Dal
vostro inviato in Italia-Berlusconia, ridente paese in cui
Berlusconi si fa leggi ad personam e le altre, giuste per tutti, si evitano perché potrebbe beneficiarne pure
Berlusconi
Passano gli anni, mutano i crini,
cambiano classifiche ed equilibri, ma gira che ti rigira, l’attesa è sempre per
quei due: Federer e Nadal. E pazienza non sia più una finale, nemmeno
semifinale, ma incrocio di quarti. I due si avvicinano all'appuntamento in
modo devastante e sicuro. Dopo i trionfi estivi, Nadal procede come una
locomotiva. Mezza «locomotiva umana» stile Zatopek e mezzo «el caballo»
Juantorena. Ieri ha disinnescato le subumane bordate di Dodig, di giustezza. Per
lui ora un ottavo frizzantino contro Kohlschreiber. Il tedesco fa valere il suo
maggior tennis rispetto al wurstel gigante bollito Isner ma non vedo come possa fermare Nadal (e dopo questa, rimangono i tradizionali rituali
apotropaici post cena). Il modo in cui Federer liquida la pratica Mannarino (il
ferocissimo, Mannarino) la dice lunga sulle sue condizioni. Prima di Nadal deve però battere il solito Robredo, esempio d’inguardabile costanza, bravo a domare le
sfuriate del cavallino Evans (splendido torneo, comunque, il suo).
Procedono spediti verso il quarto meno nobile anche Gasquet e Ferrer, versione mignon dell'altro accoppiamento. Il francese nell’ottavo forse più stuzzicante, per confronto di stili, affronta il bucaniere canadese Raonic. O zappatore ritrova Tipsarevic, in ripresa, per rinverdire i fasti del cruento confronto della scorsa stagione.
Procedono spediti verso il quarto meno nobile anche Gasquet e Ferrer, versione mignon dell'altro accoppiamento. Il francese nell’ottavo forse più stuzzicante, per confronto di stili, affronta il bucaniere canadese Raonic. O zappatore ritrova Tipsarevic, in ripresa, per rinverdire i fasti del cruento confronto della scorsa stagione.
Fino ad ora, personalmente, trovo più
appassionanti le trame del tabellone femminile. Avviene spesso nella prima settimana.
Italiane protagoniste. Non vuole smettere di sognare Flavia Pennetta: domata in
sue set anche Sveta Kuznetsova. Ora compito proibitivo contro la tennista più
calda del momento, quel cricetino Halep in condizioni spaventose (ieri stesa
epocale a Maria Kirilenko), ma senza nulla da perdere. Impresa di
Camila Giorgi, riuscita a sventrare nella notte il muro difensivo di Caroline
Wozniacki. Si guadagna il derby con Roberta Vinci che, battendo in due
set Karin Knapp, ha iniziato ad abituarsi ai missili terra aria nostrani. Tre italiane negli ottavi. Una sicuramente ai quarti. A conferma di come, tra le
donne, l’Italia si confermi ai vertici assoluti.
Delineati gli ottavi femminili. Vediamo ‘n
po’:
S.Williams-Stephens. Non si
piacciono. Serena non aspettava altro che prendersi una cruenta rivincita in queste
condizioni, dopo averci perso da azzoppata in Australia. E, temo, ci riuscirà.
(85%/15%).
Suarez Navarro-Kerber. Più
equilibrio di quanto non si pensi. La geometrica spagnola può mettere alle
corde il teutonico parto di una notte scellerata tra Briegel e Kahn. (50%/50%).
Li-Jankovic. La
rocciosa cinese non deve abbassare la guardia, altrimenti la serba è pronta ad
approfittarne, trottando di giustezza. (55%/45%).
A.Radwanska-Makarova. Il cuore
e la classifica dice Radwanska ma, essendo obiettivo come pochi, ammetto come la
russa con la faccia da vecchietta dell’ospizio che ricama i centrini, martellando
(palle e palline) può essere fastidiosissima. (60%/40%).
Vinci-Giorgi. Bel
derby, sicuramente. Per la differenza di stili. La splendida arte di cesello di
Robertina contro le sportellate spaventose di Camila. Prendo la prima, ovvio.
Ma grande equilibrio. (60%/40%).
