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mercoledì 25 gennaio 2017

IL TENNIS, UNO SPORT PER VECCHI





Facendo le piccole e medie abluzioni mattutine, mi è venuto un flash. Una ponderosa, non meno che puntigliosa, riflessione antropo-fisic-socio-psico-tennistica. L''Australian Open 2017 potrebbe regalarci due finali tra gli stessi protagonisti degli ultimi 15 anni tennistici (forse venti):
Federer-Nadal e Serena-Venus, manco fossimo nel 2006.
Forse non accadrà, perché tante, troppe, sono le variabili, agguerritissimi gli avversari, ma solo la possibilità che accada mi porta ad un'altra constatazione. Anzi, due:

La prima è che il tennis ormai è uno sport per vecchi. Basta vedere l'età degli otto semifinalisti dei due tabelloni. Tra le donne Venus ha 36 anni, Serena 35, la sorprendente Lucic-Baroni (in semifinale dopo 14 anni e mille traversie fisiche e umane in primis) 34, con l'unica infiltrata, la giovanottona yankee Vandeweghe. Tra gli uomini, Sua Divinità Eterna Federer ha compiuto 35 anni, Wawrinka 31, Nadal va per i 31 e, anche qui, unica eccezione quel Dimitrov eterna promessa inespressa. Lampante come nel tennis, ma nello sport in genere, l'età media di chi riesce ancora ad essere al vertice, si è alzata di tre o quattro anni rispetto a quanto avveniva fino a venti anni fa. Un po' è dovuto alla medicina, gli allenamenti e la meticolosità sempre più scrupolosa, una specializzazione che avvantaggia i trentenni rispetto alla gioventù ancora improvvisata degli acerbi ragazzi in ascesa. A 17 anni un tempo vincevano Wimbledon o il RG, ora faticano a vincere un turno nei futures. Zverev le busca ancora da un buon Nadal. Kyrgios, non ne parliamo. Avviene nel tennis, nel calcio, nella vita quotidiana.
La seconda riflessione si distanzia dalla precedente, di carattere generale, ed è peculiare del tennis. Vedere ancora Nadal e Federer all'inseguimento della finale, dimostra come non ci sia mai stata una generazione di mezzo tra i veterani e i ventenni capace, se non di primeggiare, di puntare ad uno slam. Se cadono o rallentano Murray o Djokovic, si torna all'usato sicuro degli immarcescibili Federer e Nadal. E' un esempio Dimitrov, considerato ancora una promessa, bamboccione diciottenne, quando in realtà va per i 25 anni (età in cui Borg e McEnroe avevano dato i massimo e non avrebbero più vinto slam).

Ok, esaurite le semiserie cazzate, veniamo alle purissime minchiate, dando uno strabico sguardo alle semifinali.

Donne
Serena-Lucic-Baroni. La favola della serba, autentica rivelazione, si schianterà contro il muro Serena? Penso di sì. Miriana è in fiducia clamorosa, ma Serena, pur senza brillare, ha lasciato le briciole alle avversarie.
Venus-Vandeweghe. Derby americano generazionale assai interessante. Quasi commovente Venus, ha incantato per due settimane, lasciando sul posto giovani virgulte, esprimendo un tennis di sublime arrembaggio. Ultimo ostacolo per lei la giunonica Scud Coco, che ha fatto le bozze ai campi infuocati di Melbourne. Giocando come contro Muguruza e Kerber, la giovane può puntate a vincere il torneo spaccando anche la coppa. E' in fiducia e non ha niente da perdere. Una fiche sull'intramontabile Venus però, a 2,50, la giocherei.

