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lunedì 23 novembre 2009

Master di Londra, i pronostici dell'esperto


Se non avete la fortuna di avere un ippodromo o cinodromo a portata di mano, può essere sufficiente anche una qualsivoglia saletta scommesse. C'è tutto un microcosmo all'interno, tra coloro che col collo all'insù, assistono alle varie corse. Fumo, rabbia, rancore, disperazione. Vecchi smoccolanti e seminfartuati, che d'improvviso assumono un colorito violaceo. Ad alcuni si gonfia la carotide e sembra stiano per crepare. Molti gridano come matti. I più furbi invocano la madonna, altri accusano la Cia, l'FBI e la massoneria di truccare tutto. Certi altri si aggirano per la sala col fare da gran dritti, e studiano minuziosamente il da farsi. Ecco, vorrei farvi diventare come loro. Oltre che ai cavalli ed alle manifestazioni pedatorie, si può benissimo scommettere anche sul tennis.
Vi fornisco generosamente qualche dritta per il Master di Londra, che chiude la stagione.
I migliori 8 della classifica, si sfidano nella splendida cornice indoor di Londra. Due gironi all'italiana da 4, con i primi due che passano il turno, semifinali incrociate, finale, e poi vincerà Federer. Con vivo sgomento ho letto la composizione dei gironi. Da una lato Federer, Murray, Del Potro e Verdasco. Dall'altro, Nadal, Djokovic, Davydenko e Soderling. Quasi un malvagio Dio della racchetta, in sottana, si fosse divertito a spartire le acque: “Ora fanciulli, quelli bravi, talentuosi e che giocane bene, da una parte. Gli altri, i fabbri ferrai, maniscalchi ed arrotapalline, dall'altra". Pare che Djokovic si sia ribellato. “Pur'io ci ho il talento!”. Ha affermato, torcendo la scucchia volitiva e sbarrando orrendamente gli occhi. “Ajde”, hanno strillato all'unisono, dal suo angolo. A dimostrazione, s'è esibito nel circense gioco delle tre biglie, ed in un paio di imitazioni gustosissime.
Ma veniamo ai pronostici. Il girone nobile dipende da alcune variabili. Quanta voglia avrà l'unto dal signore, di sporcare la maglietta con volgare e plebeo sudore? Poca, e arriverà primo. Nessuna, e si accontenterà del secondo posto. L'altro qualificato uscirà dal confronto Murray e Del Potro. Rivalità del futuro. Futuro, appunto. Entrambi potenziali sfidanti del regno. Nessuno dei due sta in piedi ed è capace di giocare a buoni livelli per due mesi di fila. Dovrebbe passare Murray, ma solo perché il bombardiere furente di Tandil, pare in condizioni da clinica della mutua. E Verdasco? Squillerà qualcuno. Certo, c'è anche lui. Credo lo abbiano invitato solo per movimentare il tutto, col suo gioco d'anticipo mancino assai gradevole. Poi, vincere è un'altra faccenda. Passerà in semifinale, in caso di ritiro di Murray e Del Potro.
Nell'altro raggruppamento, il girone dell'orrore strisciante, vedo Djokovic e Nadal su tutti. Ma occhio a Davydenko. Nosferatu, recentemente (da qualche parte), li ha mazzuolati entrambi, uno dietro l'altro. Il cencio russo é la prima alternativa a Nadal, se il maiorchino dovesse frullare sotto ritmo. Soderling riuscirà a vincere un set.
Se tanto mi da tanto, semifinali esaltanti quanto un primo piano intenso del Ministro Larussa, che invoca più gendarmi nelle città: Federer-Nadal, con l'elvetico danzante che potrà togliersi qualche sassolino, infierendo sugli umili resti dello spagnolo, (una volta) improvvido assaltatore alla diligenza. Se poi lo svizzero dovesse mostrare insofferenza anche verso questo Nadal impalpabile, si configurerebbero i chiari sintomi di una neuropsicopatologia inquietante. Ma non avverrà. Seconda semifinale, Djokovic-Murray, con vittoria abbastanza agevole del primo.
Finale prevedibile, Djokovic-Federer. Il serbo giullare è un esperto del Master di fine anno, per un semplice motivo: Gli altri, nel corso della stagione, riescono ad esprime picchi di gran gioco, alternati a black out imbarazzanti. Ed arrivano distrutti a dicembre. Lui invece, gioca sempre allo stesso modo, non soffre dei cali degli altri. Tanto gli basta per battere simil cadaveri deambulanti, e tutto tronfio, sospinto dai proclami della mamma ultrà, si convince d'essere gran campione. L'esito della finale è incerto, lo ammetto. Ma se Federer gioca con tre dita, invece che con due, vincerà senza alcun patema. Nostradams dixit.
In conclusione pensavo ad un “mio” Master. Nel girone del “delirio”: Youzhny, Petzschner, Gasquet, Safin. In quello dell'"Utopia fluttuante": Haas, Stakhovsky, Dent e Santoro. Arbitro, John McEnroe. Forse avverrà nel 2010, anno di grazia. Certo. E il Premier di Arcore si dimetterà, la Santanchè verrà arrestata per apologia di fascismo ed oltraggio alla pubblica decenza, i leghisti, con la loro bella faccia da leghisti, saranno condotti in un'isola deserta, danzeranno ebbri su musiche celtiche, si faranno persino il federalismo e vivranno in una pace idilliaca, col ceppo padano incontaminato. Attendete fiduciosi.