Halep-Pennetta. Ora, il
cricetino dei Carpazi è in forma inarrestabile. Dopo i tentennamenti iniziali
ha ripreso a mulinare gambe e colpetti di giustezza. Da sei mesi non si ferma
mai. Ovvia favorita la rumena ma Flavia può, e deve, provarci, mettendo in
campo la sua esperienza. (65%/35%).
Riske-Hantuchova. La freschezza
della giovane americana contro l’esperienza della milf (da quando aveva 18
anni mi sembra tale) Hantuchova uscita vincente da un match rocambolesco con la
Glushko. Match 50/50%. Prenderei la freschezza della prima.
Azarenka-Ivanovic.
Confronto da horror vacui. E proibire per legge. O almeno da vietare ai minori di anni 18. La prima ha suonato l’antifurto
(«iiihhhh») salvandosi contro Cornet. L’altra si dibatte da anni alla ricerca
del fagiolo borlotti costipato nella scatola cranica. (75%/25%).
Mamma Mia Picasso che Bella e brava
RispondiEliminaCamilla,cosa darei per vederla contro vika,per carita' nulla contro la splendida robertina anzi...pero' credo che la Giorgi se in giornata se la giocherebbe meglio,se imparasse che non tutti I punti sono uguali,che non sempre e' necessario tirare bombe.....bravissima pure la woz so che non ti esalta pero' e' coraggiosa,lotta e cio' da maggior merito a Camilla....hai visto ci hai azzeccato sulla Suarez !!Io la consideravo la verdasco in gonnella splendida perdedora e invece ha fatto fuori la kerber,ciao e grazie
Ste
Bella, insomma, non mi dice niente. Brava, pure lì, insomma. ha un potenziale incredibile. E delittuoso che sia ancora così dietro. Ci sono molte picchiatrici, ma lei è veramente estrema. Con un allenatore normale, sarebbe venuta fuori prima. Non è mai troppo tardi, ma del "contratto" con la Federazione non ci ho capito molto.
EliminaSuarez sì, bel talento. Contro una Kerber in calo poteva fare il colpo.
Ciao Ste
Purtroppo è andata come avevi previsto. Sloane molto nervosa e fallosa, Serena indemoniata. La "sorpresa" della Suarez me l'aspettavo, la Kerber quest'anno è stata decisamente deludente mentre la Suarez ha fatto una stagione maiuscola. Sarebbe bello se anche la Vinci giungesse ai quarti insieme alla spagnola, giusto per far vedere che il buon vecchio rovescio a una mano non è poi così superato come si crede.
RispondiEliminaStavolta Seppi non è riuscito ad addormentare Istomin. Certo che Seppi, convertire 5 break point su 19, mah... Comunque la "rivalità" continua, come finirà il prossimo thrilling Seppi-Istomin?
Parlando di partite serie, bello spettacolo Wawrinka-Baghdatis negli ultimi due set. Il cipriota s'è svegliato un po' tardi, però è stato piacevole rivederlo, almeno per due set, come ai giorni migliori.
Sì, se è al meglio, Serena ancora troppo forte per Sloane. Suarez poteva sgambettare la Kerber (da diverso tempo in riserva), così come Makarova fare lo scherzetto ad Agnese. Non so cos'è successo, non ho visto, dopo il 4-0 iniziale.
EliminaIl prossimo Seppi-Istomin, ma magari nel triangolo delle Bermuda. O su una piattaforma petrolifera in mezzo all'Oceano, circondati da squali e sotto un temporale. Roba da uomini duri.
Baghdatis se in (rara) giornata, è un funambolo. Più solido però il butterato.
Mi unisco al coro, che spettacolo la Navarro! forse al femminile è stato il match migliore, ha una naturalezza di colpi imbarazzante. Negli ultimi games avrà preso 5-6 righe di cui 4-5 con rischio assolutamente inutile. Ha sfogato tutta la frustrazione di perderli sempre questi match, dura giocare senza servizio ma ha sempre mostrato attributi, in tv dicevano che invece era debole mentalmente, roba che la Kerber era in già in crisi isterica con tanto di lacrima quando la Navarro ha servito per il match (ovviamente brekkata a zero).
RispondiEliminaYouznhy partitone!
Ciao Picasso,
Paolo
Sì, Carlita nella Wta, è una di quelle che gioca meglio. e ne "infatuai" quando sbarrò la strada a Pennetta a Parigi (a sorpresa) dopo l'impresa con Venus. E lo stesso anno credo, in un derby con MJMS (a proposito auguri alla futura mamma! sobb).
EliminaSalut Paolo