.

.

venerdì 10 gennaio 2014

AUSTRALIAN OPEN 2014 DRAW - TEBELLONE IN SALITA PER NADAL






I campioni in carica si fanno attendere, causa trenino in ritardo. Anche in Australia, i treni non arrivano più in orario. Nole alla guida in attillata camicia bianca ad esaltarne le spalle strette, Vika al fianco del guidatore vestita come una mondina della Bassa padana (spero di non suscitare le ire di Libero/Giornale/Foglio, distratti da Virzì). «Non ci sono tabelloni buoni o cattivi», illumina il proscenio un elegantissimo Boris «Bum Bum» Becker, forse pieno come un'otre di birra, in elegantissima giacca color panna e jeans sbarazzino. «E poi – precisa – preferisco attendere le sublimi analisi di quel blogger malato di mente, lì...Picasso. A quant'è prezioso. Preciso, ineffabile, superbo, inimitabile malgrado penosi tentativi di goffi guitti, avvincenti quanto un concerto di Minghi e bianchetto al bar con Cuperlo». E se ne va,  con le gote scavate, emaciato, diretto al bar dove sgargarozzerà Tennent's a garganella, disintegrando il record d'Oceania targato '73.
E allora non posso esimermi. Che poi, l'immaginazione è la fase più divertente. Il resto verrà, nella sua banale realtà (...poesia...). Passo, tosto, ad analizzare entrambi i tabelloni, dopo accurato studio durante la fila alle poste, mescolato ai pensionati.



TABELLONE FEMMINILE


Serena dalla parte di Na Li. Masha e Vika dall'altra. Outsiders: una quindicina. Mine vaganti: la rediviva Venus, una rientrante Zvonareva, Pironkova sorprendente vincitrice a Sydney o qualche giovane, Keys tra tutte.

