Day 6- Dal vostro
inviato, cui Nostradamus farebbe ‘na pippa a du’ mani (cit. Jung)
Uomini
Djokovic-Troicki:
99/1. Eccitante come la centoventesima replica della corazzata
Potemkin diretta da Vanzina truccato da Kusturica e con Gigi D’Alessio che
suona Bregovic, alla colonna sonora. Solo per feticisti del trash vero. Nello sport la sorpresa è dietro
l’angolo ma, sarà perché non li considero sport, la vittoria di Troicki è meno probabile di un processo a Berlusconi che arrivi a sentenza.
Djokovic stranamente trascurato, ma sta entrando in palla.
Gasquet-Mayer: 65/35. Ottavo assolutamente inatteso e imprevedibile,
ma che regalerà invece attese elevazioni dello spirito stipato nei boxer, agli inconsolabili
nostalgici cui non piace il viagra tennistico attuale. L’ottimo Mayer ha
approfittato del buco Berdych (lui, mica lo svitato imbianchino Petzschner).
Gasquet ha viaggiato come una scheggia, e si lascia leggermente preferire. Fino
a prova di suicidio.
Federer-Malisse:
90/10. Federer alla ricerca dell’immortalità assoluta. E non è quella dei
games vinti negli slam, che tanto lo hanno fatto ridere in conferenza stampa. Lo scampato pericolo contro Benneteau deve averne rafforzato ancora di più la
convinzione. Malisse morente il suo miracolo l’ha già compiuto issandosi agli
ottavi e tornando su quel centrale maledetto dove dieci anni prima il destino
iniziò a prendersi beffe di lui. Poi vennero, gli infortuni, la pigrizia ed il
trascinarsi per inerzia. Il rischio d’immeritata punizione, è altissimo. Più di
sei games, sarebbe già qualcosa. Una dozzina, trionfo vero.
Istomin-Youzhny: 40/60. Altro ottavo
imprevedibile. Misha può tornare nei quarti di uno slam, ed è favorito per la maggior esperienza a questi livelli. Ma l’uzbeko armadio a due ante con una testa
d’uovo di struzzo sul collo, è però tennista che sull’erba si destreggia
benissimo.
Ferrer-Del Potro: 45/55.
Il paltatore iberico, indefesso e vessato, contro il pistolero fumante di
Tandil. Del Potro tutta la vita. Ma quell’aratro implacabile, non ti regala
niente. Non c’entra un cazzo, ma mi piace dirlo: Ferrer con racchetta di legno,
sull’erba anni’80, prenderebbe tre set a zero anche dal 46enne Edberg.
Cilic-Murray: 40/60. Gli inglesi stanno
spingendo il loro scozzese adorato su di una carriola. A tratti imbarazzante.
Spingono come gli italiani sul famoso salto di Evangelisti. Chiedere al povero Ivo Karlovic, per referenze.
Ma fino ad ora, tennisticamente, arranca. Un Cilic recuperato dalle fatiche
della lacerante maratona con Querrey, potrebbe metterlo in difficoltà.
Tsonga-Fish: 60/40. I due infermi delle
vigilia hanno finito per lasciare sensazioni ottime. Ottavo durissimo, specie
se confrontato con altri da Atp250. In palio la possibilità d’inserirsi nel
vuoto creato dal “buttafuori” Rosol. Tsonga favorito, ma non di molto. Il torneo
però non lo vincerà mai. Mai.
Baker-Kohlschreiber:
45/55. Anche qui, esca fuori chi mai poteva pensare che invece di Nadal e
Dolgopolov, avremmo trovato questi due. L’americano da libro cuore versione
tragica, dopo sette anni di stop non vuole fermarsi. Non dispiace nemmeno, con
quell’aria da commedia americana a lieto fine. Più solido e lineare lui del più
barocco e brioso Kohli, che può realizzare il miracolo sportivo di un quarto di
finale in uno slam.
