DAY 2 – Dal vostro
inviato, per cui quella Merkel forse era davvero una “culona inchiavabile”.
L’unica analisi politica riuscita, dell’ominide malato
Giornata
ricca di match tecnicamente interessanti ed equilibrati, e nessuna grossa
sorpresa per il grandi favoriti. Nadal s’impone in tre set sul maniscalco
Bellucci, e va bene che l’erba ormai consente ogni rudezza, ma Bellucci è
davvero troppo. Il suo roncolone mancino di dritto provoca diverticolite
fulminante solo a citarlo. Murray bistratta in modo fin troppo sadico quel che
fu Davydenko, ormai versione mucchietto d’ossa riesumate dopo ventennale
interramento (e tutti che gridano: “però s’è conservato bene eh!”). Match assai
atteso quello che vedeva opposto Jo Tsonga all’ex campione di Wimbledon ed ex
numero uno, Lleyton Hewitt. Interesse per vedere se l’esperto australiano
potesse approfittare di un bisonte transalpino ancora sofferente dopo la frana
del Queens. Nessun patema, e tre set in scioltezza che tranquillizzano chi
(somiglia a me) lo voleva minaccia virulenta per i quattro che si giocano la
vittoria finale. In un torneo dove le mondine svolazzanti spadroneggiano
danzando con clamorosa continuità sui prati, avanzano in agilità Paire e
Dolgopolov, pronti per un pirotecnico confronto di secondo turno parente stretto dell’ascesi
spirituale.
Sorpresa relativa è la
sconfitta di Bernard Tomic, spedito a casa dal belga David Goffin. Bravissimo e
molto interessante questo belga dal fisico rachitico da pre adolescente nella
fase più cattiva dell’esistenza, quando al limite si bruciano le formiche
come piccoli Hitler. Impertinente che con l’occhietto furbo e bardato in una divisa
semi merlettata, sembra un bambino che hanno vestito come Federer in un negozio
0-12. Fa ridere. Ma col braccio questo impunito sa far viaggiare la pallina.
Gran dritto, rovescio con movenze naturali e belle trottate, non si fa
intrappolare nella rete dormiente dell’australiano in versione "Gattone Mecir" che imbraccia una padella per le caldarroste. La sconfitta di Tomic sentenzia
la crisi assoluta del tennis australiano al maschile. Il paltatore gobbo Ferrer
non fa in tempo a concludere il suo vittorioso turno contro il circense
jamaicano-tedesco Dustin Brown, causa pioggia. E come una specie di Dorando
Petri imparentato con Fantozzi, un clamorosamente coriaceo Melzer ingarellato
nella furente pugna, viene bloccato dal temporale a due punti dalla vittoria su Stan Wawrinka. Riesce invece a concludere la sua battaglia Philipp Kohlshreiber
che alla distanza vince la resistenza del povero Tommy Haas ed avanza verso
Nadal. Se ci arriverà vivo.
Capitolo
italiani, al completamento di una ormai classicheggiante caporetto londinese. Perde
anche un comunque meritevole Lorenzi nella prosecuzione col più tecnico ed
avvezzo ai prati, Mahut. Sei su sette già a casa. Catastrofe epocale. Si salva
solo Fognini. Moralmente assolti Lorenzi (ad uno che ammette di aver chiesto al
suo partner di doppio Paire: “Benoit, fammi solo divertire”, vuoi anche
rimproverare qualcosa?) e un po’ anche Seppi che, parentesi primaverile
amoreggiante coi Maya a parte, questo è: un onesto e gentile regolarista
perdente da primi trenta/quaranta. Bocciati Cipolla e Bolelli. Marchio di
ignominia per Volandri e Starace cui dovrebbero imporre una gabella d’ingresso
per entrare ancora all’All England Club.
Tra le donne, splendida vittoria
di Romina Oprandi che s’impone sulla figlia di Nando Buzzanca, Irina Camelia
Begu, in due set. Svizzera o italiana, poco (niente) me ne fotte. Ora
proverà candidamente ad esorcizzare Vika Azarenka. Bielorussa facilmente
impostasi sull’americana Falconi, botolo di bruttezza quasi mitologica. Nessun
problema nemmeno per Serena Williams e Kvitova. Dorme un set Francesca
Schiavone, ostentando sofferenze fisiche atroci mentre corre come un’ossessa
cui stanno estirpando un rene a crudo. Annaspa un set e mezzo contro Laura
Robson, giovanissima mancina inglese ben dotata, con un tennis più semplice e
banale della nostra. Alla lunga però paga l’inesperienza contro la vecchia
volpe milanese che zompa garrula, improvvisamente guarita da qualche sciamano o
luminare della chirurgia (non estetica, purtroppo).
nell'unirmi ai complimenti rivolti al talento belga vorrei sottolineare come picasso abbia definitivamente acquisito il diritto ad accedere al monte Olimpo. Avanti di due set contro mayer rovina tutto perdendo gli ultimi tre come solo un dio può fare. La gloria è per i mortali.
RispondiEliminaciao,
danilo
Sì, il belga è un personagg(ino) interessante.
EliminaQuanto al tedesco, e che ci vuoi fare. A suo modo geniale, nella sconfitta. Ormai ci si è abituati, in quella non tradisce mai. Una sicurezza granitica.
Ciao Danilo, a presto.
sì, i suoni dei suoi (berdych) colpi sembrano scatolette dei gatti vuote.
RispondiEliminaPerdon, non mi piace questo carattere, mio gusto personale, non amo i caratteri di questo genere, andrei su qualcosa di più lineare, ma aspettiamo i pareri del resto dell'utenza.
Goffin 0-12 che batte facciadaschiaffiTomic è piacevole.
Non vedo l'ora di vedere Paire-Dolgopolov.
Ma secondo te Melzer riuscirà a rimettere Wawrinka in partita domani? Io ne sono certa, scommetterei 1 euro sullo svizzero minore vittorioso!!!
Oggi hanno rimandato un sacco di partite, all'ora in cui sono riuscita a rientrare c'era Wozniaky-Paszek, sui prati felice che la biondina sia fuori, un pò di giustizia ci va ogni tanto e cmq questa Tamira è un animaletto strano che devo ancora inquadrare.
ciao
Jess
Paire-dolgopolov è potenzialmente un match fantastico.
EliminaSpero sia in orario di tarda sera.
Quanto al Melzer...bah, davvero me lo aspettavo che lo rimettesse in vita. E così è stato. Poi ha vinto lo stesso 8-6 al quinto. Malato vero anche quell'altro. Ma che bel doppio, col fesso tedesco...:)
Tamira l'austro/serba balconata ha un bel rovescio, si sposta anche per giocarlo. Non mi dispiace nemmeno, come tennis. Ma è invasata oltremisura. Sotto di un set contro la danese tennisticamente sconcia, ho visto il sito di scommesse: Paszek era a 7,00. Andava presa.
Grazie per il parere (unico e per ora decisivo), ma stavo vedendo. Times me lo dà piccolo ed invisibile, boh.
Ciao, a presto.
vittoria di:
RispondiEliminagoffin,melzer,dolgopolov,paszek e raonic 20 euro per 102 che dici gli ho buttati?marco
Ci sta, ci sta. Ad occhio, di Melzer (anche se è un tennista a tratti fantastico) non mi fiderei nemmeno a farmi fare la spesa...ma è favorito. Paszek non mi ricordo contro chi gioca, ma sull'erba si trova bene.
EliminaIn bocca al lupo, ciao a presto.