Serena – Errani. Serena inizierà sbocconcellando la bambina di casa Barty (forse giocando con mazza da cricket), quindi sulla sua strada la stagionata Hantuchova, per vecchie storie di gazzelle che ogni mattina si svegliano e sanno di dover correre veloce, ma alla fine finiscono sempre per essere sbranate da leoni feroci. Negli ottavi una tra Stosur (solo a scriverne provo terrore: le dita tremano, l'ipad mi cade. Disastro. Lacrime) o Ivanovic. Zakopalova può ancora ischerzare l'aussie al primo turno. Altrimenti occasione della vita per una sottiletta Pironkova in stato di grazia, ma temo stanca. La possibilità di avere un'italiana nei quarti (e morire contro Serena) è ghiotta, ma qualcuno ci salvi da solito atroce strazio per famiglie in crisi d'astinenza da fiction strappalacrime di Errani-Vinci negli ottavi. Pietà. Errani ha pochi ostacoli. La calante picchiatrice tettuta Goerges, poi l'emergente Bouchard, bambolina ancora acerba. Ben più difficile il cammino di Roberta Vinci: l'esperta cinese Jie Zheng, ma soprattutto gli armadi volanti della teenager Keys, americana cherokee dai mezzi spaventosi e futuro radioso. Quindi possibile incrocio vintage al terzo turno con la belga Flipkens. Sempre che da quelle parti non rifiorisca l'adorabile frenocomio-Zvonareva. Ogni tanto penso: vorrei un doppio misto Zvonareva-Youzhny. Che si sposassero, generando prole. Un futuro vincitore di Wimbledon nel 2035, o killer seriale in un braccio della morte del Wisconsin.
Serena 65%, (Stosur 15%. Ivanovic e Pironkova 10%) - Errani 20% (Vinci e Flipkens 20%, Keys e Bouchard 15%, Zvonareva e Robson 5%).
Li Na – Kvitova. Per la rocciosa cinese un probabile secondo turno con Kimiko Date (intramontabile, e già semifinalista a Wimbledon quando Berlusconi non era nemmeno sceso in campo. E magari saliva, altrove). Avvincente primo turno tra Kimiko (classe '70) e la giovane svizzera Bencic ('97) e almeno quattro generazioni tennsitiche di mezzo. Ottavi contro Lisicki, da sei mesi sul lettino dell'analista: sogna Marion Bartoli sorridente e madida di sudore, stesa su un prato verde come una rana pescatrice. Salute permettendo, può inserirsi Venus Williams (primo turno interessante con l'incostante picchiatrice vampirizzata da un Dracula dallo stomaco fortissimo, Makarova). Kvitova dovrà fare attenzione all'altra figlia di Mao in ascesa, Zhang e al terzo turno a Pennetta (la forte portoricana Puig al secondo turno ne testerà le ambizioni). Ottavi contro Kerber, sempre che la sorella di Briegel non si capotti prima (Vesnina o Riske da non sottovalutare).
Li Na 40% (Venus e Lisicki 20%, Makarova 15%, Safarova 5%) - Kvitova 40% (Kerber 30%, Puig 15%, Pennetta 10%, Zhang/Vesnina/Riske 10%).
Jankovic – Sharapova. Mucchio selvaggio e frotta di nippo/cinesi nello sport della serba, tornata in forma corsa tris di Aversa. Possibile ottavo contro Halep (re-match terrorizzante: le due al Foro riscrissero la storia di «vieni avanti tu che mi vien da ridere». Picchiatrici abbacchiate come Cirstea o Lepchenko nel gruppo. Primi turno da brivido di Sharapova con l'albero di Natale Mattek-Sands, arrembante anche se mezza infortunata e con lampadine fulminate. Quindi altre prove bomba con Knapp e Giorgi (più probabile la teatrante francese Cornet) e Cibulkova se avrà la meglio su Suarez Navarro. Primo turno interessante tra la gnappa slovacca e Francesca Schiavone.
Jankovic 35% (Halep 35%, altre 30%) - Sharapova 60% (Suarez Navarro e Cibulkova 15% Giorgi/Knapp/Mattek 10%).
A.Radwanska – Azarenka. Inizio da «Scarie Movie» per Agnese (buono per abituarsi a Vika supercafona) con l'impunita Putintsieva, raffinata e mai sopra le righe (una così non la trovate nemmeno nei migliori ristoranti «La parolaccia», quindi la rotolante Pavlyuchenkova prima di un ottavo da Lexotan con l'amica Wozniacki. Di più agonisticamente mortale c'è solo Vinci-Errani. Danese che può lasciarci le penne contro la bellezza d'Estonia Kanepi o la iberico/venezuelana Muguruza. Sloane Stephens sulla strada della detentrice del titolo. Sempre che da quel lato non si risvegli dal torpore Sveta Kuznetsova. Nello stesso spot occhio alla giovenca Majeric (per vedere se entrerà in campo in tacchi a spillo e guepière).
Radwanska 40% (Kanepi 20%, Wozniacki 20%, Pavlyuchenkova 15%, Muguruza 5%) - Azarenka 65% (Stephens 20%, Kuznetsova 10%, Hampton 5%).



TABELLONE MASCHILE


Tabellone zoppo e sbilanciato. Assai difficile per Nadal con le insidie Del Potro e Federer o Murray, prima della finale. Mentre Djokovic pesca Wawrinka e Ferrer o Berdych in semifinale