Donne (hottest women, per la precisione)
Sharapova-Lisicki: 65/35. Re-match della semifinale 2011. Lisicki riemersa dall’oltretomba,
che può giocare senza pressione. Ma la siberiana resta favorita. Un gargarismo
di varechina al gargarozzo via l’altro, è lanciatissima verso il titolo (io ci
provo, a tirargliela).
Clijsters-Kerber: 60/40. Se giunture e legamenti di Kim rimangono integri per due set, la
vince fumandosi una sigaretta mentolata. Altrimenti il panzer Briegel in gonnella
farà sua la posta. I match nel doppio misto con Petzschner (lei faceva l’uomo,
lui la donna bizzosa) hanno lasciato il segno.
Radwanska-Giorgi: 70/30. Esperienza e completezza di tennis fanno
pesare la bilancia dalla parte la polacca. Ma se l’italiana cannoniera prende
ancora il campo nell’uno-due violento, ci può provare anche. Non avrà pressioni
ed è in stato d’esaltazione mentale.
Kirilenko-Peng: 51/49. Match equilibrato. E molto brutto. A meno che non mandino in campo
sagome cartonate, per sollazzarci. Meglio Kirilenko, da guardare solo ai cambi
di campo, favorita di un’unghia laccata. Probabile anche l’ennesimo suicidio russo
e vittoria della quadrumane mosca tzè-tzè cinese 8-6 al terzo. Con spettatori
morti d’inedia.
Serena-Shvedova: 60/40.
Serena s’è salvata di sola esperienza contro l’esaltato tappo JanJi (Jie Zeng), e un po' per quel mutandone viola che prende in giro il bianco e la scaramanzia da spettacolo.
La kazaka che cammina come un cowboy lesbico ha frantumato e ridicolizzato
l’italiana da top ten senza colpi, Sara Errani. Ed oltre a sparare graniuole di
vincenti, gioca anche di più a rete. Se Tyson abbassa la guardia, rischia di
perire mitragliata.
Kvitova-Schiavone: 70/30. Kvitova ha battuto l’italiana su tutte le superfici. Dovrebbe
mancare l’erba, su cui le differenze tra le due aumentano. Quindi, match senza
storia. Se Kvitova imbrocca l’un/due/(forse) tre, Schiavone potrà solo contare
i games. Se invece Petronia sbarella e lei sarà brava a mischiare le carte
attaccanti, può complicarle la vita.
Paszek-Vinci: 55/45. Serbo/indo/afro/austro pettoruta che continua a sciorinare rimonte
di rara furia invasata. E’ a suo agio sull’erba, e non è nemmeno malaccio. Ma
sull’erba si trova a meraviglia anche la leziosa tennista italiana, che da
guardare invece è bellissima. Se sarà lotta col coltello a serramanico, rischia
di prevalere ancora la spiritata Tamira.
Ivanovic-Azarenka: 25/75. E se invece di guardare quest’orrore estetico, tecnico e comportamentale, ci facessimo una passeggiata al mare? Ad ossigenare i polmoni con lo jodio…
Ivanovic-Azarenka: 25/75. E se invece di guardare quest’orrore estetico, tecnico e comportamentale, ci facessimo una passeggiata al mare? Ad ossigenare i polmoni con lo jodio…
Ferrer è un pallettaro del cazzo e mi sta sempre di più sui coglioni.
RispondiEliminaCiao Pic, buona domenica!
...per usare un eufemismo...:)
EliminaCiao Fabio, ma ora ha Del Potro. Non vorrei pentirmi di quei 5 euro da puntare sul 151,00.
A presto.
Ah ma allora non sono l'unico romantico-esteta-antilesionista(pazzo) che ama i suoi simili (vedi Safin, malisse, nalbandian,youzhny, petzschner per citare i massimi).
RispondiEliminaComplimenti per il blog (che mi sono sciroppato integralmente in 3 giorni, ad avvalorare l'incipit del mio commento).
p.s. a malisse diamogli almeno un 20%, nel caso in cui si rammenti i tempi passati in cui calcava il centrale...
