.

.

venerdì 15 gennaio 2010

Australian Open 2010, tabelloni e pronostici


Uomini


La mano magica e beffarda di Supermac, vestito in maniche di camicia Hawaiana, stile ventenne hippie fulminato, non è stata troppo benevola con Nadal e Federer. Ma vediamo, leggendo distrattamente gli ipotetici accoppiamenti dei quarti.
Federer-Davydenko. Cammino soft, per il despota elvetico. Esordio col desaparecido Andreev, poi altri terricoli fino agli ottavi, dove dovrebbe, almeno iniziare togliere le ciabatte. Ad attenderlo, il vincente del confronto di terzo turno tra il cipriota Baghdatis, tornato a livelli dignitosi e l'eroe di casa Hewitt. L'australiano non è quello del passato, ma ad occhio e croce, affronterà il torneo con la stessa serenità mentale di chi si fa cavare due molari a viva forza, prima di cedere davanti al suo pubblico. Nosferatu Davydenko, in spaventoso e draculesco momento di forma, trova sulla sua strada un manipolo di qualificati, il quasi-ex Carlos Moya o l'intermittente talento lettone Gulbis, ultimamente più a suo agio con escort di gran lusso, fino all'ostico ed interessante confronto con Fernando Verdasco. Sempre che lo spagnolo non si faccia soprendere dall'enfant du pais Carsten Ball, o dall'esperto Ferrero.Federer 70% (Baghdatis e Hewitt 15%) - Davidenko 50% (Verdasco 40%, Ferrero 10%)Djokovic-Soderling. Sorteggio, al solito, fortunato per il serbo. Del resto si sa, la fortuna aiuta i mediocri. Gimeno-Traver (!), ed altri mezzadri fino al primo impegno serio, negli ottavi. Dove ad attenderlo sarà presumibilmente, uno tra Youzhny e Gasquet. Tra i due, match di delirante bellezza al primo turno. Tra rovesci melodiosi e cinguettii incantatori di cardellini squilibrati. In caso di (probabile) doppio suicidio, per il serbo ci sarebbe la grigia e turpe regolarità di Robredo.
Soderling come psycho ignorante, senza intoppi anche lui fino agli ottavi. Dove da una vera e propria tonnara inestricabile, dovrebbe comunque emergere Jo Tsonga. Primo turno da urlo tra Alì e l'airone ucraino Stakhovsky, match bellissimo, a priori. Ipotetico secondo col volleatore compulsivo Dent. Qualche chance anche per la vecchia lenza Tommy Haas, ridotto ai minimi termini, ma sempre capace di trovare insospettabili energie negli slam. Ma più di lui, il talento ombroso del barbetta serbo, Tipsarevic.Djokovic 60% (Gasquet 20%, Youzhny 15%, Robredo 5%) - Soderling 40% (Tsonga 40%, Haas 10%, Tipsarevic 10%)Roddick-Del Potro. Sulla strada dell'americano, il sempre insidioso Sam Querrey (help! sos! scappate se potete!). Ottavi impegnativi, o col picchiatore cerebroleso Berdych o col picchiatore calante ma sempre minaccioso, "mano de piedra" Gonzalez.
Del Potro, ha invece trovato un cammino irto di difficoltà. Prima su tutte, una condizione fisica misteriosa, quanto quella di Breznev ed Andropov nella vecchia Urss, che celebravano comizi davanti a folle eccitate, ed erano già morti da sei mesi. Blake, declinante americano dalle chiappe spropositate o Clement, poi Troicki, serbo meccanico in grande evoluzione. Ma occhio, da quelle parti staziona come una pantegana disturbata, Philipp Petzschner. E come tutti i fuoriclasse, Ello si esalta nella grandi occasioni. Quando il gioco si fa duro, i Picassi continuano a perdere. Obiettivo massimo, vincere un set contro il connazionale porta borracce Florian Mayer, al primo turno. Obiettivo minimo, non coprirsi di ridicolo. Tornando al tennis, le reali ambizioni di Del Potro saranno testate presumibilmente da Cilic al quarto turno. Sempre che il croato col talento stipato nelle sopracciglia, non si faccia ipnotizzare dal maghetto Santoro al primo turno (altro match da seguire) o dal rovescio incantatore dello svizzero di serie b, Stasislas Wawrinka, al terzo.Roddick 60% (Gonzalez 30%, Berdych 10%) - Del Potro 70% (Cilic 30%, Wawrinka 10%, Petzschner -10%).Murray-Nadal. Per il barone Wurdalak scozzese, cammino pieno di isidie, tremende assai. Certo. Ci sarebbe Bolelli al secondo turno, nell'evenienza surreale che il bolognese venga a capo di Giquel al primo. Poi la flatulente minaccia di Jurgen Melzer, al terzo. Fino ad arrivare a Gael Monfils, e la sua tribale ginnastica scoordinata, applicata a qualcosa che somiglia al tennis. Un occhio di riguardo lo avrò per Daniel Koellerer. La reincarnazione dello strangolatore di Boston, potrebbe fare il suo mestiere, dandoci tanta gioia, nel secondo turno, proprio contro Gael.
Un Rafael Nadal in ripresa, troverà via via, come attendibili test di forma, Kohlschreiber, bizzarramente teutonico di nascita, con un gran rovescio ed animo da pugnace mollusco non-violento, o il battitore americano Isner. Vero banco di prova per il maiorchino, Radek Stepanek al quarto turno. Il furetto attaccante ceco, non più di primo pelo, ma sempre guizzante e leggiadro, deve però guardarsi dalle cannonate di Ivo il tardivo Karlovic e dalla sapida esperienza del pelatone di croazia Ljubicic, altra vecchia lenza.
Murray 60% (Monfils 30%, Koellerer 10%, se ammazza qualcuno a morsicate) - Nadal 60% (Stepanek 25%, Ljubicic 10%, Karlovic 5%).