Nadal – Del Potro. Marcia d'avvicinamento alla finale da incubo per il numero uno al mondo. Anche questo è un segno dei tempi, o semplice legge dei grandi numeri. Il ribelle senza testa Tomic per un inizio da fuochi d'artificio estivi (da sminuzzare), quindi Monfils. Ottavo contro Nishikori. Ma del nippo, chance per un'ultima zampata del vecchio selvaggio di casa «Rocchio» Hewitt. Spero lo avvertano per tempo del vero pericolo, mortifero e strisciante: addormentarsi nel primo turno contro l'anestetico tennistico Seppi. Ottavo da allertare i caschi blu dell'Onu tra Del Potro e Raonic. Paire e il giovane Kygios (occhio) sulla via dell'argentino, Dimitrov su quella del canadese. Primo turno da circo equestre e vedere assolutamente tra Paire e Dancevic. Da quelle parti leggo anche il Conte Vlad Hanescu, che io davo per ritirato nel 2010.
Nadal 60% (Hewitt 20%, Nishikori/Monfils/Tomic 20%) - Del Potro 45% (Raonic 30%, Paire 15%, Dimitrov 10%).
Murray  Federer. A meno che non stia giocando a nascondarella, è un Murray ancora impresentabile. In fase di hangover prolungato dopo la sbornia londinese e infortunio. Terzo turno da intensi psicodrammi familiari con Feliciano Lopez, e mamma Judy fremente come pulzelletta in amore sulle tribune. Da vedere solo per quello. Dovesse passare l'esame, negli ottavi ci sarebbe Isner col suo basket-baseball (pure hockey o rugby, ma non tennis) o il leggiadro Kohli (la cui proverbiale furia agonistica si sublima nell'estate australiana. Nelle gite lungo il fiume, soprattutto). Federer può trovare Stepanek in un secondo turno da riconciliare col mondo del tennis. Quindi il feroce combattente Verdasco (ah, beh. Che cojones Nando. D'acciaio. Fonte d'ispirazione per il nostro Premier Letta «palle d'acciaio») o il leggiadro giocoliere Sergiy Stakhovsky, temo appagato dopo l'exploit a Sydney. Per lo svizzero l'ottavo più duro contro uno Tsonga che pare asciutto e sempre ben ispirato a Melbourne. Ammesso che il francese riesca ad arginare il nostro bucaniere Pippo Volandri, in (meritata, eh) gita premio australiana. Paesaggio superbo, spiagge con acque cristalline e docili squaletti guizzanti.
Murray 35% (Isner 30%, Kohli 25%, Feliciano 10%) - Federer 45% (Tsonga 35%, Stepanek 15%, Stakhovsky 5%, Verdasco -1%).
Berdych – Ferrer. Quarto zoppo. E un po' ridicolo. Il peggiore dei primi quattro, contro il meno in forma degli altri quattro: e il sorteggio li mette in lizza per giocarsi la semifinale. Può far giustizia un sicario di 208 cm, «Karl» (gigante di «Big Fish» Karlovic. Non a caso, nelle ultime occasioni ha rullato il ceco. Almeno qualche volée Ivo la gioca. Derby croato difficile per lui all'esordio con Dodig. Ottavo Berdych-Haas, sulla carta. Buono spiraglio, ammesso che il vecchio Tommy abbia ancora benzina e salute per un ispirato colpetto di coda. Fassino Anderson o Vasselin in gran forma le alternative. Ferrer, che dire. La sua permanenza tra i primi 4 mina la credibilità di questo sport. Oltre che azzoppare tabelloni. Sarà la gobba, ma ha una fortuna sfacciata. Ormai non sorprendono più i suoi deludenti tornei di preparazione agli slam, giocati solo per carburare. Occasione per Dolgopolov (sperando non se ne accorga) e Youzhny. O per il rude Janowicz, se ha recuperato una condizione decente.
Berdych 50% (Haas 25%, Karlovic 15%, Dodig 10%) - Ferrer 40% ( Dolgopolov, Youzhny e Youzhny 20%).
Wawrinka  Djokovic. Ancora negli occhi il confronto dello scorso anno, ma per arrivarci lo svizzero butterato deve disfarsi di Pospisil o Mahut, prima di un rutilante confronto con Gasquet. Spot, quello del Mozart ad ovest di Paperino, che pare un reparto per invalidi civili: lui mal di schiena, «El Torpe» Robredo ossi rotti sparsi, «Nosferatu» Davydenko ha prenotato la tumulazione dietro la Rod Laver Arena. Tre turni d'accademia per Nole, che al più serviranno per rosolare il suo coach Becker sulle tribune. Qualche patema può darglielo Baghdatis col suo seguito di coloriti caciaroni avvinazzati. Da quelle parti accoppiamento Leonardo Mayer-Rato Montanes da far aumentare le statistiche di suicidi in Australia. Ottavo con Fognini. Buon tabellone, quello del McSafin ligure, ma non è in perfette condizioni e difficilmente si consegnerà allo schianto con Gulbis. Possibile secondo turno tra il lettone e Querrey. La potenza estrosa contro la potenza demente dello yankee.
Wawrinka 40% (Gasquet 35%, Pospisil 15%, Benneteau 10%) - Djokovic 60% (Gulbis, Querrey 20%).