Ciao, ste.
Ciao Ste, grazie e benvenuto.
EliminaHai tutta la mia stima ed ammirazione, per l'ardimento nell'esserti sciroppato tutto il blog in tre giorni. Ed essere ancora vivo, e moderatamente sobrio...:)
Malisse sì...il centrale dieci anni dopo "l'affaire", ma obiettivamente il suo gran miracolo lo ha fatto.
Ciao, a presto.
il 90/10 tra Malisse e Federer è dovuto alla scarsa fiducia che hai di Malisse quando dovrebbe dare una svolta al suo torneo o alla superiorità del tennis di Federer?
RispondiEliminaScommetto che se fosse stato Nadal-Malisse qualche possibilità in più al belga le avresti date... o sbaglio?
Ma no, non credo. Forse con Nadal ne avrei date ancora meno. oggi un sito di scommesse dava Federer a 1,05. Insomma, al 95%. Sono stato realista, una volta tanto. Che poi quando fingo d'esserlo, sbaglio. E allora i tifosi di Federer recitino dei rosarioni giganti...:)
EliminaMalisse ha 32 anni. E pesantissimo e gioca quasi da fermo, compensando tutto col braccio e con soluzioni fenomenali. Ha mille acciacchi vari, ed ha giocato match dispendiosi (annesso doppio 3 su 5).
Ho visto Malisse sia contro Simon, sia contro Verdasco. E' stata semplicemente fantastico, giocando al suo massimo attuale. Come meglio non può. Li ha ridicolizzati con qualche trucchetto incredibile. Obiettivamente, contro un Federer lanciatissimo, non può bastare. Poi il tennis è sport strano e diabolico, capace di far saltare tutti i piani e le credenze, ed è un altro conto.
Ciao Tamburo, alla prossima.
come si faccia a tifare ferrer e simili (quando in giro èer l'All England Club ci sono delle ex rock star che non si rassegnano alle irrispettose sentenze della cartà di identità brindando instancabilmente alla salute dei monaci trappisti connazionali) è un mistero. Forse l'unico vero mistero di Fatima.
EliminaInoltre credo di aver trovato una valida motivazione alla misantropia del nostro: che diavolo di considerazione può meritare un pubblico che applaude me come applaudirebbe l'ultimo dei terraioli iberici?
ciao,
danilo
Sì, in effetti...non ho ancora visto il quasi ottuagenario Ron Wood con la vantenne compagna lolita/badante.
Eliminahttp://www.instyle.co.uk/sites/default/files/imagecache/width_390/wimbeldon-ronnie.jpg
Ma c'era Pippa.
Il nostro in generale sembra ripugnare l'umanità che lo circonda. In questo Wimbledon però mi è apparso più gioviale, scherzoso ed autoironico. Come incredulo del suo stato di grazia, forse.
Ciao Danilo, a presto.
Ok, ma credo che questa valutazione parta dal fatto che Malisse è sportivamente vigliacco ai massimi livelli, sono completamente d'accordo con te, un successo sarebbero una dozzina di game. Non ha speranze.
RispondiEliminaGiusto per stare in tema, confermo anche io: Tsonga il torneo non lo vincera mai!!!
Jess
Ottimo. Hai inteso bene. Oddio, anche dieci giuochi ma con un match brioso, andrebbero bene.
EliminaBisogna essere accorti e tenere a mente la realtà delle cose senza lasciarsi prendere dall'enfasi. Mala tempora corrunt!
Quindi anche su Tsonga, fai benissimo a crederlo anche tu.
Ciao Star, a presto.
Gliel'hai proprio tirata alla regina delle urla belluine :)
RispondiEliminaJJ-88
Eh sì, andata bene. Meglio Lisicki. Per timpani in primis, e perché qualche soluzione meno stucchevole, rispetto alla siberiana, ce la propina anche.
EliminaCiao JJ-88, alla prossima