Uomini
Federer-Wawrinka. Derby svizzero avvincente. Federer non conosce umana vecchiaia e volteggia ancora come Barysnhikov sui campi duri. Più che le meraviglie tecniche che non possono (esclusi orbi o chi è stato picchiato da piccolo) non ammaliarti, lasciarti senza fiato, a stupire è la sua motivazione, feroce volontà di restare ai vertici del suo sport. Una lotta in primis con se stesso, non con gli avversari, che non esistono. Al limite è una sfida che lancia al tennis, che si riassume nella sua figura. Quindi, combatte con se stesso. E' bestiale, più dell'agonismo di un Nadal. I bookmakers (sbagliando), lo davano sconfitto con Nishikori. Forse sbagliano ancora a darlo leggermente favorito contro Wawrinka. Il nostro butterato lo conosciamo. E' simpatico quanto una colica renale (contro Tsonga ne ha dato ampio sfoggio), ma negli slam è una bestia furibonda. Si esalta nella lotta animalesca, e per me parte appena favorito. Spero ovviamente nel contrario, ma sarà uno di quei match da gustarsi, dalla prima all'ultima pallina.
Nadal-Dimitrov. Altra semifinale lussuosa, interessante per via dei diversi stili dei due contendenti. Ora, Nadal dei tempi migliori si è spesso rivelato bestia nera di Federer al suo massimo. Questo Nadal buono ma ancora lontano dal migliore, può battere una copia allampanata di quel Federer stellare, quale è Dimitrov? Di certo è l'occasione della vita per il bulgaro. Dentro o fuori. Vittoria o muerte, trionfo o ancora nel limbo. E' in una condizione irripetibile, ma se pagherà questa tensione e il match si rivelasse una questione di uevos più che di colpi, la potrebbe spuntare il maiorchino.

8 commenti:

  1. Incredibile Venus.

    Su Roger ormai c'è poco da dire, ma dispiace comunque per Stan.

    Rafito l'ho visto tremendamente in palla con Raonic: rispondeva, passava, e roncolava sempre, ma davvero, sempre.

    Francamente mi eviterei un ennesimo capitolo Fedal (un sincretismo orribile, sembra un marchio assicurativo o un analgesico) meglio una finale chic con il bulgaro; da quanto visto con Raonic però il maiorchino supererà pistol pete commettendo l'ennesimo scempio.

    Ciao Pic,
    magoblebumble (ex klimt)

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    1. Insomma. Leggevo le quote dei bookmakers: Nadal dato a 1,35 con Dimitrov. Davvero eccessivo. Ora Nadal ha vinto il primo set, ma match per me è più duro ed equilibrato di quanto sembri. Al limite un 55-45, questione di esperienza e palle.
      Poi Dimitrov (maledetto fino alla settima generazione), cedendo un set a Istomin mi è costato 1800 euri.
      In una eventuale finale vintage, non saprei. Tante e tali sono le varianti e punti di interesse.
      Ciao Klimt, ben ritrovato

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  2. Nadal-Dimitrov
    6/3 5/7 7/6 6-7 3/4 15-40:
    Nadal campionissimo. Dimitrov straordinario pollo.
    Passo e chiudo.

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    1. In quel momento al posto del sangue devi avere l'antigelo Paraflu. E Rafa ne ha a litri a quanto sembra.

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    2. E sì. O alcool al 100%. Certo che l'altro però ora può pubblicizzare i Pampers. Come anche Wawrinka ieri, a dire il vero.

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  3. Depotenziato si ma ANIMALESCO, seguivo lo streaming in spagnolo e Conchita alla fine dice 'tremendo campeon' , verissimo...Roger sarà dato favorito? Forse si ....ma non so se la spunta,15-40 ...ha giocato a rete...fenomenale campione.....io dico 3-2 o 3-1 Rafa in finale
    p.s.:che differenza di eleganza tra la novia di Rafa e Mirka con maglia rosa con tigre
    ti abbraccio Picasso
    Stefano

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    1. Dimitrov ha giocato come meglio non si può, o quasi. La diffferenza tutta lì, in quel frangente: palle.
      Federer-Nadal, vedi il commento sopra.
      Ciao Stefano, ricambio

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Dissi io stesso, una volta, commentando una volè di McEnroe: "Se fossi un po' più gay, da una carezza simile mi farei sedurre". Simile affermazione non giovò certo alla mia fama di sciupafemmine, ma pare ovvio che mai avrei reagito con simile paradosso a un dirittaccio di Borg o di Lendl. Gianni Clerici.