22 commenti:

  1. Il tabellone maschile è sbilanciatissimo. Il buono è che qualche volto nuovo può sfruttare il buco Ferrer se ne è capace.Oltre a Janowicz però non vedo molti pretendenti.
    Tra le donne se Serena non ha problemi fisici come l'anno scorso dubito possa sfuggirle il titolo. ps: si parla molto di Errani ma nel doppio ho visto Roberta Vinci in condizioni pessime, lenta e con errori da circolo. Altro che top 10...mi spiace perché è la mia tennista preferita da sempre.
    Ciao e complimenti per le analisi, Alberto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non so, Janowicz che prende 6-2 6-2 da Dolgopolov dovrebbe essere ancora fermo. Vediamo se entrerà in forma.
      Vinci? Non l'ho proprio vista. Lo scorso anno era lì, ci è mancato poco. Aspettiamo almeno come va l'AO (anche se il suo cammino è durissimo). Ciao Alberto

      Elimina
  2. Dancevic si è trovato nel terzo 2*-3 0-30, gioca due S&V (due magie) sulla seconda di servizio e poi un ace sulla seconda (contestato da Poto) sul 30-30, ha pescato Paire e c'è da sperare in campo coperto da TV!

    Bemelmans l'ho bruciato, perso dal bosniaco Dzumhur, una delle sorprese delle quali.
    Paolo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'hanno dato in Tv Dancevic-Starace? Buona vittoria, anche se il Potpone, uno come lui, sul veloce, dovrebbe sempre papparselo a colazione. L'impressione è che (da come l'ho visto in autunno) stia giocando col freno tirato per non sfasciarsi.
      Paire-Dancevic match di cartello. Pronti a boicottare l'Australian Open se il campo non sarà coperto dalla tv. Ciao Paolo

      Elimina
    2. Si, sono entrati in diretta dal secondo set nel canale youtube live degli australian open, si è complicato la vita da solo perchè era anche avanti nel tie del primo. Tanta roba la sfida con Paire!

      Elimina
  3. Ciao Picasso,fantastica analisi dei tabelloni,riguardo al maschile mi paiono quarti blindati quelli tra Wawrinka e Djokovic(Gasquet dicono in condizioni non ottimali e a Gulbis non credo)e tra Nadal e Del Potro col gigante di Tandil che pare in condizioni strepitose e con Rafa in po' scocciato pare dai campi a suo dire troppo veloci,ridicola la parte tra zappatore e Palo Luce,se Janowicz fosse quello di Wimbledon...Murray per me bleffa Sta bene....tra le donne pare Lisicki abbia trovato psicologa,sua nuova coach Martina Higins!!e' Vero?Spettacolo,tipo in timidone che si fidanza con mistress....tra le girls dico occhio a Riske e ancor di piu a Keys,spero in Flipkens ma ha un primo turno gia' duro ed e' forse stanca,un abbraccio da Ste

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se arriva bene ai quarti, Del Potro ha la grande occasione. Magari Rafito o Zio Toni, notte tempo, gli rompe i due telai (situazione fantozziana).
      Hingis-Lisicki. La svizzera per me non sta bene. Non tornerò mai-torna in doppio-basta doppio-rigioco il doppio-provo solo in singolo-no, magari riprendo in doppio-no, solo esibizioni.
      Vi prego, fate qualcosa. Per me ha problemi d'equilibrio mentale. Non sa cosa fare da grande. O dietro al suo ennesimo ritiro c'è altro dietro (vedasi vizietti). Ciao Ste