8 commenti:

  1. Speravo proprio avessi ragione... e invece... vedi ancora Federer-Nadal come prima semifinale?

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  2. Essì, Soderling ha vinto più di un set. Potrei cannarle tutte, vediamo. Premesso che non ho visto niente, Nadal-Federer è ancora possibile. Magari passa anche con una sola vittoria. Ma difficile capire cosa si possa inventare tecnicamente, se il fisico non risponde. Ciao.

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  3. Acc ti sei perso quella che doveva essere la rivincita? Ahimè, io l'ho vista un po' a spizzichi. L'impressione è che lui non c'è proprio più. Vedevo in questi giorni Nadal-Simon a Melbourne. Fatte le dovute differenze, mi colpiva questo. Rafa avanti di due break nel primo set, va a servire per il 5-2 e sul 30-40 perde, tra l'altro per uno scabmo ben condotto da Simon. Serve Simon: Rafa si scatena picchia come un matto e si riprende il break. Come dire "qui comando io". Ieri le becca 6-4 da Mister Simpatia. Mi aspetto la reazione di rabbia che ristabilisca le gerarchie. E invece, niente di niente. Quando ci restituirete Rafa?

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  4. ah ah ah!!! dai basta! sono in ufficio, devo mantenere un certo contegno, non posso ghignare così!

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  5. @Eva,
    ciao, e che ci sarà mai da ridere? Sui pronostici? Su Nadal o cosa? sono mica un giullare...ciao. =)

    @Benedetta
    Garda benedetta donna...=) intuisco (ecco che emerge il mio fine intuito), che tu sia una Nadalista. Mi dispiace. Ci vorrebbero una dozzina di post, per rispondere. Non so quando e come lo restituiranno. Banalmente, posso dire che dal rientro, è evidentemente più smilzo. Ok, corre bene, forse meglio di prima. Ma non ha la stessa esplosività nell'uncino di dritto che sbatteva gli avversari in braccio alle prime file. La differenza sta tutta lì. Se poi sia una scelta studiata e momentanea, fino a che le ginocchia non riprendano forza, o una triste scelta definitiva, non lo so. Tocca aspettare. E aspettiamo...=)

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  6. Ma adesso che ha perso tutti quei chili Rafa fa pena,ieri è stato pietoso.Ok che prima non era un mostro di tecnica,però almeno il fisico lo aiutava^^

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  7. Credo che, se vedessimo finalmente un bel Federer-Nadal, ci potremmo rendere conto dell'effettiva situazione di Nadal. Di sicuro con Soderling Rafa ha giocato meno bene di quanto avrebbe potuto: soffre il suo gioco, soffre la superficie, e questo basta per spiegare la disfatta. Domani sera non mi perderò Nadal-Davydenko, che credo potrà dare una buona chiave per interpretare l'attuale stato di forma di Nadal. Meglio (credo) avere il russo prima del serbo, che comunque in questa fase potrebbe essere molto molto pericoloso per Rafa. Di certo, per risalire ci metterà ancora parecchio. Non oso pensare a tutti i punti che difende già da inizio anno (tra Melbourne e Indian Wells soltanto) Poi per fortuna ci sarà la stagione sulla terra. ps ma non fai qualche commento alle partite? Ciao

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  8. @Marty,
    ciao, ogni tanto riappari. Malgrado sia lo sport nazionale, ed ha il so fascino, l'epopea del campione in disarmo, io aspetterei ancora a darlo per finito. Che attualmente sia poca roba, è evidente. Riavuta dall'addio di Marat?
    Fidati, prendi Youzhny adesso. Sento che il prossimo anno darà soddisfazioni...=)

    @Benedetta,
    La versione attale, sulla terra sarebbe comnque competitiva. Sul veloce non mi farei troppe aspettative. Attenzione al mucchietto d'ossa draculesco. Col suo tennis radiocomandato è sempre rognoso. Poi mi fa tanto tenerezza. A vederlo, sembra uno di quegli ottuagenari che giocano a tresette nei giardinetti. Ribadisco, magari il tuo eroe passa con una sola vittoria.
    Sui post, non sto seguendo molto. Oddio, potrei tranquillamente inventare partite immaginarie...=)

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Dissi io stesso, una volta, commentando una volè di McEnroe: "Se fossi un po' più gay, da una carezza simile mi farei sedurre". Simile affermazione non giovò certo alla mia fama di sciupafemmine, ma pare ovvio che mai avrei reagito con simile paradosso a un dirittaccio di Borg o di Lendl. Gianni Clerici.