Donne


Qualche parola anche per le donne. Spicca il tremendo affollamento della sezione con Henin-Dementieva-Clijsters-Kutznetsova. Aspettando dove si posizionerà l'altra mina vagante, Yanina Wickmayer, proveniente dalle qualificazioni.
Serena Williams-Azarenka. Ostacoli irrisori per la Tyson in gonnella. Si preparerà al cruento (e gustoso) massacro della bielorussa, spennando senza pietà il povero paperotto Suarez Navarro, e scotennando l'eroina di casa Stosur o la sopravvalutata giovin orca teutonica, Lisicki. Vittoriona Azarenka, bizzarra parodia esagerata de l'esorcista, avrà il suo bel da fare ta-rantolato. Dalle sue parti, una calante Zvonareva, la lagrimante e quasi morente serbiatta Ivanovic. Ma alla fine (volesse il cielo e il Dio del tennis), potrebbe dire la sua anche l'intramontabile e quasi mitologica Kimiko Date. La piccola samurai è attesa al primo turno, dalla poco rassicurante sagoma di una fabbra ferraia kazaka, Shvedova.Serena 80% (Stosur 10%, Suarez Navarro 10%) - Azarenka 40% (Zvonareva, Ivanovic e Kimiko Date 20%).Wozniacki-Venus Williams. Il quarto debole. Con la bamboletta di cera polacco-danese, in carrozza e senza insidie credibili. Dalla parte di Venus, qualche patema in più. Proveniente dalla meno trucida e più forte della Radwanska, e magari da Francesca Schiavone. Più che dalla cinese Na Li o dalla gazzella impaurita Hantuchova.Wozniacki 80% (qualcuna che passa di lì 20%) - Venus 50% (Radwanska 30%, Schiavone e Li 10%).Dementieva-Kuznetsova. La classifica dice derby russo nei quarti. La logica, derby belga di gran lusso. Subito, fuoco e fiamme, Dementieva-Henin al secondo turno, match che vale una semifinale, se non la finale. La vincente non dovrebbe avere problemi a giocarsi l'accesso ai quarti con Yanina Wickmayer. A meno di imprese leggendarie della Dokic, già a rischio al primo turno contro la russa obesa Kleybanova o soprattutto della sfortunata Flavia Pennetta, che si è ritrovata la giovane picchiatrice Wickmayer già al secondo turno. Kuznetsova e Clijsters si giocano l'altro posto nei quarti, con l'insidia Rezai.
Henin 30% (Dementieva 30%, Wickmayer 30%, Pennetta 10%) - Clijsters 60% (Kuznetsova 30%, Rezai 10%).
Jankovic-Safina. (che il buon Dio ci protegga dal male). La sorella di Varenne, goffamente imbellettata da Marlene Dietrich, sgropperà negli ottavi in orrido surplace. Primo ostacolo serio, il buffo buzzurro francese Marion Bartoli, o (sperèm! sperèm!) Maria Josè Martinez Sanchez. La farfalletta volleatrice ha un buon tabellone, e l'occasione per lo svolazzo della vita (ri-sperèm! sperèm!). Difficile vedere Dinara Safina nei quarti. Dumbo con l'espressione di Bamby, è ridotta malaccio fisicamente, oltre al resto. Pronta ad approfittarne, Maria Sharapova. Notevolissimo, il confronto di primo turno con l'altra Maria fotomodella di russia, Kirilenko. Tennis a parte, l'urlante derby di bionda beltade, sarà vinto 6-0 6-0 dalla Kirilenko (modestissimo parere da intenditore). Una tremenda bicicletta, sul campo, la siberiana invasata stava per subirla dal peprino ceco Cibulkova, al Roland Garros 2009. Qui dovrebbe trovarsela al terzo turno. E chi lo sa.
Jankovic 40% (Martinez Sanchez 40%, Bartoli 20%) - Sharapova 40% (Cibulkova 40%, Safina 20%).