      Elimina
  4. Per me finali Serena/Azarenka e Del Potro/Djokovic....chissa' che la sorpresa non sia...Murray che gioca a nascondino o Tsonga che prima o poi azzecchera' lo slam,a me Ferrer pare morto ma scommette che a furia di arrotate in semi lo troviamo?tra le Donne non saprei,alla Kvitova non credo piu',forse la Li se Serena ha un colpo di sole,saluti e buon A.O.!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Due finali che ci stanno. Del Potro può provare l'impresa, ma da quel lato credo sia tutto aperto. Molto di penderà dallo stato di forma con cui arriveranno alle fasi finali.
      Per Serena è più fastidiosa Na Li in semifinale, rispetto a Masha. Poi c'è sempre il colpo di sole. E nemmeno fa le scale per pericolo di farsi male. Le scale, l'unico avversario credibile.
      Ciao, buon AO anche a te Marianna.

      Elimina
  5. Buongiorno Picasso ,
    secondo me sia Errani che Vinci se incrociano Keys prendono asfaltata epocale,ti piace tra gli uomini Lu?dopo aver demolito zappatore ha giocato bene anche contro Isner e secondo me al meglio dei 5 è ancora più pericoloso,Mayer Montañes eh si non male...piu' da Itf che da slam,mi pare ci sia altro accoppiamento da tagliarsi vene A.Ramos non ricordo chi...non mi trovi d'accordo sul -1% Nando,sai mai che è il suo torneo,qualche euro su Makarova e Bogomolov vincenti contro Venus/Fognini è buttato?ciao

    RispondiElimina
  6. Ramos /Andujar che di Mayer /Montañes è forse pure peggio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Keys è sulla strada di Vinci. E poi, eventualmente, Errani. Non so, potenzialmente è devastante. Visto le immagini con Halep, l'ha piallata in modo clamoroso. ma è ancora giovane e inesperta, e una Vinci in condizione ha le armi per incartarla.
      Su Verdasco ero ironico, ma per me è il più perdente della storia. Bogomolov a 2,50 contro un Fognini (dicono) infortunato è da prendere subito. Nella agenzie italiane che pagano anche il ritiro (perché credo Fognini non al meglio, se sotto nel punteggio potrebbe ritirarsi). Makarova-Venus, può starci. La russa non ne becca mezza da mesi però. Visto ora, quote interessanti oltre i 2,20: karlovic, Kukushkin,Bogomolov, Hantuchova, Kimiko, Medina. Magari tre ne escono.
      Ramos/Andujar. No, mi tengo El Rato. Ciao Mario.

      Elimina
  7. E intanto il povero Rafito, vittima del sistema, mette la mani avanti, esprimendo le sue perplessità sulla superficie scelta per i campi di Melbourne, in modo del tutto originale con una frase che mai in passato é uscita dalle sue labbra da oracolo (solo prima di tutti gli slam degli ultimi 3 anni penso...)

    "i campi sono troppo veloci"...

    qualora non vincesse, sarà quindi normale, vittima di un sistema che fa di tutto per sfavorirlo (...), se lo farà è perché lui è realmente la leggenda di questo sport...

    Ma per favore, non c'é veramente limite al peggio... comincia bene questo 2014 tennistico...

    In ogni caso, spero di poter seguire questo slam australe con un sorriso strappatomi dai tuoi post... almeno questo!

    A presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Federer, Murray, Sharapova, parlano di superficie identica rispetto al passato. Sarà.
      Si sa, simpatia-Rafito vorrebbe giocare su un manto di guano.
      Ed è vittima delle toghe rosse. E della Federazione bolscevica. Complotto anti-spettacolo ("coi campi più veloci non ci sarà lo stesso spettacolo degli anni precedenti", è stato capace di dire. Lo spettacolo che piace a lui, però).
      E vorrei vederlo giocare serve & volley obbligato, e torvere le sue preziose giunture d'amianto su un cemento (vero) come questo:

      http://www.youtube.com/watch?v=7JkvzFULln4

      Per dire, Emilio era un terraiolo dell'epoca. E giocava sevizio e volée.
      Non scriverò ogni mattina per motivi di salute (ho la giustificazione), ma i commenti qui sono graditi.

