute permettendo, dovrebbe spuntarla non senza peoblemi contro il robottino croato, che pure mi è sembrato in crescita tecnico tattica.

Isner-Raonic X. Uno di quegli accoppiamenti che ti fa rivalutare Ferrer-Robredo. Una roba da allertare i caschi blu. Più tennis dalla parte del perennemente rotto Raonic, ma è uguale. Vince chi è più preciso al poligono.

Cilic-Goffin 1 (3-1). Ho pronostipato il croato vincente underdog del torneo, quindi prendo lui, salvatosi rocambolescamente contro il delizioso canguro De Minaur. Per lui il rischio è addormentarsi, con stati di coma vigile (come capita a me davanti alla tv) per le trame briose di Fuffo Goffin.

Nishikori-Kohlschreiber 1. Purtroppo, aggiungerei. La cavalcata del fiabesco Kohli dovrebbe essere al capolinea. Già appagato dall'aver insegnato tennis al pompato connazionale Zverev. Uno scolpitore di classe che batte e dà una lezione da manuale a un fabbro. Il giapponese con più infortuni che sponsor, parte favorito.

Djokovic-Sousa 3-0. Passeggiata tranquilla per il serbo, tornato muro impenetrabile. L'unico modo per batterlo in questo Us Open è sperare in un passaggio a vuoto. Che, di colpo, torni a credere di essere una ballerina di fila o un pastore sardo.

Federer-Millman 1. Il vecchio Roger ha disposto in modo sadico di Kyrgios, dimostrando (se ce ne fosse ancora bisogno) che i vecchi campioni sono ancora anni luce avanti ai giovani scapocchioni. Millman sorpresa del torneo (che ci ha privati del funambolo Fognato Creed), ha poche chances.


Donne

Serena-Kanepi 1. Serena tornata in condizioni ottime, ha ceduto le briciole. Test non banale con la vecchia conoscenza Kaiona, venere lettone, che a NY trova sempre nuove risorse e dopo Halep vuole prendersi un altro scalpo.

Barty-Pliskova 2. Forse l'ottavo più incerto e interessante, per il confronto di stili. L'equilibrio e completezza della tonda Ashley contro le badilate dell'esangue ceca senz'anina. Temo la spunti la seconda (quota 2,20 ottima), forse al terzo.

Stephens-Mertens 1. Ottavo non agevole per la campionessa in carica, per me favorita del torneo assieme a Serena e Keys. Mertens non sarà appariscente, ma è in stato di grazia da mesi e non regala mai nulla.

Sevastova-Svitolina 2. Ma occhio. La Bridget Jones ucraina ormai è un vago ricordo. Smagrita, pronta a fare la fotomoadella. Che ne abbia perso in consistenza tennistica, è un dettaglio. Sevastova è matta come un cavallo, e se in giorrnata può scapparci la sorpresa.

Suarez Navarro-Sharapova 2. Ovviamente la speranza è che Carlita possa imbavagliare l'urlatrice siberiana, accuratamente messa a latrare in notturna per avitarle spiacevoli arrossamenti cutanei e conflitti sonori con le cicale. Non sarà facile.

Keys-Cibulkova 1. Cibulkova straordinaria nell'estromettere Kerber, proverà a ripetersi. Keys da preferire, per me può bissare la finale dello scorso anno. E non solo perché l'ho giocata vincente del torneo.

Sabalenka-Osaka 2. Confronto esplosivo tra le due giovani sensazioni emergenti. Sabalenka dalla forza erculea e urla da invasata virago, fa semplicemente paura. Spavento. Una cosa da vietare ai minori. Punto sulla sorpresa relativa, prendendo Osaka.

Vondrousova-Tsourenko 1 o 2, cambia poco.



4 commenti:

  1. Ciao Picasso bentornato
    La Svitolina pare anoressica,il suo tennis ha perso Potenza per me si e'/la hanno gestita malissimo fisicamente e la hanno rovinata(era anche più carina prima)ciò detto ieri quello che ha fatto Sevastosa è incredibile ,giocate da deliziare i palati più fini .....oggi ti ascolto ed al totonero prendo Osaka ,la Sabalenka prima o poi incappera' nella giornata storta ,Ha vinto troppe partite consecutive ...per la vittoria finale dico o Sloane o Serena
    Ciao carissimo ti abbraccio
    Stefano

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  2. L’ avevi detto!!! Da tuo buon agiografo ho scavato in un post d annata millesimato
    https://tennispsiche.blogspot.com/2016/04/il-ritorno-dei-gun-n-roba-da-90.html?m=1

    La Osaka può essere il bel futuro del tennis femminile. Almeno un po’ di grazia post partita , adorabile e ammirevolmente nipponica come ha gestito la premiazione, dando una lezione (non capita) al pubblico .
    Come gioco è abbastanza un bombardiere molto solido, con una battuta da drone si americano .
    Sempre un piacere leggerti

    Dom

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  3. te lo riscrivo perchè da cell non so se ti è arrivato:


    L’ avevi detto!!! Da tuo buon agiografo ho scavato in un post d annata millesimato
    https://tennispsiche.blogspot.com/2016/04/il-ritorno-dei-gun-n-roba-da-90.html?m=1

    La Osaka può essere il bel futuro del tennis femminile. Almeno un po’ di grazia post partita , adorabile e ammirevolmente nipponica come ha gestito la premiazione, dando una lezione (non capita) al pubblico .
    Come gioco è abbastanza un bombardiere molto solido, con una battuta da drone si americano .
    Sempre un piacere leggerti

    Dom

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  4. Ciao Picasso, non scrivi più? Speravo di leggere un qualche tuo sagace commento sull'anno appena trascorso. Spero di leggerti a breve.

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Dissi io stesso, una volta, commentando una volè di McEnroe: "Se fossi un po' più gay, da una carezza simile mi farei sedurre". Simile affermazione non giovò certo alla mia fama di sciupafemmine, ma pare ovvio che mai avrei reagito con simile paradosso a un dirittaccio di Borg o di Lendl. Gianni Clerici.