4 commenti:

  1. Perche' dici che e' mediocre Djokovic? A me non dispiace

    RispondiElimina
  2. Ci gioco, ovvio. Poi, mediocre significa più che buono. Ma sempre al di sotto dell'eccellenza. Non è un insulto grave....

    RispondiElimina
  3. Ciao Picasso!!!
    Bene, quarto probabile Federer-Davydenko...in questo momento una delle cose peggiori che potessero capitare a Roger, come non detto...non so se mi è capito ma non sono ottimista...
    Soderling "pare" non essere messo pure lui troppo bene fisicamente, non si capisce, se il suo stato di grazia continua Nole troverà moooolto duro...e prima potrebbe esserci il mio Youzhny eheh!!
    Del Potro (se tutto va bene) con Roddick ha ottimi precedenti, mi pare che l'americano lo patisca abbastanza. Sulle sue condizioni...bah secondo me sta bluffando e si è "solo" pentito di essersi iscritto a Kooyong, ho visto reportage fotografici di suoi allenamenti di ieri che non mi paiono poter corrispondere a un reale impedimento...La prossima settimana vedremo!
    Nadal...speriamo che i legamenti reggano, se le previsioni verranno rispettate contro Murray farò il tifo per lui ;)
    Tsonga-Stakhovsky e un eventuale Del Potro-Picasso non me li perderò per nulla al mondo!!! Già a settembre mi ero goduta lo spettacolo sempre Del Potro-Kollerer ho riso come poche volte in vita mia guardando un match di tennis, il povero Juan all'inizio l'ha presa sul ridere, dopo un po' ha cominciato a fare la faccia strana, un misto poco definibile tra preoccupato, spaventato e incacchiato!!
    Per le donne... noooo si rischia quindi il quarto belga? Vedo meglio Kim tra le due in questo momento! E credo (spero) possa vincere!
    A presto!

    RispondiElimina
  4. Ciao Silvia. Ma Davydenko, tre su cinque, nei quarti di uno slam, è molto (ma molto) meno pericoloso. Lo dice anche lui, con l'espressione da bracciante vessato.
    Petzschner che arriva al terzo turno? Più facile che scoprano un videotape sadomaso con Rosy Bindi.
    Di Koellerer-Del Potro a NY, ho visto solo qualche filmato. S'impegnò ad interpretare il gran giullare simpaticone. Il matto per non andare in guerra, insomma. Favorito dal fatto che gli americani non sapessero chi fosse, e la sua reale indole da strangolatore di Boston.
    Tsonga-Stakhovsky, ma anche Cilic-Santoro e Youzhny-Gasquet, saranno match da vedere. Se non starò dormendo.

    RispondiElimina


Dissi io stesso, una volta, commentando una volè di McEnroe: "Se fossi un po' più gay, da una carezza simile mi farei sedurre". Simile affermazione non giovò certo alla mia fama di sciupafemmine, ma pare ovvio che mai avrei reagito con simile paradosso a un dirittaccio di Borg o di Lendl. Gianni Clerici.