      Grazie Siro, a presto.

      Elimina
  8. Su molti giornali e in molti siti specializzati si parla di primo turno complesso per Nadal,alcuni si spingono a dire occasione x Tomic,mah...per me se Rafa perde sarà la più grande sorpresa sportiva tra tutti gli eventi sportivi da qui al 2022,tutto facile o quasi per Djokovic rischia di trovare avversario spompato in finale,non seguo molto tennis femminile ma dalla foto mi pare vedere una Azarenka in condizioni fisiche migliori che a Us Open,
    ciao Picasso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Leggo Nadal a 1,03/1,04. E probabilmente lo sminuzzerà, specie se l'australiano proverà a gigioneggiare come al solito. Però bisogna considerare alcune cose:
      - Nadal è abituato ad entrare gradualmente nel torneo, senza forzare dall'inizio. E l'australiano non può affrontarlo a cuor leggero.
      - Tomic tra le non teste di serie era il più pericoloso da trovare (dopo Hewitt). Più di Volandri o Montanes.
      - Non si discute che Nadal possa perdere. Ma comunque in uno slam bisogna calcolare anche le energie spese, quando si arriva in fondo. Appunto, come dicevi tu.
      Ciao Marco, a presto

      Elimina
  9. Ciao Picasso,ho letto un lungo articolo su Sports Illustrated (riportato poi in maniera dettagliata da un sito italiano)su Camila Giorgi e mi spiego finalmente tante cose sul perché questa ragazza dai mezzi interessanti sia tanto indietro,il papà Sergio non ci fa davvero una bella figura,ahi ahi ahi i genitori nello sport che rovina,io intanto farei attenzione a non uscire contro la ragazzina Sanders che a Hobbart ha portato la Flipkens allo sfinimento fisico,che bello sarebbe un terzo turno tra la belga e Roberta ma la nostra mi sembra scarica scarica e con la Keys di mezzo....la Kirsten non so se supera primo turno con la Robson,speriamo ,mia preferita assieme alla Stephens che però non so in che condizioni stia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che articolo è? Di certo sul padre se ne sono dette tante. Di sicuro si è reso un potenziale fenomeno una delle tante, a 22 anni ancora nel limbo. Aveva tra le mani la gallina dalle uova d'oro. Un po' la storia del "chi troppo vuole, nulla stringe".
      Da quel lato sì, è tutto aperto a molte soluzioni, tra vintage e giovinette: Vinci, Flipkens, Keys, Errani. Bouchard. Azzardo un mix. Ciao Paolo.

      Elimina
    2. http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2014/01/11/1008334-camila_giorgi_quanti_benefattori_delusi.shtml

      Paolo

      Elimina
    3. Sì, poi l'avevo visto. Ne so quanto prima. O meglio, non è che mi interessi molto questo. Avrà colpe nella mancata crescita tecnica, forse. Il resto lo sapranno i giudici o Travaglio, boh.
      Ciao Paolo

      Elimina
  10. Picasso,avresti voluto vedere Nadal giocare serve&volley? avresti visto uno giocarlo meglio di come avrebbero fatto sia Djokovic che Federer
    ennesima occasione persa per tacere,darling

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scrivere "vorrei vedere Nadal giocare serve & volley", infatti, non vuol dire che non lo possa/sappia fare meglio di Djokovic e Federer. Forse anche Laver, Edberg e McEnroe messi assieme. Ho solo scritto che vorrei vederlo. Tutto lì.
      E' la tua enorme frustrazione a farti fare quel teorema.
      Ennesima occasione per evitare di scrivere un commento insulso, oltre che espresso in un italiano raccapricciante. Torna a scuola, anonima capra.

      Elimina


Dissi io stesso, una volta, commentando una volè di McEnroe: "Se fossi un po' più gay, da una carezza simile mi farei sedurre". Simile affermazione non giovò certo alla mia fama di sciupafemmine, ma pare ovvio che mai avrei reagito con simile paradosso a un dirittaccio di Borg o di Lendl. Gianni Clerici.